Cortisone uso effetti collaterali.

Il cortisone: un amico/nemico

valeriolangella
Dr. Valerio Langella Allergologo, Medico internista, Pneumologo

Cosa sono i corticosteroidi

I corticosteroidi (GCS), sono farmaci ad azione antinfiammatoria ed immunosoppressiva, noti anche come cortisonici o farmaci antinfiammatori steroidei.

I farmaci a base di cortisone hanno una struttura chimica analoga al cortisolo, un ormone sintetizzato e secreto dalle ghiandole surrenali (piccole ghiandole situate all'apice del rene).

La loro azione si esplica riducendo la produzione di molecole pro-infiammatorie prodotte da vari tipi di cellule (tutte le cellule dell’organismo hanno recettori per i GCS), agendo sulla sintesi del DNA cellulare attraverso il legame a specifici recettori.

Come agisce il cortisone?

I farmaci corticosteroidi non agiscono direttamente sugli agenti causali delle malattie, ma riducono o sopprimono le reazioni dell’organismo ai vari agenti patogeni.

Hanno un buon assorbimento orale, intramuscolare, intrarticolare e cutaneo.

La loro attività antinfiammatoria è estremamente potente, ma transitoria. Sospeso il trattamento, infatti, se la causa dell'infiammazione non è stata rimossa, i sintomi ricompaiono e richiedono una ulteriore somministrazione.

Si tratta insomma di farmaci cosiddetti sintomatici, che risolvono il sintomo appunto, ma non la causa che l'ha determinato.

I diversi corticosteroidi presenti in commercio hanno una differenza minima di emivita plasmatica (cioè il tempo richiesto per ridurre del 50% la quantità di un farmaco in circolo), mentre è notevole la differenza della potenza e della durata degli effetti biologici.

Per cosa si usa il cortisone?

Le indicazioni alla somministrazione del cortisone sono numerose e diverse.

Il cortisone viene impiegato in queste situazioni:

  • nelle sindromi a patogenesi autoimmunitaria,
  • in reumatologia,
  • in alcune patologie dermatologiche,
  • nel morbo di Hodgkin,
  • in alcune neoplasie,
  • nelle fasi iniziali di ictus cerebrale,
  • in fase post trapianto per sopprimere le risposte immunitarie e prevenire il rigetto,
  • nelle crisi acute di shock anafilattico e nelle crisi ipotensive acute (uso controverso).

Quali sono le controindicazioni dei corticosteroidi?

I farmaci cortisonici sono controindicati:

👉🏻L'esperto risponde: Bentelan e Tachipirina: cosa rischio se li ho assunti insieme?

Come si assume il cortisone?

Il cortisone puà essere somministrato per via orale o endovenosa con iniezioni intramuscolari.

La posologia, la formulazione e il tipo di cortisonico da usare dipendono dalla gravità, prognosi e durata prevedibile della malattia, nonché dalla risposta individuale del paziente.

Alla luce dei molteplici effetti su diversi organi ed apparati, l’indicazione o la controindicazione all’uso dei cortisonici deve essere data sulla base della malattia e sulle eventuali comorbidità del paziente.

La prescrizione è di esclusiva pertinenza medica e avviene dopo una attenta valutazione di qualsiasi altro farmaco assunto, eventuali allergie al principio attivo e dei potenziali rischi e benefici di una eventuale terapia.

Infatti, quando viene usato nelle patologie acute e croniche per lunghi periodi può essere causa di svariati ed importanti effetti indesiderati.

Quali sono gli collaterali del cortisone?

Gli effetti collaterali sono causati per dosi elevate del farmaco e per terapie prolungate superiori a due settimane, ma anche per terapie ricorrenti di breve durata.

Tra i possibili effetti collaterali dell'uso del cortisone troviamo:

  • Ridotta tolleranza al glucosio ed iperglicemia.
  • Ipertensione ed edema per ritenzione idrica, ipokaliemia (ossia bassi livelli di potassio nel sangue).
  • Osteoporosi.
  • Redistribuzione del grasso (accumulo a livello di viso, collo, addome).
  • Ridotta capacità di riparazione delle ferite.
  • Acne e fragilità cutanea.
  • Irsutismo, fragilità cutanea.
  • Irritabilità, depressione, insonnia.
  • Glaucoma, cataratta.
  • Impotenza.
  • Ciclo mestruale irregolare.
  • Crisi addisoniane.

Trascurabili invece sono gli effetti collaterali del cortisone per uso topico (pomate, spray) e per via aerosolica (i cortisonici sono i farmaci di elezione nelle crisi asmatiche).

Cortisone e doping

I corticosteroidi sono farmaci dopanti per le diverse azioni che hanno sul metabolismo:

  • aumentano la disponibilità di energia dell'organismo e la massa muscolare,
  • sembrano migliorare le prestazioni sportive determinando una più pronta risposta agli stress psicofisici.

Per questo, in ambito sportivo è consentito soltanto l’utilizzo di preparati per uso topico (orecchio, occhi, cute).

Solo in base a una segnalazione scritta e motivata alle autorità sportive competenti da parte del medico, è autorizzata la somministrazione per altre vie.

Avvertenze sull'uso dei corticosteroidi

Alcuni consigli utili e avvertenze in caso di assunzione di farmaci a base di cortisone.

Cortisone e vaccini

Un paziente in terapia corticosteroidea deve posticipare qualsiasi tipo di vaccinazione perché si potrebbe avere una risposta anticorpale non ottimale ed inoltre vi possono essere complicanze neurologiche.

👉🏻L'esperto risponde: Posso fare il vaccino anti Covid-19 se assumo il cortisone per via esterna?

Interruzione della somministrazione dei cortisonici

È buona norma interrompere la somministrazione di corticosteroidi per via sistemica gradualmente. Il rischio è quello di provocare una insufficienza surrenalica, in particolare in caso di assunzione ciclica e dopo trattamenti prolungati (oltre le 3 settimane).

In assenza di una probabile recidiva della malattia, la terapia corticosteroidea per via sistemica non richiede necessariamente una riduzione graduale.

Cortisone in gravidanza e allattamento

Non ci sono controindicazioni assolute alla somministrazione di cortisone in gravidanza. Prima di iniziare una terapia di questo tipo, però, è necessario però valutare il rapporto rischio/beneficio.

Prescrizione dei farmaci corticosteroidi

L'uso dei farmaci antinfiammatori in generale e del cortisone nello specifico, deve essere prescritto sempre dal medico di fiducia. Non si devono assumere questi farmaci per automedicazione.

