L'attività fisica potenzia la mente

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Dr. Christian Brogna Neurochirurgo

Numerosi studi scientifici dimostrano che l'attività fisica regolare abbia un effetto benefico sul nostro sistema nervoso, ed in particolare sulle nostre capacità neurocognitive.

I benefici dell'attività fisica sono stati ben documentati sulla memoria e sull'apprendimento. L'esercizio fisico induce la plasticità neuronale, ossia la capacità dei neuroni di riorganizzare le loro connessioni sinaptiche, processo alla base di qualsiasi fenomeno neurocognitivo, in particolare dell'apprendimento. Alla base di tale fenomeno vi è la produzione di fattori di crescita centrali e periferici che facilitano la "ristrutturazione sinaptica" dei nostri neuroni.

L'esercizio fisico, come è noto, riduce inoltre quei fattori di rischio periferici come il diabete, l'ipertensione e le malattie cardiovascolari, che si sommano nel provocare disfunzioni cerebrali e malattie neurodegenerative.

Oltretutto è scientificamente evidente che l'esercizio fisico costante contribuisca a proteggerci da malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e dalla depressione.

Pertanto, buon esercizio a tutti!

Data pubblicazione: 25 agosto 2011

4 commenti

#2
Dr. Fabrizio Mardegan
Dr. Fabrizio Mardegan

Grazie per l'informazione breve, chiara e concisa. Sono interessato a capire quale e quanto esercizio possa essere una prassi ottimale. Se dipende anche dalla persona. Camminare mezz'ora, un'ora oppure è meglio correre. Fare palestra va bene, stretching, nuoto, esercizi a corpo libero.. C'è un tipo di esercizio che è meglio di un altro.. C'è un tempo minimo e massimo quotidiano o settimanale consigliato..

#3
Ex utente
Ex utente

Salve Dr. Christian Brogna, praticando l'esercizio fisico, quotidianamente, da 14 anni, vorrei aggiungere un mio commento allo studio da Lei pubblicato.
Fra i benefici che si ottengono con la costante attività fisica aerobica penso sia anche importante indicare che, l'esercizio fisico regolare, il quale possiamo essere certi che è il semplice camminare a passo non affaticante ma continuato per circa 30-40 minuti al giorno, determina la Angiogenesi Generale, cioè la Crescita di Nuovi Vasi sanguigni in tutti gli Organi del Corpo e la seguente Rigenerazione Cellulare, che si verifica con l'aumento della Gittata Cardiaca, il quale si ottiene in seguito alla Riduzione della Frequenza Cardiaca.
A questo proposito posso dimostrare io stesso che, svolgendo l'esercizio fisico regolare ho diminuito la mia Frequenza Cardiaca dai circa 70-80 battiti del cuore al minuto a riposo che avevo prima di iniziare l'attività fisica agli attuali 50-55 battiti al minuto.
Possiamo capire che, in presenza di Angiogenesi Cerebrale crescono Nuove Cellule del Cervello, determinando in questo modo la Neurogenesi e la seguente regressione delle eventuali malattie come le Demenze e il Morbo di Alzheimer.
Un'altra molto importante realtà purtroppo ancora non considerata dai Ricercatori di Medicina e dai Medici è la seguente (posso anche dimostrarlo) la costante attività fisica aerobica produce l'Incremento stabile della Pressione Parziale di Ossigeno Disciolto Paramagnetico e Generatore di Energia Elettrochimica nel Sistema Cardiocircolatorio (concentrazione di ossigeno) i cui livelli sono indicati dalla pO2 arteriosa.
Il VERO meccanismo di azione dell'ossigeno disciolto paramagnetico l'ho già scritto in altri commenti, quindi è superfluo continuare a scriverlo, dirò solo che, il paramagnetismo dell'ossigeno disciolto irradiato nel sangue è INDISPENSABILE per consentire la generazione dei Potenziali d'Azione i quali determinano tutte le Attività Cerebrali, Cardiache, e Muscolari, compresi i Potenziali d'Azione delle cellule dei muscoli lisci venosi.

Appare chiaro che, dopo sei mesi un'anno del quotidiano esercizio fisico, (da continuare in seguito) la Angiogenesi, la Neurogenesi, la Rigenerazione Cellulare e il non meno importante aumento stabile della Concentrazione di Ossigeno (aumento pO2 arteriosa) consentono la Prevenzione delle malattie soprattutto degenerative, e anche, se la Persona pratica davvero costantemente (giornalmente) l'attività fisica aerobica le Nuove Cellule Cresciute sostituendo progressivamente le cellule deteriorate, la Persona, se affetta da una malattia degenerativa, penso potrà ottenere la regressione della malattia soprattutto neurologica oppure oncologica.

Cordiali Saluti Dr. Christian Brogna

Pino Fronzi

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