Nuovo test diagnostico per la TBC
Individuato un nuovo test diagnostico (ancora sperimentale) in grado di distinguere rapidamente i soggetti con tubercolosi attiva da quelli con infezione tubercolare latente. Se i risultati saranno confermati, il nuovo sistema diagnostico, ottenuto da ricercatori italiani, potrebbe consentire di stabilire più efficaci strategie di controllo della diffusione della grave e riemergente patologia.
Dopo l’infezione con il bacillo di Koch si può avere la malattia attiva, clinicamente evidente e che - se non opportunamente curata - può portare a morte, e l’infezione cosiddetta latente, che è asintomatica.
Nel mondo si stima che non meno di 2 miliardi di persone abbiano contratto l’infezione nella forma latente e, fortunatamente, solo nel 5-10% di questi casi si può sviluppare la malattia tubercolare vera e propria.
Una rapida diagnosi dei soggetti con tubercolosi polmonare, che con la tosse o semplicemente parlando emettono bacilli nell'aria circostante, è fondamentale per ridurre i tempi di cura e per limitare il diffondersi dell’infezione tubercolare alla comunità.