Data pubblicazione: 04 maggio 2012 Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2023

105 commenti

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#6
Utente 364XXX
Utente 364XXX

Buongiorno, mio figlio di 2 anni e 10 mesi sta facendo una terapia a base di cortisone e argotone, che prevedere la somministrazione di una pasticca di bentelan 0.5 ogni 12 ore per 5 gg, poi 1/2 cp. 2 volte al dì per 4 gg e poi 1/2 cp. al dì per altri 4 giorni. Quindi 1/2 cp un giorno si ed uno no per 20 gg. Questo a seguito di una diagnosi di adenotonsillite cronica ipertrofica - vegetazione adenodi aggettanti in coana.
Non essendo un amante di medicinali mi chiedo se sia una terapia adeguata o un po' esagerata per l'età del bambino
La saluto e La ringrazio

#8
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Leggo con ritardo
Anche io ho trovato utile e interessante questo tema e non solo per gli utenti

#9
Utente 433XXX
Utente 433XXX

Gentile dottore, ho trovato molto interessante il suo articolo. In questi mesi ho scoperto a mie spese purtroppo di essere uno dei rari casi in cui basta anche un breve trattamento con cortisone ritenuto di solito ad effetti collaterali trascurabili, come appunto spray o pomate.
e bene nel mio caso più di uno specialista mi ha confermato che sono talmente sensibile al cortisone che basta una semplice pomata o peggio ancora pochi giorni di cortisone per aerosol terapia, nel mio caso specifico Beclometasone (clenil) per scatenare affetti collaterali sul sistema nervoso centrale, nel mio caso, insonnia, ansia e depressione.
l'insonnia per passare ci ha messo un mese e mezzo, mentre solo ora dopo 3 mesi comincia a passare l'ansia e depressione, e ho ancora il sistema immunitario molto indebolito. l'unico consiglio che mi hanno dato i vari specialisti (medico di base, endocrinologo, neurologo e per finire anche psichiatra) e stato aspettare che il mio organismo smaltisse piano piano gli effetti del cortisone e in futuro di stare lontana da qualsiasi farmaco a base di cortisone.
ho passato momenti bruttissimi in cui pensavo di avere perso la ragione, ancora adesso anche se miglioro giorno dopo giorno, ci sono momenti di ansia o depressione molto forti.
Mi chiedo e le chiedo e veramente possibile che qualche giorno di cortisone abbia avuto un effetto cosi devastante su di me? Quanto tempo ci vorrà ancora per smaltire gli effetti collaterali sul mio sistema nervoso? Grazie cordiali saluti.

#10
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Gentile Signora, penso che la sua storia sia compatibile con un " innesco " farmacologico su un substrato suscettibile. In realtà i farmaci vengono smaltiti dal corpo rapidamente (giorni) e i tempi da lei indicati i sembrano un po' lunghi per ritenere i cortisonici responsabili dei sintomi da lei descritti. Distinti Saluti.

#11
Utente 414XXX
Utente 414XXX

Dottore ho preso deltacortene 25 mg per 4 giorni....Dopo quanto tempo svanisce l effetto del corosone?

#12
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

36 ore e l'effetto antinfiammatorio ed ormonale cessa..beva molto..distinti saluti

#13
Utente 455XXX
Utente 455XXX

Buonasera dottore,
Io sto prendendo 5 mg Deltacortene al dì da circa 4 mesi.. per sindrome di bechet da un mese circa mi sono venute parestesie anulare e mignolo prima una mano poi l'altra e adesso ho debolezza ad entrambe le mani.. e possibile che sia stato il cortisone?
Grazie

#14
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...gentile Signore..le manifestazioni che Lei descrive potrebbero essere legate ad una riacutizzazione del bechet piuttosto che ad un effetto collaterale..spesso la terapia va rimodulata..le consiglio di sentire il parere del suo reumatologo/immunologo che avrà elementi di giudizio più validi rispetto ai miei..in ogni caso non trascuri i sintomi riferiti perché potrebbero essere spia di un peggioramento (anche transitorio) del bechet..saluti ed a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento

#15
Utente 464XXX
Utente 464XXX

Buongiorno
Mio figlio di 11 anni 40kg, è stato punto da un insetto crediamo una vespa xché abbiamo tolto il pungiglione . Il piede si è gonfiato molto e dopo un giorno ancora uguale, caldo e dolente l'ho portato al ps.
Cortisone 2mg mattina e sera x 2gg.
Ora ci siamo accorti che un po sul sedere e sulla schiena gli è venuta un'emorragia a puntini ... e non è caduto!
Sarà stato il cortisone? Deve fare esami x allergia secondo lei?

#16
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Gentile Signora, bisognerebbe vedere da vicino. Non credo sinceramente che il cortisone possa essere stato la causa. A limite per dare una spiegazione all'evento gli faccia dare uno sguardo da un collega (non perché sia grave o perché chissà cosa deve fare) ma ripeto, almeno per capire. Distinti Saluti e mi faccia sapere cosa le dicono.

#17
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Buongiorno Dottore, complimenti per l'articolo. Mi è stato prescritto il kenacort per dolori dovuti a un ernia del disco. Ho già fatto la prima iniezione 4 giorni fa e dovrei farne, secondo il neurochirurgo, altre 2 a distanza di una settima l'una dall'altra. Sono un soggetto che soffre di ansia e di fatto da ieri ne avverto di più in modo poco controllabile, non come ho imparato negli anni a gestirla per il quotidiano. Quanto dura l'effetto del triamcinolone 40mg/ml intramuscolo? Il dolore è un po' scemato e tra due giorni ho il fisiatra per impostare la terapia riabilitativa. Sono tentato dal non fare la seconda iniezione. Il triamcinolone che ho in circolo si sommerebbe a quello delle nuove somministrazioni? E i suoi benefici sarebbero accompagnati da ansia ancora maggiore?

#18
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Gentile Utente, tra i vari cortisonici il triamcinolone è quello che ha più durata negli effetti. Da scheda tecnica e da indicazioni non si è in grado di esprimere i tempi di durata d'azione, comunque molto variabili. Nelle mia esperienza (pazienti allergici e diabetici soprattutto) l'effetto cortisonico, ma anche gli effetti collaterali, si sono protratti settimane, addirittura in qualche caso mesi. Non sono in grado di fornirle una tempistica precisa, ma personalmente trovo il farmaco poco maneggevole e sicuro con molti effetti collaterali (scompenso glicemico, scarso controllo valori pressori, amenorrea, reazioni locali, riacutizzazioni di forme ansioso depressive), non lo preferisco e non fa parte del mio prontuario. Quanto esposto è una mia idea personale basata sull'esperienza. Distinti Saluti

#19
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Dr. Valerio Langella, La ringrazio per il chiarimento e Le faccio i complimenti per la professionalità dimostrata.

#20
Utente 468XXX
Utente 468XXX

Buonasera, a luglio 2017 sono stata ricoverata al 7 mese di gravidanza per pemfigoide gravidico.  Sono stata trattata con Urbason endovena (fino a 80 mg) anche dopo il parto (indotto alla 36 settimana) per un totale di 23 giorni. Terapia proseguita a casa con iniezioni (dosi a scalare fino a 20 mg) per circa un mese, e successiva somministrazione per via orale di Medrol, da una dose quotidiana di 32 mg fino al termine della terapia avvenuto (con le dovute riduzioni) la settimana scorsa. Ora mi ritrovo con pesante stanchezza, gonfiore, edema labiale (già tre episodi nell'ultimo mese), dispnea e soprattutto forti dolori alle ossa e alle articolazioni.  Sono tutti effetti collaterali della lunga terapia? In quanto dovrebbero sparire? Grazie

#21
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..gentile signora sicuramente parte dei suoi sintomi possono essere riaconducibilinal cortisone o alla patologia sottostante...ma la dispnea e l’angioedema sono un po’ strani..sinceramente consiglio di approfondire con il suo medico o con uno specialista i suoi problemi e le manifestazioni che riferisce..qualcosa non torna..distinti saluti a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento

