Nuovo farmaco per migliorare la deambulazione nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla
La TGA (Therapeutic Goods Administration) australiana ha approvato un nuovo farmaco somministrato per via orale per migliorare la deambulazione di pazienti adulti affetti da Sclerosi Multipla (SM) di tutti e quattro i principali tipi (Ricorrente-recidivante, progressiva primaria, progressiva secondaria e ricorrente progressiva). Il principio attivo è la Fampridina, un bloccante dei canali del potassio. In due sperimentazioni il miglioramento ha interessato circa il 40% contro il 9% circa dei gruppi placebo. L'aumento medio della velocità della deambulazione è di circa il 25% contro il 5-6% del placebo. La maggioranza di questi pazienti utilizzava anche altri farmaci per la SM (Interferone, Natalizumab, Glatiramer, ecc.) e si è visto che il miglioramento della deambulazione era indipendente dall'associazione farmacologica.
Controindicazioni: ipersensibilità al farmaco o agli eccipienti, insufficienza renale moderata-grave, precedenti di epilessia.
Effetti collaterali più comuni: infezioni delle vie urinarie, vertigini, insonnia, emicrania, nausea, astenia, lombalgia, parestesie, stipsi, riacutizzazione della SM, disturbi digestivi, vomito e dolore faringo-laringeo. Non ci sono studi sufficienti nelle donne in gravidanza.
Fonte TGA 2011 (Therapeutic Goods Administration)