Protesi peniena e... aumento del testosterone!

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

 

L’impianto della protesi peniena è l'ultima opzione di trattamento per i pazienti che soffrono di disfunzione erettile. La maggior parte dei pazienti usano la loro protesi peniena con soddisfazione. La letteratura ha sempre ipotizzato e dimostrato che una diminuzione dell'attività sessuale induce una riduzione dei livelli di testosterone e, ovviamente, viceversa. Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare l'impatto dell’attività sessuale sui livelli sierici degli ormoni sessuali dopo l'uso della protesi peniena.

67 uomini sono stati presi in esame. Sono stati studiati i livelli ormonali di testosterone libero e totale, DHT, estrogeni ed LH prima e dopo il posizionamento della protesi peniena, in un arco di tempo di tre anni.

Lo studio dimostra chiaramente quanto la ripresa dell’attività sessuale si ripercuota anche sull’aumento della produzione del testosterone e l’aumento in circolo del testosterone libero e del DHT.

 

Riflessione: nella pratica clinica è sempre utile considerare quanto i livelli ormonali possono modificare la risposta erettile o, per lo meno, contribuire all’andamento della terapia proposta.

Un equilibrio delicato ma talvolta utile da raggiungere per ottenere le migliori risposte

 

 

DOI: 10.4081/aiva.2014.3.193

The impact of sexual activity on serum hormone Ievels after penile prosthesis implantation

Onder Canguven, Raidh A. Talib, Ahmed Shamsodini, Abdulla Al Ansari, Hamad General Hospital, Urology Department, Doha, Qatar.

Data pubblicazione: 04 giugno 2015

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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3 commenti

#1
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

E Bravo. Da ricordare che il testosterone si abbassa con lo stress. I livelli di testisterone tendono ad alzarsi con la tranquillizzazione del paziente, il testosterone si innalza con il rapporto sessuale, e si abbassa con la masturbazione. E qua si ritorna daccapo: quanto è utile somministrare testosterone a soggetti con testosterone basso? Solo dopo somministrazione si puòm sapere. Giova si e no a un 60% di persone.

#3
Ex utente
Ex utente

Bravi dottori sono d'accordo pienamente anche io, lo stesso discorso secondo me è valido quando si utilizza un qualsiasi altro aiuto che dovrebbe migliorare la forza erettile, Cialis fa bene al testosterone si dice, ma non perchè abbia un effetto diretto, il paziente si sente più sicuro di avere erezioni o magari quel poco di aiuto che può percepire(salvo problemi vascolari identificati) gli fa credere chissà cosa e così i livelli aumentano, lo stesso con cromovit o con una dieta specifica, tutti questi discorsi decadono in caso di stress nel bene e nel male ecco perchè il 60% può giovare ed altro no se è una question di stress ben poco può fare la somministrazione oltre che magari causare sbalzi indesiderati in vari tipi di sfere.

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