#22
Utente 433XXX
Utente 433XXX

Buongiorno egregio dottore. Tempo fa le scrissi degli effetti collaterali che mi aveva dato il cortisone. E bene dopo tanti controlli e visite mediche. Endocrinologo, Neurologo, neuropsichiatra. Tutti mi hanno riscontrato e confermato una mia particolare sensibilizzazione al cortisone anche in leggerissima dose.
E tutti mi hanno detto che gli effetti collaterali da me riportati sarebbero andati smaltiti nel tempo medio lungo... In fatti dopo sei mesi cominciavo a stare meglio e dopo 12 mesi ogni effetto e sparito, addirittura il mio sistema immunitario e tornato più forte di prima.
Quindi praticamente io sarei una dei rari casi di intollerabilità a questo farmaco, tutti i dottori da me consultati sono giunti alla conclusione che devo evitare tale farmaco. Solo che quando mi capita di dovere assume qualche farmaco e faccio presente al dottore (che sia ortopedico, otorino, ecc..) che sono intollerante a qualsiasi forma di cortisone mi guardano come se fossi un aliena, e mi dicono impossibile cercando ogni volta di prescriverlo. Come se il cortisone fosse l'unico farmaco veramente efficace la panacea di tutti i mali! Se ci sono persone allergiche agli antibiotici allora come mai risulta cosi difficile pensare che c'è anche chi e intollerante in modo molto grave al cortisone!? Ormai dai pediatri ai geriatri tutti i medici usano prescrivere cortisone come se fossero caramelle.
Certo per tanta gente questo è un farmaco salva vita. Però si dovrebbe anche tenere presente che i rari casi (come il mio) il cortisone porta più danni che benefici! E magari prima di prescriverlo con facilità si potrebbero provare cure con farmaci meno dannosi.
Le auguro una buona giornata.

#23
Utente 479XXX
Utente 479XXX

Dottore ho usato per due giorni il medrol 16mg il primo gg. 8mg il secondo subito ho avuto un aumento di pressione con mal di testa (per mal di schiena) il farmacista mi ha detto di sospenderlo , come devo fare a sospendere la terapia senza effetti indesiderati? Grazie.

#24
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...effetto collaterale comune..transitorio..se indicata anche rapida sospensione (non ci sono problemi e non è necessario scalare dosaggio per pochi giorni di terapia)...se necessario prosieguo cure scali lentamente o si faccia indicare alternativa terapeutica saluti

#25
Utente 512XXX
Utente 512XXX

Buongiorno, scrivo qui poiché il sito non mi fa pubblicare domande.
Allora è due anni che soffro di dolori alle anche, poi diagnosticati con borsite, ma non risolvibili in nessun modo (infiltrazioni onde d'urto etc). Circa due settimane fa il dolore è comparso anche alla zona lombare con anche intorpidimento (leggero formicolio alla gamba destra che da due anni a questa parte compare, ma raramente). L'ortopedico mi prescrive così iniezioni di Urbason (3 giorni 40 mg e 3 giorni 20 mg). Da questo momento in poi comincio a sentire formicolii e bruciori a piedi, mani e infine, come episodio ad un giorno dalla conclusione della terapia, forte tachicardia (quasi un attacco di panico) con anche formicolio al viso e il giorno dopo mi sono ritrovata collo e parte alta della schiena completamente contratto.
Inoltre i dolori alle anche/zona lombare non sono molto diminuiti.
Preoccupandomi sono andata in emergenza da un neurologo il quale non ha riscontrato nessuna patologia a carico dei nervi, né sembra che ci siano ernie o protusioni (avrò comunque una risonanza a breve).
Inoltre ha catalogato le parestesie, l'ansia la tachicardia etc come effetti collaterali del cortisone, dandomi quindi 5 gocce di revotril per 3 giorni. Ora è il secondo giorno, la tachicardia torna solo ogni tanto (era diventata costante) ma spesso mi sento ancora il viso intorpidito. Può essere che sia la contrattura che sento al collo e alla schiena a provocarlo? In quanto svaniscono gli effetti collaterali? Oppure devo preoccuparmi e nonostante la visita, non è questa la causa del formicolio?
Grazie mille, scusi la lunghezza

#26
Utente 312XXX
Utente 312XXX

Dotorre ho preso il deltacortebe 25per un mese ,diminuito agli ultimi dieci gg cn mezza compressa..ora sono due settimane che nn lo sto più assumendo ho svariati sintomi fra qui malessere generela ,ci sono però dei gg in qui sto meglio , ma temo di avere anche l esofagite da 3 4 g io sono parecchio magra a quasa della mia malattia curata ...Quindi visto tutti questi sintomi L insonnia e quasi sparita ,è nn ho assunto niente .. porto ancora un po’ di pazienza ? Dopo due settimane della remissione sono poche vero ? Per stare bene ? Grazie

#27
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Si Signora..l’effetto a breve terminerà..credo che per l’esofagite giovarsi di in sintomatico saluti

#28
Utente 312XXX
Utente 312XXX

La ringrazio dottore , poi volevo chiederle mi avevano detto che potrei continuare cn il cortisone per La stomatite,è veramente L unica cura ?visto che mi era entrato nel esefogo e cn il cortisone ne ho trattato benefici ?xke avevo provato cn il mycostantin e niente e ho provato lo sporanox X 15gg ma niente devo X forza prendere il cortisone ? Visto i gravi effetti collaterali che mi ha dato , sia durante che dopo il trattamento , o c è qualcosa altro che potrebbero consigliarmi e poi ne parlerò cn il mio medico ?la ringrazio di nuovo

#29
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...gentile Signora..non mi risulta che il cortisone sia ‘rimedio per la stomatite’..può essere d’ausilio in alcune forme selezionate ma dipende dall’eziologia...da quello che mi è parso di capire nel caso specifico credo che si debba procedere prima con una diagnosi precisa e su eventuale causa prima di procedere a nuova terapia ex adiuvantibus (lei già ha fatto esperimenti)...mi faccia sapere.. saluti

#30
Utente 312XXX
Utente 312XXX

Si dottore purtroppo è da tre lunghi anni che vado avanti cn la stomatite ,da quando mi è venuto il reflusso , ma ora non c è lo più ..nessuno mi aveva mai detto che avevo la stomatite neppure i dentisti ,i quali ne ho cambiati parecchi ..È che visto che ho smesso il cortisone da poche settimane nn vorrei stare peggio prendendo qualcosa altro visto che la tipologia nn è indicata cn il cortisone ..La ringrazio per la sua pronta risposta ..Cordialità

#31
Utente 516XXX
Utente 516XXX

buongiorno,
ho assunto cortisone per una cervicobrachialgia, bentelan 1 mg 3 volte al di' per 3 settimane.
ho sospeso bruscamente. ho notato un ingrassamento e la formazione di tessuto adiposo sui fianchi e pancia (io ho sempre avuto un fisico perfetto, senza far palestra e mangiando tantissimo). inoltre sono spesso disidratato.
sono veramente preoccupato per quello che leggo. vorrei capire in quanto tempo si ripristina l'attività completa del surrene e cosa dovrei fare. è una sensazione bruttissima alla vista per me avere come la cellulite, con poca pancia.

