con l'aiuto dell'Ecografo e dell'EcocolorDoppler

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Ormai la diagnostica per immagini, in particolare l'uso degli apparecchi ecotomografici ad ultrasuoni, non può più essere tralasciata nella moderna metodologia clinica al fine di riconoscere e approfondire dall'inizio il decorso e l'evoluzione di pressochè tutti gli eventi patologici , come pure per affermare la reale normalità del quadro clinico di un paziente.

Ormai l' Ecografia e l'Ecocolor-power-Doppler rappresentano strumenti indispensabili per la pratica professionale in tutte le discipline mediche, soprattutto nella Medicina Generale, nella Chirurgia e nella Gastroenterologia.

Molte Società Medico-Scientifiche, della varie branche specialistiche, stanno lavorando ad approntare sempre più innovativi programmi e strutture di formazione per i vari operatori medici e sanitari, per renderli in grado, e certificare la capacità acquisita, di utilizzare al meglio le apparecchiature ecotomografiche, sempre più sofisticate, in vista di una migliore e più approfondita gestione del paziente, per più accurate e sicure diagnosi, per più idonee strategie terapeutiche o per consigli di più adeguate misure di prevenzione.

Allo stato delle cose l'ecografia è però utilizzata prevalentemente in occasione di sintomatologie eventualmente riconducibili a patologie ecorilevabili, pochissimo per visite preventive, ancor meno per screening volti a rilevare situazioni patologiche asintomatiche, così spesso presenti nella popolazione, specie la popolazione a rischio, vedi certe categorie di malati (diabetici, ipertesi, ecc..) o certe categorie di soggetti con stili di vita o anamnesi familiari tali da richiedere attenti e approfonditi controlli .

Inoltre, anche nel caso di controlli ecografici richiesti con una certa urgenza per manifeste situazioni morbose, spesse volte l'organizzazione sanitaria pubblica è impari ad una risposta tempestiva ed esauriente sia per il cittadino, sia per il medico richiedente.

Eppure i costi per l'ecografia e l'ecodoppler sarebbero tutto sommato modesti rispetto per esempio al costo delle indagini con macchine "pesanti" (TC, RM ecc..) o rispetto al costo di eventuali inevitabili ricoveri ospedalieri.

Figuriamoci se i medici di famiglia volessero, e sarebbe altresì opportuno, eseguire degli screening di massa sui loro pazienti , e su certe categorie di loro pazienti ( per es. aneurisma aorta, placche stenosanti arterie cerebro afferenti, steatosi epatica, litiasi colecistica o renale, noduli tiroidei, patologia prostatica, insufficienza renale, ecc..) ! Una volta il Medico di famiglia guardava a tutti la pressione del sangue, tastava il polso, faceva dire trentatre' a tutti, escludeva un'anemia importante osservando le sclere e le mucose, o escludeva un "vizio cardiaco" con il semplice fonendoscopio. Insomma, visitava "tutti" i suoi pazienti, non solo quelli che si sentivano male, ma anche quelli che si sentivano bene. E dava risposte immediate, senza trafile e patemi d'animo.

Oggi, per visitare "tutti", secondo le attuali conoscenze mediche e con gli strumenti di una più avanzata tecnologia, occorre usare almeno la sonda ecografica (il "fonendoscopio" di domani) e saperla usare con intelligenza e perizia.

Molta strada perciò ci attende in futuro, una nuova generazione di operatori medici, adeguatamente formati sulla diagnostica per immagini e sull'uso dell'ecografia e dell'ecocolordoppler, in ogni branca della medicina, dalla medicina di base alla medicina specialistica, medica e chirurgica, una maggiore diffusione delle apparecchiature, magari un pò calmierate e agevolate sui costi, e la possibilità di svolgere una medicina preventiva vera, in ogni disciplina, secondo scienza e coscienza, liberi dalla burocrazia dominante, e da carichi di lavoro impossibili e massacranti.

Dr. Luano Fattorini