Sbalzi d'umore nell'uomo- sindrome premestruale

Buonasera,
sono un uomo di quasi 35 anni e purtroppo ho un problema: soffro di sbalzi d'umore e di una vera e propria sindrome premestruale perenne (almeno per quella che è la sintomatologia). La mia ragazza ha iniziato da un po' di tempo a questa parte a dirmi durante i litigi che sono "isterico" e che faccio "la femmina", il che mi ha gettato in una spirale ancora più drammatica perché mi sto lentamente convincendo che sia vero... nel senso, che io abbia atteggiamenti da "donna". Riconosco di avere spesso reazioni sproporzionate, attribuivo la cosa al forte stress lavorativo (lavoro sempre sotto pressione e mi sento "non capito" in generale), ma ora la cosa sta degenerando se addirittura la mia ragazza mi attribuisce atteggiamenti prettamente femminili. Cosa posso fare? Esistono stabilizzatori dell'umore che mi facciano ritornare a essere un maschio? Potrebbe essere una questione di valori ormonali?
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissimo,

Lei stesso dice di soffrire di sbalzi d'umore, ma credo che durante i litigi di coppia l'altra persona cerchi solamente di ferire a parole.
Come mai le dubita così fortemente di avere atteggiamenti femminili?
Sicuramente lo stress non agevola, ma dovrebbe forse rivolgersi ad un bravo psicologo/a per capire come mai dei suoi sbalzi del tono dell'umore, cosa succede al suo corpo se sottoposto a stress, ecc.
Certo esistono stabilizzatori dell'umore, ma solo dopo una visita clinica psichiatrica che emetta una diagnosi in tal senso.
Prima comunque di un approccio farmacologico, proverei a parlare con un bravo psicologo e magari decidere di intraprendere un percorso insieme per capire la natura di questo disagio.
Certamente la sua ragazza non agevola la situazione dicendole quelle cose


Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#2]
dopo
Utente
Utente
la mia ragazza ne dice anche di peggiori, ma in fondo ha ragione. Poi lei è anche una persona quasi sempre depressa (utilizzo l'aggettivo non in senso clinico perché non abbiamo una diagnosi di "depressione") ma la cosa non mi fa stare sicuramente meglio... non mi vuole dire cos'è che la fa stare male, più insisto e più si arrabbia... dicendomi che non c'è niente che posso fare per aiutarla. Stiamo insieme da molto tempo e non so più distinguere quanto io abbia fatto male a lei e quanto invece sia accaduto viceversa. Vorrei solo trovare un po' di pace.
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissimo

La vicinanza della sua compagna non è positiva x lei ora.
Parlate insieme se volete proseguire un rapporto che a quanto mi dice crea solo disagi e sofferenza.
Valuti un periodo di distacco da lei in modo da ritrovare un po' di serenità e vedere le cose con più obiettività.
Se si può salvare qualcosa potete rivolgervi ad un terapeuta della coppia;
Altrimenti un percorso individuale non le farebbe male anzi l'aiuterebbe e la rafforzerebbe.

Cordialmente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Spero davvero che Lei non ci abbia scritto per chiedere degli *sbalzi di umore /sindrome premestruale* diagnosticati dalla fidanzata! Se fosse cosi' questo davvero indicherebbe una Sua *dipendenza psicologica* da questa ragazza.
Se invece la Sua domanda fosse motivata da una Sua sensazione profonda di non avere un umore stabile, allora io Le consiglierei un consulto psichiatrico, in quanto esistono psicopatologie che si esprimono dolorosamente proprio con dei frequenti sbalzi di umore. Che tuttavia non sono da attribure ai contrasti con la fidanzata. Ma a disordini ben diversi.
Quindi valuti Lei cosa pensa Le appartenga davvero e si attivi di conseguenza.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoresse. Sono una persona istruita, colta, presuntuosa e per questo refrattaria alla psicoterapia. Nel senso: so che mentirei. Leggendo e approfondendo personalmente l'argomento, nel corso degli anni ho creduto di aderire a questa o quella nevrosi o patologia, giungendo infine al concetto di isteria maschile di Lacan che trovo pertinente più di ogni altra auto-diagnosi effettuata finora. Mi ritrovo in ogni sintomo, in ogni manifestazione. Dunque non era un suggerimento della mia fidanzata ma mio. Io e questa ragazza non riusciamo a lasciarci, abbiamo entrambi, infine, la sensazione di essere indispensabili l'uno all'altra. E' un rapporto sicuramente tossico ma per ora non riesco a uscirne. Nel frattempo vorrei però recuperare il recuperabile, un pizzico di virilità, eccedere meno in ... atteggiamenti isterici, per l'appunto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Il soggetto che Lacan descrive come *isterico* e' molto sofferente e avrebbe bisogno di essere preso in terapia per comprendersi e stare meglio..
Ci pensi!

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