#32
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Dopo tre settimane sarebbe stato il caso di ridurre gradualmente dosaggio..detto questo, non esiste una regola sui tempi di riadeguamento ormonale ( dipende da molti fattori ). Posso sicuramente tranquillizzarla, qualche settimana e tutto tornerà in equilibrio saluti

#33
Utente 516XXX
Utente 516XXX

intanto la ringrazio per la pronta risposta.
ho smesso di assumere cortisone intorno al 15 dicembre e mi vedevo un po gonfio in viso, poi ho un po esagerato con cibo e alcool nel periodo natalizio. mi ero accorto solo di un po di pancetta (un po più del solito, ma sono sempre in forma) ma ieri ho notato un tessuto simile alla cellulite sui fianchi costole e pancia, ma quando mi piego.ed è da un po che bevo più del solito.
ah dimenticavo, quest estate avevo già assunto cortisone per un problema ai denti e ho smesso a fine agosto
da ieri ho iniziato una dieta a base di frutta e verdura, con uno o 2 secondi, senza o con pochi carboidrati (io abitualmente ne mangiavo 300 e anche più a cena o a pranzo e nell'altro pasto molto pane e non sono mai ingrassato)
quando riprenderà (spero come dice Lei nel giro di poco) mi scompariranno tutti i sintomi? cioè i grassi si andranno a rimodellare?

#35
Utente 516XXX
Utente 516XXX

Gentile dottore , La ringrazio ancora per la Sua pronta risposta. Ma non è possibile che la valvola surrenalica abbia subito un difetto permanente e quindi produca meno cortisolo? D’altronde ho sovraccaricato con cibo alcool ed altri farmaci per la Cervicobrachialgia. In quel periodo inoltre ero molto stressato dal lavoro

#36
Ex utente
Ex utente

Salve, dottore. Una domanda: ho effettuato stamattina una RMN con mdc, ed essendo a rischio allergia ho dovuto fare la terapia desensibilizzante a base di deltacortene 25 mg (2cp 13h prima + 2cp 7h + 2cp 1h prima dell'esame).
Volevo chiedere: è normale che finiva così, senza dover scalare per eliminarlo, pur avendo preso 6cp in 13h?
Dopo quanto tempo viene "smaltito"?
Sto bevendo un sacco.
Grazie mille!
Francesco

#37
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Si assolutamente, per somministrazioni così brevi nel tempo non c’e bisogno di scalare dose...tranquillo distinti saluti

#39
Utente 539XXX
Utente 539XXX

Salve dottore mia moglie ha preso erroneamente due compresse di deltacortene 25 mg invece di una a distanza di ottobre ore può succedere qualcosa ?

#40
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non succede nulla di grave o effetti collaterali transitori..saluti

#41
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Dottore, ma l'emivita dei cortisonici? Trovo in rete e sui manuali varie tabelle. Conosco le formule ma mi sfugge il fattore principe: se un cortisonico ha emivita di 36 ore, questa su quanti mg è calcolata? Noto che questo gap è difficile da colmare per ogni farmaco. Facciamo l'esempio del triamcinolone, di cui abbiamo già parlato. Che emivita ha? Essendo quasi sempre in fiale da 40 mg tale emivita sarà riferita ai 40 mg o al singolo mg. In pratica, per non avere un sovradosaggio o accumulo, facendo iniezioni da 40 mg, quanto tempo è giusto far trascorrere tra un iniezione e l'altra regolandosi sull'emivita, pur conoscendo che sono anche altre le variabili. Sarebbe davvero bello potesse chiarire questa zona grigia che credo interessi molti lettori, dato che le informazioni sono scarse o poco chiare.

#42
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Gentile Signore, le tabelle di conversione che trova in giro o anche sui libri di farmacologia devono avere ed hanno un riferimento...ovvero il cortisolo. Avrà avuto modo di vedere che dose e potenza nonché emivita plasmatica si riferiscono di solito a tale molecola. Azione, potenza, effetto ed anche emivita a cui lei si riferisce variano in considerazione di molti parametri che e’ difficile controllare contemporaneamente. Per capirci 500 mg di idrocortisone hanno potenza, effetto ed emivita differenti tra me e lei e non sono i dati in vitro a darle indicazioni. Nella pratica inoltre, il tipo di patologia, l’obiettivo da raggiungere, età, peso, via di sonninistrazione, condizioni epatiche e renali, stato di idratazione, eventuali condizioni di alterato assorbimento e potrei continuare a lungo, fanno si che i numeri da lei citati servano per fornire indicazioni generali e non vanno usati per calcoli precisi che sono impossibili e mi consenta, scarsamente utili. Posso immaginare il motivo della richiesta di chiarimenti, ma dosi, tempi di somministrazioni e motivi di scelta terapeutica sono legati soprattutto all’esperienza del medico ed a valutazioni specifiche variabili da individuo ad individuo e da patologia a patologia. Distinti Saluti..felice domenica

#43
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Dottore La ringrazio della sua speciale disponibilità, cosa bella e rara e auguro una felice domenica anche a Lei.

#44
Utente 194XXX
Utente 194XXX

Buongiorno dottore , dopo l estrazione di un dente del giudizio incluso , mi e’ stato prescritto deltacortene 25mg da prendere 2 pillole assieme la mattina per 3 giorni, volevo sapere se a queste dosi e visto il periodo breve se necessita essere scalato o no. Grazie

#45
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..pur non conoscendo l’indicazione...per periodi di terapia così brevi non c’e bisogno di scalare..saluti

#46
Utente 194XXX
Utente 194XXX

Grazie dott. Langella per la tempestiva risposta , quindi prendendo 50mg x 3 giorni non c’è bisogno di scalare, immagino che si scali per periodi che vadano oltre la settimana ....,,,. dato che sto prendendo clavulin da ormai 6 giorni 3 volte al giorno (ne ho ancora per altri 2 giorni)vorrei eliminare quanto prima il cortisone soprattutto per la debolezza che credo mi porti assieme all antibiotico..

#47
Utente 270XXX
Utente 270XXX

Salve dottore, ho preso medrol 16 mg per due giorni in seguito a una crisi di asma (ho scoperto da meno di un mese, dopo aver fatto il prick test, di essere allergica anche ai cani oltre che ai gatti, graminacee,etc e ne ho in casa uno da 4 anni). Dopo il prick test l'allergologo mi ha cambiato lo spray e sono passata da revinty 1 volta al GG a symbicort 2 volte al GG e all'occorrenza. Prima di questo spray prendevo solo ventolin all'occorrenza, ma ad ottobre 2018 mi sono presa una brutta bronchite asmatica e così mi hanno cambiato cura. Ho preso symbicort x circa una settimana e ho avuto questa crisi di asma con dolori al torace, così ho preso medrol 16 mg e sono tornata a revinty una volta al GG pensando fosse colpa dello spray (oltre che della mia allergia...).
Il cortisone mi ha fatto stare malissimo anche se l'ho preso per due GG. Euforia/momenti di forte down, tachicardia, stanchezza, sudorazione ancora più elevata del normale dato il caldo c'è, annebbiamento della vista, testa leggera, crisi di pianto e ansia, insonnia... Due giorni veramente orribili, insomma. Oggi e domani il mio medico i ha detto di prenderne mezzo, ma sono tentata di non prenderlo proprio domani. Secondo lei in quanti GG se ne va via dal mio corpo avendolo preso due GG 16 mg e x altri due 8 mg? Domenica vorrei andare via e vorrei essere un po'più in forma di così!! Inoltre, crede che ho fatto bene a tornare al revinty? Grazie e scusi la lunghezza

