L'estetica delle Labbra

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Dr. Paolo Greco Dermatologo

Le labbra, oltre a costituire un importantissimo mezzo di comunicazione, rappresentano una delle unità anatomiche di maggiore sensualità, tanto da poter essere considerate l'unico “organo sessuale” non coperto. Da sempre la donna ha cercato di dare risalto alla zona periorale; ne deriva che i rossetti, le matite e i primer sono tra i cosmetici più venduti in tutto il mondo e i trattamenti di "lip augmentation" e di “lip refresh” rappresentano quelli sicuramente più richiesti in Dermatologia estetica.

Le giuste proporzioni

Le labbra, nella donna caucasica, dovrebbero presentare delle specifiche proporzioni, che rientrano nei canoni di bellezza universalmente riconosciuti fin dall'antichità.

In particolar modo in proiezione frontale il labbro superiore dovrebbe essere all'incirca i 2/3 del labbro inferiore. In proiezione laterale, invece, tracciando una verticale ideale che va dalla punta del naso al punto più sporgente del mento (la cosiddetta linea estetica di Ricketts o E-Line), il labbro superiore dovrebbe distare circa 4 millimetri da questa linea ed il labbro inferiore circa 2 millimetri. Dunque il labbro inferiore dovrebbe essere fisiologicamente più sporgente e più grande del labbro inferiore. 

Inoltre, il profilo del labbro superiore ricorda pressappoco la forma di una M (con la porzione più centrale che prende il nome di “arco di cupido”) mentre quello del labbro inferiore è più curvilineo. Le labbra giovani e belle sono carnose, turgide, ben delineate; le colonne filtrali (le prominenze cutanee che dall'arco di cupido si portano verticalmente verso il naso) ben evidenti; la cute peri-orale appare liscia e luminosa e gli angoli della bocca tendono ad essere orizzontali.

Come è possibile migliorare l'aspetto delle proprie labbra?

Non tutte le donne hanno la fortuna di possedere delle labbra turgide e perfettamente proporzionate. E' possibile, però, migliorarne l'aspetto ricorrendo alla Medicina estetica ed in prima istanza ai filler di acido ialuronico. Si tratta di trattamenti iniettivi e riassorbibili in un tempo variabile dai 6 ai 12 mesi, che consentono di donare volumetria alle labbra, o semplicemente di conferire loro un aspetto più govane e fresco.

Il trattamento

Il trattamento viene effettuato ambulatorialmente e dura all'incirca 30 minuti. Generalmente è molto ben tollerato, ma in caso di pazienti particolarmente sensibili, è possibile utilizzare delle creme anestetiche da applicare un'ora prima della seduta.

I rischi e le controindicazioni

Se effettuato da Medici esperti, il trattamento non è assolutamente rischioso. Generalmente l'effetto indesiderato più frequente è un lieve gonfiore della zona trattata, che tende a scomparire in 24-48 ore, o l'insorgenza di un livido che dura qualche giorno. Il trattamento è controindicato in gravidanza, durante l'allattamento, in caso di tendenza alla formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidi, in presenza di malattie autoimmuni (soprattutto del tessuto connettivo), di alterazioni della coagulazione, di infezioni o infiammazioni nella sede di iniezione ed in caso di allergia o ipersensibilità note alle componenti del filler.

 

Data pubblicazione: 03 ottobre 2017

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