Miodesopsie: vitrectomia opportunità terapeutica valida e sufficientemente sicura

Una revisione retrospettiva, pubblicata sul numero di questo mese dell'apprezzata rivista Retina, ha analizzato 143 pazienti (168 occhi) sottoposti a vitrectomia 25 gauge (un tecnica per la quale non sono necessari punti di sutura) per il trattamento delle miodesopsie sintomatiche.

L'acutezza visiva media pre-operatoria era di 5/10 ed è migliorata fino a 8/10 dopo l'intervento. Le rotture retiniche occorse durante l'intervento sono state 12 su 168 casi (il 7,1%). Complicanze post-operatorie si sono avute solo in tre occhi: in un caso si è verificato edema maculare cistoide, poi regredito, ed in due casi si è verificata una transitoria emorragia in camera vitrea. L'indice di soddisfazione dei pazienti, esaminato mediante uno specifico sondaggio sulla qualità della vita, è stato elevato (96%).

L'intervento di vitrectomia privo di suture, quindi, dovrebbe essere preso in considerazione (al fianco di altri metodi come la vitreolisi laser proposta dal bravo Carlo Orione) come un metodo efficace per la gestione dei pazienti con corpi mobili del vitreo.

Data pubblicazione: 05 luglio 2014 Ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2016

4 commenti

#1
Utente 171XXX
Utente 171XXX

Buongiorno dottore, articolo molto interessante. Io ho dei corpi mobili nell'occhio, da più di vent'anni, ma gli oculisti non hanno mai dato molta importanza alla cosa (anche perchè, ad essere sincero, non mi hanno mai dato molto fastidio). Ma quest'intervento è indicato solo in casi gravi?

#2
Dr. Antonio Pascotto
Dr. Antonio Pascotto

Caro utente,

Se i corpi mobili del vitreo non le arrecano grossi disagi, le sconsiglio l'intervento chirurgico che, in quanto tale, non è comunque scevro da possibili complicanze.

Buona serata!

#3
Utente 171XXX
Utente 171XXX

grazie mille dottore!

#4
Utente 242XXX
Utente 242XXX

Salve, dottore Le volevo domandare , io a luglio del 2014 sono stato sottoposto a Vx 23g totale + FACO per DPV , corpi mobili e cataratta sub capsulare.
Vista completamente pulita per 2 mesi poi è sopravvenuta cataratta secondaria trattata con YAG, ma dopo ineviabilmente i detriti della capsula posteriore frantumati dal laser, sono caduti in camera posteriore. Essi sono molto fastidiosi, perché al contrario di quando avevo il vitreo, non li riesco a spostare agevolmente con i movimenti oculari, forse per la presenza di umor acqueo (è stata inserita aria , poi riassorbitasi in 10gg).
Le volevo domandare se è auspicabile una seconda vitrectomia per risolvere definitivamente il problema , e se i rischi rimangono gli stessi o sono minori per l'assenza di vitreo adeso alla retina.
Grazie, un cordiale saluto

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