Matrimonio senza sesso.

Matrimoni e relazioni lunghe senza sesso sono sempre di più. Perché? Che fare?

carlamariabrunialti
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo

Personaggi dello spettacolo, ammirati e invidiati, si separano perchè il loro matrimonio è ormai senza sesso. Tradimenti e divorzi sono in costante aumento.

Ma il sesso ha una parte così importante nel matrimonio? 

La coppia è in crisi

Parlando di "rapporto matrimoniale" intendiamo, in questo articolo, comprendervi anche quei vari tipi di "relazioni lunghe" perlopiù caratterizzate dalla convivenza e talvolta dalla genitorialità pur senza anello al dito. Ben consapevoli che i rapporti sanciti da atti giuridici (matrimoni, unioni civili, divorzi …) sono registrati, e dunque l'Istat li fotografa e misura, mentre le altre tipologie di relazione lunga siamo noi Sessuolog* Clinic* [1] a conoscerli quando arrivano nei nostri Studi professionali.

In tutte queste situazioni, l’instabilità del rapporto è sotto gli occhi. I tassi di separazione e di divorzio sono in costante crescita dal 1970. La crisi della coppia è massima tra 35 e 44 anni, ma non risparmia nemmeno gli ultrasessantenni: negli ultimi anni le separazioni che li riguardano sono raddoppiate.

Nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva al doppio. In valore assoluto secondo gli ultimi dati ISTAT [2], dal 2010 i divorzi sono stati in costante crescita (più di 50.000 all'anno), ma hanno avuto un'impennata nel 2015 e 2016 (da 91.706 a 99.611) grazie all'introduzione di alcune novità normative che hanno reso più semplice il procedimento (il "divorzio breve"). Negli anni a seguire sono rimasti sempre costanti su cifre che superano sempre i 90.000 divorzi annuali (nel 2021 sono stati 97.900).

La durata media del matrimonio è oggi di circa 17 anni.

La sessualità ha un posto importante in tutto ciò?

La sessualità matrimoniale tra sessuologo e avvocato

Noi sessuologi sappiamo per esperienza professionale che la sessualità oggi è un’area delicata. Essa è toccata e colpita da molteplici cambiamenti di costume, di sensibilità, di comportamenti. Essi incidono sulla persona sia dal punto di vista relazionale, ma sono anche in grado di causare o aggravare quei disturbi e disfunzioni sessuali maschili e femminili che ben conosciamo e che noi curiamo:

L’assenza di sessualità nella coppia di lunga durata è frequente e spesso dolorosa per entramb*, o almeno per uno/a dei due. Questo è tra i motivi più frequenti per cui gli adulti consultano noi sessuologi clinici.

Niente sesso, siamo sposati: la ricerca dell'AMI

Anche l’AMI - Associazione avvocati matrimonialisti Italiani - conferma questa situazione attraverso una sua ricerca [3].

“Nell’ultimo decennio, attraverso le centinaia di migliaia di procedure di separazione e divorzio celebrate nel nostro Paese, è emersa una realtà assolutamente incredibile sulla mancata sessualità di molte coppie italiane”, così l’avv. Gassani, presidente dell’AMI. Stiamo parlando dei cosiddetti “matrimoni bianchi".

Secondo una ricerca del Centro Studi AMI, il 30% delle coppie sposate da almeno 15 anni non svolge attività sessuale o, nella migliore delle ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente sporadica. Il fenomeno è ancora più grave nelle coppie sposate da più di 30 anni (circa il 50%) e nel 70% dei casi sarebbe l’uomo a rifiutare il sesso. Le cause sono le più disparate. Sulla base delle relazioni dei periti dei Tribunali, è possibile affermare che:

  • nel 60% dei casi la causa del venir meno degli impulsi sessuali in coppia è di una invincibile routine.
  • Nel 20%, invece, ricorrono vere e proprie patologie, che potrebbero però essere curate con apposite terapie.

L’80% delle infedeltà coniugali dipende proprio da questo problema.