#48
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Signora la terapia segue la sua clinica, ovvero le sue condizioni di asma...conosco per vissuto personale gli effetti collaterali del cortisone che lei descrive e posso rassicurarla sul fatto che nel giro di qualche giorno scompariranno..beva molto...per quel che riguarda la prescrizione degli spray o del prosieguo con cortisone per bocca non posso entrare nel merito poiché non conosco le sue condizioni e l’impatto dell’asma (fase . Distinti Saluti

#50
Utente 551XXX
Utente 551XXX

Buonasera dottore, il mio otorino mi ha ordinato punture di Kenacort per polipi nasali. Ho letto sul bugiardino che potrebbe non essere adatto in caso di diverticoli che ogni tanto mi danno fastidio...e poi, quandol’esposizione al sole può considerarsi pericolosa durante la terapia?
La ringrazio in anticipo...

#51
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non sono un sostenitore del kenacort..in ogni caso qualsiasi sia l'indicazione, la risposta terapeutica e gli effetti collaterali sono personali sia nell'intensità che nella durata. e' un cortisonico a lunga durata d'azione..(settimane/mesi). Non è prevedibile l'effetto e la durata in nessun individuo. Distinti Saluti

#52
Utente 551XXX
Utente 551XXX

Buongiorno dottore!per un trauma facciale con frattura del pavimento orbitale mi e stato prescritto deltacortene 25 mg per 5 giorni è normale che non mi abbiano dato una dose a scalare?

#53
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..per un periodo terapeutico così breve non c’e necessità di scalare dosaggio...distinti saluti

#54
Utente 551XXX
Utente 551XXX

Grazie mille per la risposta distinti saluti anche a lei

#55
Utente 551XXX
Utente 551XXX

grazie dr. Langella per la pronta replica, non ero convinto e vedo che già va molto meglio con AIRCORT..uno spray nasale....respiro già molto bene...
Grazie ancora...

#56
Utente 551XXX
Utente 551XXX

Buongiorno dottore, complimenti per l'articolo. Aseguito di puntura di insetto (non so quale) mi si è gonfiato ed arrossato tantissimo il polpaccio ed il medico oltre all'antibiotico ed al gentalyn beta, mi ha prescritto anche Bentelan da 1 mg 1 compressa al giorno a pranzo per 3 giorni. E' possibile, considerato che peso 87 Kg e sono alto 186 cm, che questa dose che a quanto pare dovrebbe essere minima, possa causarmi ansia e agitazione già dalla seconda compressa? Premetto che ho 40 anni e credo sia la seconda volta in tutta la mia vita che prendo cortisone.
Grazie mille e cordiali saluti

#57
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...è possibile...verificato di persona...e passeranno anche uno-due giorni prima della scomparsa dei sintomi...non è solo una questione di dosi ma di sensibilità e suscettibilità farmacologica personale..

#58
Utente 553XXX
Utente 553XXX

Buongiorno dottore, finalmente credo aver trovato la persona giusta per avere dei buoni consigli.
Avendo avuto negli ultimi 13 anni problemi con malattie autoimmuni, fascite eosinofila e inizio di sclerodermia, ho contrastato queste malattie con l'uso, nelle fasi acute, con inezioni intramuscolo di Metotrexate e Medrol 16 mg. dopo qualche mese, miglioravo, cessavo le iniezioni e ribassavo il Medrol a 8 mg. Ancora successivamente scendevo a 4mg, ma entro un mese la fascite eosinofila, anche se non esplodeva tornava a comparire in forme assai più lievi. Quindi ricominciavo la terapia specificata sopra.
Negli ultimi anni sono riuscito a tenere sotto controllo la malattia con il solo uso del Medrol.
Fortunatamente dopo in tutti questi anni i valori glicemici e gli altri valori sono stati sempre nella norma e addirittura il peso corporeo non è aumentato, solo 2 o 3 kg, unico grande problema invece è lo spessore della pelle che si è ridotto molto, ho sempre lividi e sono sottoposto a tagliarmi.
Ultimamente ho notato con piacere che pur abbassando il Medrol a 4 mg la malattia non si è ripresentata neppure in forma lieve, quindi dopo 15gg ho ribassato il Medrol a 2 mg e dopo ancora 15 gg lo sto assumendo ora a giorni alterni, 2 mg un giorno si e uno no.
Sto bene e tra 2 giorni vorrei provare a sospenderlo completamente anche se solo 2 mg alternati, quindi sono a farle queste domande:
i giorni per abbassare e il Medrol visto il lungo tempo che ne faccio uso sono stati sufficienti e posso sospenderlo completamente come ho detto sopra?
Vorrei sapere anche dopo quanto tempo la mia pelle tornerà ad avere una dimensione più spessa o accettabile e dopo quanto non avrò più il timore di riempirmi di lividi.
Ancora una domanda, la meno importante per me, nonostante il peso corporeo non sia aumentato ... la pancia invece si, anche lei tenderà a diminuire?
Ringraziandola anticipatamente, le porgo distinti saluti. Fabrizio PT.

#59
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

2 mg a giorni alterni sono un dosaggio veramente basso..non sono in grado di dirle a priori se il risultato clinico sia dovuto ancora al cortisone o all’andamento naturale della sua patologia..farei due chiacchiere con il medico che la segue per valutare l’opportunità di sospensione (eventuali implicazioni, funzione epatica, fenotipo, altre patologie sono a me sconosciute). Dalla tempistica da lei espressa non ci dovrebbero essere implicazioni circa la sospensione ( lo step down da lei avviato risponde ad adeguati criteri medici). Per quanto riguarda il ripristino di normalità ovvero scomparsa degli effetti collaterali da lei lamentati vi è estrema variabilità individuale (qualche settimana). L’aspetto più importante è la fascite però che oltre ad essere per lei fastidiosa è una patologia da non sottovalutare. Spero di aver risposto ai suoi interrogativi. Saluti

#60
Utente 553XXX
Utente 553XXX

La ringrazio per la sua chiara e easaudiente risposta, terrò ben presente le sue dritte.
Ssluti, Fabrizio - PT

#61
Utente 432XXX
Utente 432XXX

Buonasera,a causa di una sclerosi multipla progressiva ,mi hanno prescritto 50 flebo di cortisone(SOLDESAM 8 mg).
Il cortisone mi ha gonfiato le braccia,il viso e lo stomaco.
È già da un mese che ho finito il trattamento e volevo sapere quanto tempo ci vuole per smaltire il cortisone e se ritorno ad avere il fisico come prima.Sto molto attenta all'alimentazione e sono molto preoccupata.

