Recidiva del varicocele

Operato con tecnica palomo il 15/07/08, ecografia di controllo del 7/11/08 evidenza: Minimo liquido all'emiscroto sx ; lieve ectasia plessi pampiniformi più evidente a sx, senza evidenza di reflusso venoso compatibile per varicocele in esiti di intervento.

In data odierna, dopo un rapporto sessuale, ho avvertito dolore intenso compatibile con quello pre-intervento, e gonfiore seppur minore dei casi pre intervento.

Sicuramente prenoto un ulteriore ecografia e visita urologica nell'ospedale in cui son stato operato.

Vorrei conoscere il vs parere, può essere una recidiva del varicocele?
Se si, come viene trattata?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

non precipiti in diagnosi avventate e non sicure.

Il sintomo, da lei lamentato, non ci dà nessuna indicazione eziologica, cioè di causa, e quindi risulta non appropiato pensare subito ad una eventuale recidiva.

Quindi, a questo punto, bisogna riconsultare in diretta il suo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

una visita specialistica ed un esame ecocolordoppler testicolare potrebbero dire se si tratti di una possibile recidiva.
la tecnica di Palomo le riconosce in circa il 10-14 %
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore probabilmente 4 mesi sono troppo poco tempo per valutare una recidiva del varicocele. Personalmnente attendo i risultati dopo 6-8 mesi e li valuto facendo eseguire al paziente operato di varicocele i seguenti esami:
spermiocitogramma e ecografia scrotale con ecocolordoppler testicolare.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

rifaccia la valutazione con il suo andrologo e poi ci aggiorni.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
l'ecografia eseguita entro i 7gg dall'episodio acuto ha avuto un esito del tutto simile a quello descritto nel mio primo post.
Con il medico, non essendo intercorsi altri episodi acuti nel frattempo e non presentanto particolari anomalie alla visita, si è deciso di attendere un ulteriore eventuale episodio e di eseguire allora una visita urgente prima che i sintomi spariscano.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

mi sembra una decisione saggia e corretta.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
[#7]
dopo
Utente
Utente
Si è ripresentato giusto l'altra sera lo stesso sintomo del mio primo post.
Devo ammettere che accade durante rapporti lunghi e intensi.
Dolore post eiaculazione dall'epididimo verso l'alto dello scroto, passando per il 'grumo' di vene che si gonfiava pre-intervento. Dolore più intenso a sinistra e meno intenso ma presente anche a destra.
Al mattino solo un lieve fastidio al camminare.
Il medico mi ha dato del daflon pensando a varici.
Qualche consiglio?

Come funziona l'afflusso di sangue al testicolo durante un rapporto?
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

durante un normale rapporto sessuale si ha generalmente una "congestione" ematica dell'apparato genitale e quindi anche dei testicoli.

Consideri questi aspetti "vascolari" che forse potrebbero spiegare in parte i suoi attuali "disturbi".

Detto questo poi si ricordi sempre che l'ultima parola in questo senso spetta sempre al nostro collega che la sta seguendo in diretta.

Un cordiale saluto.
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