Balanopostite: ecco le linee guida europee

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Sono state appena pubblicate le 

Linee Guida Europee sulle Balanopostiti

possiamo quindi finalmente - dopo anni di studio e lavoro su questo gruppo eterogeneo di patologie cutanee - avere a disposizione il documento ufficiale su questa così diffusa e spesso sottovalutata malattia dermovenereologica

Si deve quindi al lavoro delle seguenti organizzazioni e società scientifiche

  • European Academy of Dermatology and Venereology (EADV)
  • European Dermatology Forum (EDF)
  • European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID)
  • Union of European Medical Specialists (UEMS)
  • European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)
  • European Office of the World Health Organisation (WHO-Europe)

i risultati di un documento che - ci permettiamo di commentare da esperti del settore - costutisce una prima importantissima pietra miliare sulla quale basarci rilanciando nuovi studi e nuove teorie.

Con viva soddisfazione, apprendiamo che questo documento è la summa di quello che anche noi asseriamo e scriviamo da anni anche in questa sede (di seguito alcuni link targati medicitalia.it):

o nelle decine di consulti sempre in medicitalia.it con questo tema trattati anche dal sottoscritto:

ovvero, in queste Linee guida si certifica che il "gruppo delle balanopostiti" appartiene ad un cluster di patologie dermovenereologiche appartenenti a categorie diverse fra loro.

 

Ecco di seguito i gruppi in cui possono essere racchiuse le Balanopostiti:

 

1) INFETTIVE E SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

- micotiche saprofitiche e dermatofitiche

- aerobiche

- anaerobiche

- sifilitiche (balanite di Follman)

- herpetiche

- tricomoniasiche

 

2) DERMATOSICHE (CRONICHE E/O AD ANDAMENTO CRONICO RECIDIVANTE)

- Lichenoidi (Lichen sclerosus)

- Lichen planus

- balanite di Zoon

- Balanite Psoriasica

- Balanite Eczematosa (che include le forme irritanti, allergiche, seborroiche)

- Gruppo delle balaniti aspecifiche (iatrogene, sinechianti, erosive, patomimiche etc.)

- Eritema fisso da farmaci

- Balaniti autoimmunitarie (tra cui pemfigo e pemfigoide)

 

3) PRE CANCEROSE

- Eritroplasia di Queyrat

- Malattia di Bowen

- Papulosi bowenoide

- Balaniti lichenoidi e displastiche (Lichen sclerosus in fase infiammatoria/erosivo/sclerotica)

 

Il concetto di fondo, che può costituire in conclusione, il "take home message" risiede nella diagnosi: una buona terapia per una Balanopostite di natura da indentificare, deve esessere semrpe anticipata da un buon percorso anamnestico e diagnostico che deve assolutamente passare dall'esame obbiettivo dello specialista Dermovenereologo.

Troppe difatti, ancora ad oggi, le terapie "ex adiuvantibus" autosomministrate/prescritte in sedi non specialistiche ancor prima di una corretta diangosi.

Prima la diangosi poi la cura mirata: queste linee guida insegnano la corretta via anche in questa spesso misdiagnosticata patologia.

 

Fonti:

 

 

Data pubblicazione: 20 maggio 2014 Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2019

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