#62
Utente 118XXX
Utente 118XXX

Gentile dottore,
su indicazione errata di un farmacista, ho applicato elocon lozione (indicata per il cuoio capelluto) sul viso per curare una dermatite e purtroppo l'applicazione si è protratta per circa 12 mesi di fila, dopo questo periodo ho iniziato a notare una aumento della peluria sul visto della zona di applicazione e la pelle era diventata sensibile e bruciava.
Mi sono finalmente rivolta ad un dermatologo che mi ha fatto immediatamente sospendere il trattamento e ha risolto la mia dermatite con degli antibiotici.
Ora la mia domanda è: visto che applicavo la lozione mattina e sera una una ampia superficie del viso, è possibile che io abbia assorbito il cortisone per via sistemica e abbia quindi i classici effetti collaterali come gonfiore, aumento di peso.. ecc ecc
Ho riscontrato un aumento di peso di circa 5 kg nell'ultimo anno senza che debba esserci un motivo apparente visto che non ho modicato le mie abitudini alimentari o altro. Potrebbe essere stato il cortisone? Nel caso dopo quando tempo si smatiscono gli effetti.
Grazie

#63
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non è stata l’applicazione locale a determinare i supposti effetti..distinti saluti

#64
Utente 344XXX
Utente 344XXX

Una infiltrazione al ginocchio di cortisone. Quanto tempo impiega il corpo per smaltire quella sostanza?

#65
Utente 568XXX
Utente 568XXX

Dottore mi è stato prescritto Soldesam 4mg per 3gg insieme a Muscoril fiale per una lombalgia. Prima di sospendere l’assunzione, devo scalare la dose?
Grazie mille

#67
Utente 568XXX
Utente 568XXX

Dottore innanzitutto la ringrazio per la celere risposta, ma devo importunarla ancora: ho sbagliato ad indicare la formulazione del Soldesam, in quanto é di 8 mg e non 4 come avevo erroneamente indicato. Anche con la formulazione di 8 mg NON è necessario scalare il farmaco?
Di nuovo mille grazie

#68
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

....vale lo stesso...più che il dosaggio è il tempo di assunzione (prolungato) che necessita di dosi a scalare...saluti

#69
Utente 568XXX
Utente 568XXX

Mi scuso nuovamente per il disturbo. Il mio medico mi ha prolungato la terapia con Soldesan per altri 2 gg e, alla mia richiesta se dovessi scalare il dosaggio, mi ha detto di fare una mezza dose alla fine. Ricapitolando: 5 giorni 8mg e 1 giorno a 4 mg. Va bene come riduzione del dosaggio, o il mio medico ha voluto semplicemente accontentarmi e tale riduzione non era necessaria?
Grazie nuovamente e buona domenica.

#71
Utente 718XXX
Utente 718XXX

Buongiorno Dottore, ho assunto Deltacortene 25Mg per 4 giorni 3 12,5 per altri 3 giorni per problemi alla schiena (lombosciatalgia). Dopo quanto tempo si può ripetere il trattamento? Grazie

#72
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non esiste una tempistica da preferire...esiste la sua patologia ed i sintomi correlati. Talvolta si rende necessario un trattamento prolungato. La valutazione deve essere assolutamente contingente e ragionata: credo pertanto che il suo medico debba stabilire l'eventuale utilità di nuovo trattamento ed ovviamente modalità, dosi e tempi di somministrazione di corticosteroidi (o altro). Distinti saluti

#73
Utente 575XXX
Utente 575XXX

Salve dottore, ho assunto un estate deltacortene 25mg mattina e sera per 5 giorni a causa di una tracheite, ma nonostante ciò non guarii del tutto e il medico mo aumento la dose di 50mg mattina e sera...dopo pochi giorni ebbi sintomi come: insonnia, ansia, instabilità mentale, tachicardia, gonfiore addominale, al viso, alle gambe, depressione stanchezza, malessere generale disturbi alla vista, mancanza di respiro.Mi recai al pronto soccorso dove mi dissero che erano effetti collaterali del cortisone a causarmi ciò. A distanza di 5 mesi questi sintomi non si sono tolti, anzi, mi sento ancora peggio....5 giorni fa il medico mi diete di nuovo Deltacortene 25 mg mattina e sera a causa di una laringite e questi sintomi sono aumentati sempre più. Vorrei sapere per quanto tempo ancora avrò questi effetti collaterali visto che sono 5 mesi che non se ne vanno....c’è qualche cura da fare? In quanto tempo riesco a smaltirli? Non ne posso proprio più....
Grazie in anticipo, cordiali saluti.

#74
Utente 575XXX
Utente 575XXX

Dottore perdonatemi, sono sempre l’Utente 575256 ho dimenticato di dirle che i medici del pronto soccorso parlano di astenia, ed avevano riscontrato anche una carenza di ferro...detto ciò il medico di base mi diete un integratore ovvero il Polase per 10 gg, ma come le ho detto tutti i sintomi non sono spariti.
Aspetto sue risposte, grazie infinite.

#75
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..onestamente non credo che dopo 5 mesi ci siano ancora effetti da cortisone..più che altro..è strano che lei abbia queste ripetute infiammazioni/infezioni delle alte vie aeree...così come la scelta del Delta opere e peraltro a dosaggi così generosi...non conoscendola (sesso,età altre patologie) non posso aiutarLa oltre ciò distinti saluti

#76
Utente 575XXX
Utente 575XXX

Buongiorno, secondo lei dovrei approfondire questa cosa? Grazie.

#77
Utente 578XXX
Utente 578XXX

Buongiorno dottore, è possibile che dopo 2 mesi che ho assunto per 6 giorni deltacortene 25 mg per allergia alla valeriana e poi sospeso perché ho avuto una crisi notturna a 220 bpm per 3 ore portato in pronto soccorso, mi crei problemi notturni come tachicardia a 150 bpm ogni notte dopo 4-5 ore che dormo per qualche minuto o 15-20 minuti per poi abbassarsi di botto a 50 bpm e ristabilirsi a 100 fino a calmarsi nel giro di 1 ora? in genere mi capita dalle 4 alle 5

#78
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..dubito fortemente..anzi mi sento di escludere tale associazione...anche questa variazione della frequenza se vera e documentata non è normale..le consiglio di fare un ECG holter e una visita cardiologica magari con un controllo di ormoni tiroidei da fare vedere al collega...ho pochi altri elementi per aiutarla ma la invito ad approfondire quanto riferito...distinti saluti

#79
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Beh è quasi sei anni che seguo questo articolo ed è una fonte inesauribile, i miei complimenti si rinnovano. Sono in attesa di coblazione per ernia lombare in aprile ma da dicembre ho avuto due "ricadute" e avanti di cortisone, betametasone 4mg intramuscolo e poi a scalare e adesso, che sono allettato per il secondo episodio, desametasone 8 mg 3 giorni, sempre intramuscolo. Vabbè, scaliamo anche questo ma anche dal mio medico, che stimo, ci si è dati ai numeri al lotto. So che forse non è un problema sospendere di botto ma volendo allungare la copertura, dato che i dolori mica sono migliorati potrei scendere come? Non ho usato IPP ma due cicli a breve distanza mi cominciano a inacidire lo stomaco, prendo anche paroxetina e clonazepam. Un consiglio? Senza giocarmi la produzione endogena di cortisolo? E l'IPP lo darebbe?Gentilissimo, con me e con tutti, una gran cosa.

