Gluteoplastica additiva

Per rimodellare i glutei la migliore tecnica è quella del posizionamento delle protesi all’interno dello spessore del muscolo.

Il Dott. Massimo Re, Medico Chirurgo, Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica è un pioniere in Italia nell’uso di un’innovativa tecnica dell’intervento di GLUTEOPLASTICA, che rispetto al passato mostra dei vantaggi in termini estetici e di tenuta nel lungo periodo. 

Il desiderio per tutte le donne è di avere un corpo sempre più armonioso e naturale, non solo per quanto riguarda il seno, ma anche per quanto riguarda una delle parti femminili più in vista: i glutei. 

Per tale ragione molte donne ricorrono alla GLUTEOPLASTICA, un intervento che non ha avuto molto successo in Italia perché fino ad oggi è stato praticato con tecniche inappropriate, con risultati spesso peggiorativi e fastidiosi. 

Una delle principali cause dell’insuccesso di questa operazione è il posizionamento della protesi sopra il muscolo la cui grave conseguenza può essere lo spostamento della stessa, oppure il posizionamento sotto il muscolo gluteo con una tecnica molto dolorosa il cui pericolo è quello legato al rischio di espulsione della protesi. 

L’innovativo intervento di GLUTEOPLASTICA ADDITTIVA effettuato dal Dott. Massimo Re permette di tonificare i glutei aumentandone le dimensioni e ridefinendo la forma al fine di renderla più armoniosa, con il posizionamento della protesi all’interno dello spessore del muscolo in modo che quest’ultima venga avvolta completamente dallo stesso anche durante le contrazioni. 

Questa tecnica, che prevede una perfetta conoscenza dell’anatomia di questa parte del corpo, ed frutto della collaborazione tra il Dott. Massimo Re con il Chirurgo Plastico brasiliano Dott. Roul Gonzales con il quale ha più volte operato in Italia. 

Vengono utilizzate protesi in silicone specifiche solo per questo tipo di intervento, che non danno alcun fastidio anche in posizione seduta. 

Alcuni dettagli sull’intervento per aumentare il volume dei glutei con questa tecnica:

• viene praticata un’anestesia generale
• l’intervento ha una durata di circa due ore.
• una particolare sutura ancorata al legamento sacro coccigeo assicura garanzie di stabilità.
• una sutura intradermica finale, nella piega interglutea, risulta assolutamente invisibile.
• l’operazione richiede analgesici per sedare il dolore post operatorio.
• l’intervento può essere completato con un lipofilling (inserimento di grasso) o un remaillage con dei fili d’oro per dare maggior sostegno al sottogluteo.

E’ possibile sedersi dal secondo giorno post operatorio, mentre l’attività sportiva può essere regolarmente ripresa dopo un mese dall’intervento. In una paziente sana, con gli esami del sangue in ordine e un buon anestesista, i rischi sono praticamente inesistenti.

Dopo tre settimane la paziente non si renderà più conto di avere la protesi con la quale convivrà tutta la vita.