Quando comprare diventa un problema: Shopping Compulsivo, la nuova dipendenza del secolo

shoppingA chi non è capitato nella vita un momento in cui per svagarsi o per sfogarsi un pò si è andato a fare un giro per negozi.

Penso a tutti!

A tutti sicuramente, è capitato di desiderare... desiderare di comprare... comprare di tutto, per avere tutto.

Eppure a volte questa necessità apparentemente innocente, rilassante (forse meno per il portafogli), questo modo per distrarsi può celare un problema.

Un problema quando dal piacere di acquistare qualcosa (utile e necessario), si passa alla necessità impellente ed obbligata di acquistare, senza neanche sapere cosa in particolare. Senza averne bisogno.

Acquistare qualunque cosa!!!

Facendo shopping si cerca allora di soffocare un grido di dolore interno, un vuoto emotivo, una sensazione sgradita, si cerca di riprendere fiato.

 

Leggendo l'articolo scritto su www.disturbipsichici.info si può capire meglio di cosa parliamo:

"Lo Shopping Compulsivo è contraddistinto dalla tendenza incontrollabile all’acquisto, generalmente la persona che ne è affetta sperimenta uno stato di forte tensione che può essere lenita solo cedendo all’impulso di comprare. Tale tendenzaall'acquisto compulsivoha delle ripercussioni negative che possono compromettere, più o meno seriamente, i diversi ambiti della vita della persona come quello finanziario, psicologico, lavorativo, relazionale. LoShopping Compulsivocome entità clinica ha una storia quasi centenaria visto che già nel 1915 Kraepelin ne aveva descritto le caratteristiche fondamentali sotto il nome di “mania di comprare". Attualmente laDipendenza da Acquisti non è inclusa, almeno come entità nosografica autonoma, nei manuali diagnostici dei disturbi mentali ufficiali (come ad esempio il DSM IV) anche se, alcuni studiosi americani, in particolare il Dr Lorrin Koran, della Stanford University, ha elencato i possibili criteri per poter "diagnosticare" la dipendenza da Shopping Compulsivo:

 

- Il denaro speso per gli acquisti è superiore alle proprie possibilità economiche;

- Gli acquisti sono frequenti all'interno di una stessa settimana;

- Gli acquisti effettuati sono fuori da ogni logica motivazione. Qualsiasi cosa si acquisti è funzionale solo a soddisfare un bisogno compulsivo.

- Lo shopping compulsivo risponde a un bisogno che non può essere soddisfatto, per cui il mancato acquisto crea pesanti crisi di ansia e frustrazione;

- Lo shopping compulsivo rappresenta un comportamento nuovo rispetto alle precedenti abitudini.

....."

 

 

Di conseguenza, si evince che le cause psicologiche possono essere molteplici ma la soluzione alla fine una.

Sembrerebbe allora decisamente utile far riferimento ad un serio servizio di psicoterapia professionale e specializzato (come nei casi di bulimia, alcoolismo, ed altre dipendenze) in tale problema, prima che si vada incontro a problemi economici gravi e a situazioni familiari catastrofiche senza via di ritorno.

 

 

Data pubblicazione: 25 luglio 2011

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