#80
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..per brevi periodi (qualche giorno come credo di aver capito) a mio modesto parere non è necessario scalare come richiederebbe invece un trattamento dalle due settimane in su...per quanto riguarda l’IPP non sono a mia conoscenza effetti collaterali o problematiche di utilizzo per qualche settimana..un po’ di gastrite per vari motivi l’abbiamo tutti..proteggersi per quanto possibile da danno da farmaci è solo un bene..saluti e grazie per l’apprezzamento sull’articolo..distinti saluti..in bocca al lupo..

#81
Utente 378XXX
Utente 378XXX

Dr. Valerio, La ringrazio sinceramente. La mia gratitudine è rinnovata, ogni bene.

#82
Ex utente
Ex utente

Buongiorno dottore,sto prendendo del deltacortene da 5mg iniziando con 2 compresse 2 gg, 1 compressa altri 2 gg. Ho fatto questi 4 gg e dovrei proseguire altri 2gg con mezza compressa al mattino. Posso interromperlo visto che non ho ottenuto benefici e mi da fastidio?o causa problemi anche solo dopo 4gg?grazie

#83
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..dosaggio bassissimo..non so perché lo sta assumendo..ma non ci sono problemi circa una volontaria assunzione..saluti

#84
Ex utente
Ex utente

La ringrazio vivamente per la tempestiva risposta.
In realtà ho deciso di assumerlo dopo che gli antinfiammatori non mi hanno fatto piu alcun effetto su un dolore all'occhio che mi trascino da mesi.Premetto che ho fatto 3 visite oculistiche complete e non hanno riscontrato alcun problema oggi all'occhio stesso.Ho avuto un episclerite curata ma ad oggi mi ritrovo con un dolore lancinante intorno all'occhio che prima tenevo a bada con antinfiammatori ma poi non ho avuto alcun beneficio.Per questo ho preso del deltacortene in quanto mi ha aiutato in passato e che il mio medico di base mi ha riferito come scalarlo.Quindi non otterrò alcun beneficio con questa dose?grazie

#85
Ex utente
Ex utente

Buongiorno dottore. Soffro di una sinusite fortissima che che mi ha causato una perdita di olfatto per giorni e gusto alterato. L'otorino dopo avermi fatto fare rm e aver evidenziato ipertrofia dei turbinati mi ha prescritto una terapia cortisonica per 5 giorni di 50mg di deltacortene diviso in due dosi da 25mg una al mattino e una dopo pranzo. Ho tentennato per due settimane prendendo qualsiasi altro antinfiammatorio per cercare di evitare il cortisone. Ho fatto anche aerosol con clenil che è a basse dosi ma non ho ottenuto nessun miglioramento o miglioramenti lievissimk
. Non ho mai cominciato per paura degli effetti del cortisone. Poi ho letto il suo articolo e mi sono convinta. Mi ha detto il medico di fare 5 giorni e poi sospendere. Senza scalare... Che devo fare? Mi ha detto che per 5 giorni non c'è bisogno di scalare perché vuole ottenere una risposta antinfiammatoria e non immunosoppressiva. E giusta la terapia? Grazie

#86
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non conoscendola da un punto di vista clinico non mi esprimo sull’appropriatezza..sicuramente cinque giorni non c’è bisogno di scalare..distinti saluti

#87
Ex utente
Ex utente

Grazie mille per la risposta. Lei pensa che sia eccessivo per una sinusite e per ipertrofia dei tudbinati? Purtroppo ho fatto altre terapie senza risultato. Principalmente lo faccio per riavere appieno il mio olfatto. Ho fatto analisi del sangue e tutto sembra in regola. Grazie.

#88
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...non è eccessivo, potrebbe essere addirittura poco...ma la terapia deve essere commisurata alla patologia et ad personam....si affidi e si fidi dei colleghi che la seguono...distinti saluti

#89
Ex utente
Ex utente

grazie per la risposta. oggi sono al secondo giorno e noto un lieve miglioramento. anche se ieri paradossalmente sono stato peggio al mio primo giorno di somminstrazione

Una domanda, un dubbio che ancora non ho fugato. ma il cortisone è immunosoppressore ad ogni dose? cioè io adesso prenderendo questi 50mg giornalieri di deltacortene ho abbasato le mie difese immunitarie. Mi hanno spiegato che preso a determinate ore del giorno rispettando i ritmi del cortisolo non ho capito bene, ha una funzione perfettamente antinfiammatoria e non immunosoppressiva. Ad alte dosi e a orari diversi invece è immunosoppressivo? non sono riuscito a capire perfettamente. grazie

#90
Utente 588XXX
Utente 588XXX

Buongiorno Dottore,
Mio padre (56 anni) ha avuto una reazione allergica, gli si è gonfiata la faccia e sulla schiena e spalle aveva rossori e prurito.
Ha preso una pastiglia di deltacortene 25 mg. Non so se ha fatto bene, sono un po' preoccupata.
Inoltre a questo punto posso sospendere subito il farmaco oppure devo scalare con le dosi? Infine se gli ricapita di avere gli stessi sintomi può prendere il zirtec?

#91
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...mi sembra un po’ eccessivo per 5 giorni andare a vedere l’effetto antinfiammatorio o immunosoppressivo ed i ritmi circadiani...così come per un giorno è eccessivo pensare di scalare..Consigli terapeutici inoltre non è possibile fornirne per una serie di motivi e per le regole e finalità del sito..distinti saluti

#92
Utente 591XXX
Utente 591XXX

Buongiorno, io ho una etmoidite con polipi nasali ormai da due anni per la quale sono in lista d'attesa per essere operato con FESS . Visto che i tempi d'attesa sono gia lunghi e si allungheranno per via dei problemi attuali volevo fare una domanda riguardo alla terapia di "contenimento"che sto facendo. I miei sintomi sono anosmia senza praticamente avere naso che gocciola .Per fortuna non ho mal di testa ma non avere l'olfatto è snervante.
Per riacquisire l'olfatto e liberare il naso l'otorino mi ha prescritto cure con bentelan 1mg x 2 al di x 4 giorni poi 1mg x1 x 3 giorni. Dopo 1 giorno l'olfatto ritorna ma dopo qualche giorno (5/6) terminata la terapia l'olfatto se ne va un altra volta. A volte prendo anche dymista spray ma non migliora l'effetto.
Quanto dannoso è il bentelan a questi dosaggi.. In passato mi hanno prescritto anche medrol e deltacortene ma il bentelan è il migliore nel risolvere il mio problema.
In attesa dell'intervento quanto è dannoso fare questi cicli di bentelan ogni due /tre settimane?
grazie

#93
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

...semplicemente non sono consigliabili cicli di cortisone ogni 3 settimane...non si giustifica in alcun modo tale atteggiamento terapeutico (a mio avviso)...

