Cisti rachter

Gentile dottote sono la mamma di una ragazzina di sedici anni che inseguito ad una risonanza magnetica per motivi di vertigini ha scoperto un R.A.: piccola cisti della tasca di Rathke della gbiandola ipofisaria.
Dopo aver letto il referto mi hanno consigliato di fare una risonanza magnetica con il contrasto dal quale la risoosta é: si conferma la presenza di formazione espansiva intrasellare a livello della prozione intermedia di basso segnale T2w a segnale iso/iperintenso nelle sequenze T1w compatibile con cisti della tasca di Rathke a contenuto protainaceo. Nelle sequenze eseguite dopo somministrazione di mdc ev la lesione non mostra incremento del segnale. Regolare la dinamica post-contrastogrifica del restante parenchima ghiandolare.
La prego di dirmi a cosa vado incontro. Grazie infinite e mi scusi
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buonasera,
Un cisti della tasca di Rathke è una lesione cistica benigna situata sopra l'ipofisi; specificamente si tratta di una cisti piena di liquido situata nella parte posteriore della adenoipofisi. Essa si presenta quando la tasca di Rathke (un residuo embrionario) non si sviluppa correttamente, e varia parecchio in dimensioni (da 2 a 40 mm di diametro).
Spesso, le cisti della tasca di Rathke non causano sintomi. Molte volte, i medici trovano la cisti mentre un paziente esegue una risonanza magnetica (RM) per un altro motivo. Se il tumore cresce fino a grandi dimensioni, può causare sintomi perché comprime le strutture circostanti.
Cisti accresciutesi notevolmente possono causare perdita della vista, visione sfocata e deficit endocrinologici.

Spero di esserle stato utile.
Cordialmente,


Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino