IL BENESSERE VIENE DALL' INTESTINO: dal colon irritabile al malessere psico-fisico

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Dr. Claudio Zulli Gastroenterologo

Le ricerche dell'ultimo decennio nel campo del microbioma intestinale hanno portato la comunità scientifica ad una conclusione quasi unanime: "Uno dei segreti del benessere di una persona è nascosto all'interno della nostra pancia e sta nel delicatissimo equilibrio creato con una popolazione 'invisibile' di circa 100 trilioni di batteri che lo popolano".

I batteri presenti all'interno del nostro intestino rappresentano una popolazione molto numerosa: pesano circa un Kg, sono quasi 100 trilioni e oltre 10 volte più numerosi cellule umane. Un nuovo organo invisibile insomma con il quale abbiamo realizzato un graduale rapporto di perfetta simbiosi". Infatti alla nostra nascita l'intestino è perfettamente sterile, sarà poi l'interazione con il mondo esterno a farci creare questo nuovo e fondamentamentale "meta-organo" al nostro interno. Ed è per questo che il tipo di parto, l'allattamento, lo svezzamento, l'alimentazione, l'interazione con i fattori ambientali, il fumo, gli alcolici, i virus, i farmaci, il peso e le sostanze tossiche, sono in grado di modificare a vita il nostro microbioma intestinale, conducendo ad una vita di "benessere" o "malessere" in base alle nostre scelte quotidiane. 

Per comprendere meglio cosa è e cosa fa e quanto è fondamentale per la salute del nostro organismo il microbio intestinale ecco alcuni esempi:
- La maggior parte delle interazioni del sistema immunitario avvengono all'interno del nostro intestino dovessi trovano oltre la metà delle cellule deputate a questa funzione; i batteri qui presenti rappresentano gli educatori ed i promotori dello sviluppo del nostro sistema immunitario sin dalla nostra nascita, portando quindi alla creazione di una "coscienza immunitaria" che permette di discernere i batteri buoni da quelli cattivi e di selezionare le specie a nostro favore;
- I batteri aiutano la digestione e presentano una importante funzione metabolica, regolando l'assorbimento di energia e la produzione di vitamine;
- le azioni di questi batteri vanno ben oltre l'intestino: sono infatti in grado di modificare funzioni del fegato, del cervello e di alcune ghiandole endocrine. 

Ed è proprio questo sottile equilibrio che si crea negli anni che non va mai modificato!
Infatti qualsiasi alterazione quantitativa o qualitativa del nostro microbioma intestinale è causa di patologie, percepibili e non. 

La cosiddetta DISBIOSI INTESTINALE, infatti, rappresenta una condizione di alterazione dell'equilibrio batterico intestinale tra "specie buone e specie cattive" che può quindi portare danni sia all'intestino causando dolori addominali, diarrea o stitichezza (in alcuni pazienti confusi con il cosiddetto "colon irritabile") che ad altri organi su cui i batteri intestinali agiscono indirettamente come il cervello (causando malesseri psico-fisici), il fegato ed il pancreas (la disbiosi sembrerebbe agire anche sull'omeostasi glucidica e quindi sul diabete).

Prevenire quindi è meglio che curare: una corretta alimentazione e lo stile di vita sono elementi essenziali sia da piccoli nella creazione e composizione del microbioma che nella sua modulazione in età adulta. Una dieta bilanciata ricca di fibre con frutta e verdura, povera di zuccheri semplici e di proteine animali è fondamentale sin dall'età pediatrica. Ma nel caso in cui foste cresciuti senza corrette regole alimentari non tutto è perduto: una corretta supplementazione di prebiotici e probiotici può essere in grado di ripristinare il microbioma intestinale e quindi il nostro benessere psico-fisico.

Data pubblicazione: 12 agosto 2016

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