#94
Utente 591XXX
Utente 591XXX

Grazie, infatti da adesso in poi rimarrò senza prendere nulla . Gli spray non hanno lo stesso effetto purtroppo e nonostante io abbia visto tre diversi otorinolaringoiatri , ogni cura proposta prevedeva l'uso orale di cortisonici per 5/7 giorni max .
L'effetto della cura dura per pochi giorni dopo la fine del trattamento e poi sono punto a capo.
Non mi rimane che aspettare l'intervento.....quando ci sarà

#95
Utente 598XXX
Utente 598XXX

Gentile dottore, il mio endocrinologo per un sospetto di tiroidite mi ha prescritto flantadin 30mg compresse per 3 settimane. (mattina 3/4 e pomeriggio 1/4 di compressa). Sono una ragazza di 27 anni e ammetto di essere preoccupata per gli effetti collaterali sia di depressione che di aumento di peso e di massa grassa. Nonostante il dolore ed il fastidio che provo mi sembra che sia un farmaco fin troppo forte, non so se chiedere un altro consulto o affidarmi alla professionalità del mio medico. Facendo sport, una dieta sana e bevendo molto posso contenere gli effetti del medicinale?

#96
Utente 673XXX
Utente 673XXX

Buongiorno Dottore,
sono un imprenditore di 40 anni e ho serie difficoltà nello scalaggio del Deltacortene.

A marzo del 2020 mi venne diagnosticata una sclerite oculare ad entrambi gli occhi di origine incerta.

All'inizio sembrava una presunta rosacea oculare, ma alla fine poi la diagnosi sicura non arrivò mai, l'unica cosa certa era che non riuscivo più a tenere gli occhi aperti dal bruciore, con la sclera si era completamente infiammata andando ad intaccare anche l'iride.
Dopo aver fatto gli esami del sangue per escludere eventuali patologie autoimmuni (tutto nella norma), l'oftalmologo mi prescrisse una terapia a base di Cloradex, Bassado e 15 mg di Deltacortene, e nel giro di circa un mese la sclerite sparì del tutto.

Nonostante questo mi fu consigliato di non interrompere il Deltacortene ma di mantenerlo per qualche mese in più dato che non si era certi dell'origine del problema.

Poi dopo circa un paio di mesi poichè la situazione sembrava stabile arrivò il via libera per eliminare il cortisone scalandolo di 2, 5 mg ogni 10 giorni.

Purtroppo il problema fu che arrivato a 7, 5 mg gli occhi ritornarano a bruciarmi e dovetti ripristinare la dose iniziale di 15.

Per farla breve l'oftalmologo mi disse che gli occhi erano perfettamente sani, non avevo patologie di nessun tipo, ma sembrava che qualcos'altro stesse scatenando questa reazione "scaricandola" sugli occhi.

Dopo qualche mese feci nuove analisi del sangue (tutto ok) e scalai a 10 mg, quantità che sono riuscito a mantenere solo fino a giugno di quest'anno perchè purtroppo sono stato costretto a risalire a 15 mg, poichè dopo ever intrapreso una terapia ortodontica per un problema di malocclusione che mi trascino da anni il problema agli occhi si è riproposto.

Il mio medico di base mi ha consigliato di ridurre ed eliminare del tutto il Deltacortene, anche perchè gli effetti collaterali stanno iniziando a diventare pesanti, ma io non ci riesco, dopo circa una settimana inizio ad avere mal di testa, dolori articolari, stanchezza estrema, dermatite in stile morbillo ecc... e più scalo e più aumentano d'intensità.

Forse dopo tutto questo tempo di utilizzo crpnico sto scalando troppo velocemente.
Magari 10 giorni non sono più sufficienti e forse con 20 sarebbe meglio.

Non lo sò, mi sembra di essere entrato in un tunnel senza via d'uscita.
E credo anche che i denti in qualche modo siano collegati al problema, perchè anche prima che si scatenasse tutto questo ero intervenuto sui denti... ma queste sono solo mie congetture.

Dopo quasi 3 anni vorrei sapere qual'è la tempistica di scalaggio corretta per eliminare 15 mg di Deltacortene.


Grazie

#97
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

le problematiche che lei espone hanno varie ipotesi diagnostiche o possibili spiegazioni..ma purtroppo con questo canale non riesco ad aiutarla è un mix di problemi da cause differenti sicuramente distinti saluti

#98
Utente 673XXX
Utente 673XXX

Grazie per la pronta risposta dottore. Vorrei chiederle, giusto per avere un parere in più, lei con che tempistica e con che modalità farebbe scalare a un suo paziente 15 mg di Deltacortene dopo una terapia cronica di quasi 3 anni?

#99
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Non esiste una modalità unica..esiste la persona..la sua patologia..il suo metabolismo..il suo peso..attività fisica e lavorativa..la sua struttura muscolare..i suoi ormoni..il suo riposo..in sintesi..sono valutazioni sartoriali..che di volta in volta si ha anche necessità di correggere o modificare..distinti saluti

#100
Utente 595XXX
Utente 595XXX

Buonasera, a seguito di infortunio alla spalla ho fatto RM, dalla quale risulta una lesione di alto grado del capo lungo del bicipite. Mi aspettavo che l'ortopedico mi somministrasse del cortisone, ma lo stesso mi ha detto che tale terapia andava fatta eventualmente subito dopo che mi ero procurato la lesione, la quale risale a due mesi fa, e che ora non sarebbe più di nessuna utilità. Volevo chiedere come potrei considerare tale indicazione che mi è stata data, grazie

#101
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

Buongiorno..l’indicazione del collega si riferisce verosimilmente al fatto che il cortisone agisce sull’infiammazione che è tipica delle prime fasi (giorni/settimane). Gli stati infiammatori tutti terminano con una restitutio ad integrum (guarigione) o con una fibrosi (fase cicatriziale). Evidentemente la RMN ha mostrato un processo post lesionale ove i farmaci non hanno più senso. Distinti Saluti

#102
Utente 595XXX
Utente 595XXX

La.ringrazio. Nel mio caso la RM ha rilevato, oltre alla presenza di un versamento, la formazione di un frammento fibrotico di circa 1cm. Andrebbe rimosso per via chirurgica? Non mi spiego come mai mi sia stato prescritto comunque un antinfiammatorio, sebbene più blando del cortisone, se a questo punto la lesione è degenerata in fibrosi rendendo inutile il ricorso a farmaci di questa categoria

#103
Dr. Valerio Langella
Dr. Valerio Langella

..probabilmente la scelta del collega è stata fatta in virtù del versamento e controllo del dolore. Per quanto concerne la valutazione chirurgica (operare o meno) non è nelle mie competenze. Distinti Saluti ed in bocca al lupo

#104
Utente 677XXX
Utente 677XXX

Buonasera. Ho sinusite acuta con ipertrofia turbinati da 2 mesi e mezzo probabilmente allergica perché lo sono, Non sto prendendo antistaminico ancora finora vari spry cortosonici antistaminici e non hanno fatto effetto. Ho anche avuto broncospasmo asmaticoche sto curando con Foster. La cura che mi è stata prescritta e' deltacortene pranzo + augmentin mattina e sera per 10 gg e clenil più fluibron aereosol. Ho iniziato 5 giorni fa ma col deltacortene pensavo di stare già meglio. Invece non vedo miglioramenti. Secondo lei sbaglio a prendere il deltacortene alle 13.30 o come orario va bene uguale? Inoltre vorrei aggiungere antistaminico per vedere se i sintomi migliorano. Può entrare in conflitto con la cura o può migliorare? Inoltre mi è stato consigliato di sostituire il fluibron aereosol con fluibron orale in bustine perché potrebbe non arrivare in loco visto il naso chiuso. È corretto? Se lo sostituisco continuo comunque col clenil aereosol? Grazie mille e buona serata.

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