Lo zenzero, rimedio naturale contro raffreddore e influenza
Lo zenzero, da sempre usato in cucina come spezia, gode in realtà di proprietà fitoterapiche molto interessanti. Sono ormai dimostrati i suoi effetti come antinfiammatorio, analgesico, antiemetico e antitumorale.
Con l’arrivo della stagione invernale, e quindi dei primi malanni di stagione (raffreddore, sindromi simil-influenzali), ricorrere allo zenzero può rappresentare un’ottima alternativa per chi non può (o non vuole) ricorrere subito ai farmaci tradizionali.
In effetti assunto come tisana o decotto, va a lenire i sintomi dell’infiammazione delle prime vie aeree (mal di gola), le artralgie e le mialgie diffuse (dolori muscolari e articolari) che spesso accompagnano le sindromi influenzali.
Come si usa?
In un pentolino si versa una quantità d’acqua pari ad una tazza da tè con 4 fettine (circa 30 grammi) di zenzero fresco. Si porta il tutto ad ebollizione e si lascia bollire per 5 minuti circa. Dopodiché si può bere il decotto, eventualmente arricchito con un cucchiaino di miele ed il succo di mezzo limone.
Lo zenzero va usato con cautela e sotto consiglio medico in gravidanza e allattamento, e nei pazienti che fanno uso di anticoagulanti e antiaggreganti.
È chiaro che non sempre può risolvere da solo la sintomatologia, e che non può sostituire terapie farmacologiche che a volte si rendono comunque necessarie (ogni paziente è diverso dagli altri), ma può rappresentare un ottimo coadiuvante.