Medico massacrato a calci e pugni dopo notizia morte bambina: l'Ordine di Roma Parte Civile

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

E' notizia appena battuta dalle agenzie:

Al San Filippo Neri, un Medico di Pronto Soccorso è stato aggredito dal patrigno di una bambina di 11 anni giunta già in arresto cardiocircolatorio presso il Nosocomio di Roma, dopo aver comunicato la notizia del decesso della Piccola.

Nonostante la rianimazione attuata la povera bimba non ha reagito agli stimoli e subito dopo la comunicazione ai familiari, il medico è stato aggredito dal parente con una gomitata, con conseguente caduta a terra in stato sincopale; l'uomo ha continuato a sferrare calci e pugni al Medico ancora a terra, il quale ha riportato traumi e ferite che hanno necessitato punti di sutura e prognosi di 20 giorni.

Riportiamo il comunicato stampa del Dott. Mario FALCONI, Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, di cui il sottoscritto fa parte in qualità di componente il consiglio direttivo:

Falconi, dedica il primo pensiero alla povera bimba e dichiara che non si è trattato di un episodio di reazione alla notizia ma di una vera e propria aggressione in piena regola, dichiarando che l'Ordine di Roma si costituirà parte civile.

Agginge che ormai i Medici sono quotidiano bersaglio di reazioni verbali o fisiche di ogni genere e se la prende anche con quei media che pubblicano in continuazione i casi si "presunta malasanità"  esasperando gli animi della pubblica opinione e dei cittadini.

Invoca inoltre la presenza delle forze dell'Ordine all'interno di questi presidi di pronto soccorso, spesso trincea per chi ci lavora, e suppone che un'Ambasciata di qualsiasi genere non può essere più protetta di un posto così cruciale dove ormai sono all'ordine del giorno intemperanze e violenze.

Noi non aggiungiamo altre parole a quelle scritte e già riprese da più fonti giornalistiche nazionali, del Presidente FALCONI

http://ordinemediciroma.it/.../aggressione%20san%20filippo.pdf

Data pubblicazione: 19 luglio 2011

6 commenti

#1
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Ho appena sentito la notizia, sebbene velocemente ed è chiaro il disgusto che un comportamento violento evoca sempre nella gente.

Una precisazione però, che probabilmente i giornalisti non comunicano, forse volendo far passare il messaggio di un'aggressione o di malasanità: ma il medico si trovava DA SOLO nel comunicare la notizia della morte della bambina ai genitori?

Nel dare queste drammatiche notizie si è ormai addestrati da tempo (lo impone il protocollo) a non trovarsi mai da soli: nella "migliore" delle ipotesi il genitore sviene. Ma quando la coscienza non si spegne ma si dissocia il genitore comincia a sferrare pugni, con molta probabilità nemmeno tanto diretti al medico (pensiamo agli incidenti stradali in cui un ragazzo arriva già senza vita al PS: che senso avrebbe picchiare un medico? Eppure troviamo reazioni analoghe). Ecco perchè non ci si deve mai trovare da soli nel comunicare tali notizie per la perdita di un figlio.

Quello è uno dei pochi momenti in cui bisogna essere molto accudenti con i pazienti.

#2
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile Angela

Ritengo ad ogni buon conto che in un grande ospedale come il San filippo neri di Roma si rispettino tutte le procedure del caso. Non vi e' modo di pensare altrimenti. Le botte le ha prese il medico che ha comunicato il decesso.

#3
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Le fonti confermano ciò che ipotizzavo: il medico in pieno rispetto del protocollo, si e' presentato ai familiari con 2 colleghi e la guardia giurata. Solo dopo e' stato avvicinato dall'uomo che gli ha chiesto se fosse stato lui a rianimare la piccola, ma senza attendere ulteriore risposta lo ha aggredito.

#4
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Molto bene, si fa per dire... nel senso solidarietà al Collega e spero possa riprendersi presto dall'aggressione.

#5
Dr. Davide Brunelli
Dr. Davide Brunelli

Devo dire che Mario Falconi mi piace molto. L'ho sentito parlare più volte ad alcuni congressi romani, dove faceva gli onori di casa, e mi pare sia davvero interessato alla difesa della categoria. Devo dire uno dei pochi. Per il resto tutti parlano ma ci hanno lasciato per la strada, anche in questo senso. Solo sputi e botte.

#6
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Davide mi sono permesso di rendere pubblico il tuo commento, perchè viene da un Medico non romano, che sta apprezzando quanto Mario Falconi sta facendo a tutela della nostra Professione.

Ho scelto di non esprimere pareri personali, lasciando alle parole di Falconi il grido di dolore che tutti noi medici dovremmo elevare per premere affinchè si riporti nei canoni etici e sociali il rapporto fra medico e paziente che sta a mio avviso seriamente rischiando di naufragare.

Chi ci rimette? Tutti noi.

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