Una volta emessa la sentenza di separazione, è anche possibile richiedere il risarcimento dei danni nei confronti del coniuge che durante il matrimonio aveva rifiutato l’intimità con l’altro, così da giustificare finanche eventuali tradimenti”.

Il ruolo dei sessuologi

“Per questi motivi – continua il presidente degli avvocati matrimonialisti – i sessuologi e gli psicologi della coppia sono oggi i professionisti più gettonati. Ai matrimoni bianchi, infatti, si aggiunge l’aumento vertiginoso delle infedeltà coniugali agevolate dalla impressionante proliferazione di siti Internet che favoriscono la cosiddetta “infedeltà tecnologicamente assistita”. Anche Facebook, d’altronde, si sta trasformando in un social network di incontri per scappatelle o vere e proprie relazioni extraconiugali”

Così hanno affermato gli avvocati matrimonialisti.

Sì, condividiamo. La nostra esperienza professionale di Sessuologi clinici ci testimonia quotidianamente il fenomeno. Ci sentiamo tuttavia di aggiungere alcuni importanti elementi, considerato che - a differenza degli avvocati - noi vediamo la coppia prima che sia giunta alla frutta; e quindi siamo in grado di cogliere ed osservare anche quelle cause che si sviluppano nel corso del tempo.

A cui si potrebbe porre rimedio, se si chiedesse aiuto subito, prima che esse prendano quella china scivolosa che porta la coppia ad essere involontariamente invasa da altre persone, producendo così in tutti gli attori una cascata di sentimenti ed emozioni difficilmente arginabili.

Qui di seguito dunque una serie di riflessioni che certo non sono in grado di sostituire una consulenza sessuologica in presenza, ma che - nelle persone disposte a mettersi in discussione - possono innescare positivi cambiamenti individuali e/o di coppia.

Per approfondire:Desiderio sessuale maschile assente o scarso: perché?

La coppia "lunga" e la manutenzione ordinaria e straordinaria

Ecco alcuni aspetti che vanno tenuti in considerazione per la "manutenzione" della vita di coppia:

  • La coppia coniugale e/o "lunga" frequentemente viene lasciata "scorrere" in automatico, considerato che è sancita da un "contratto" o garantita dal tempo trascorso assieme. Essa invece ha bisogno di “manutenzione”, di tempo; ma non sempre i due hanno la lucidità di riconoscerlo e di metterlo in atto, presi da moltissime altre cose, anche utilizzando (talvolta inconsapevolmente) l’alibi dei figli.
  • Si sottovaluta il significato della sessualità nel matrimonio, considerandolo puro sfogo fisico a cui dunque si può sopperire in altri modi più semplici (autoerotismo); o relegandolo ad un ruolo sempre più secondario. Esperienza diversa è quella della coppia che concorda consensualmente di escludere il sesso dalla propria relazione [4].
  • Si dimentica che SE la sessualità risponde certamente a esigenze sessuali (piacere, orgasmo..), fornisce però anche importanti risposte a esigenze NON SESSUALI della persona, quali:
    • il bisogno di appartenenza,
    • di calore affettivo espresso anche attraverso il corpo,
    • di reciproco corteggiamento,
    • della propria capacità seduttiva,
    • di autostima come rispecchiamento degli occhi dell'altr*;
    • di conferma della propria identità,
    • della possibilità di essere amati in maniera completa.
  • Un tempo residuale produce risultati scadenti. Sempre più spesso oggi - conclusa la fase dell'innamoramento - si dedica alla sessualità un TEMPO RESIDUALE, di cattiva qualità in quanto inficiato da stanchezza fisica, da stress; e dunque caratterizzato da assenza di creatività, di slancio, di passione. Come presumere che esso produca frutti succosi?
  • Si tenga conto inoltre che il gesto sessuale, non è una variabile indipendente; soprattutto dopo qualche anno (o moltissima anni) di matrimonio esso dipende dalla relazione, dalla comunicazione che corre tra i due, dal calore e dalla complicità, dalla creatività anche corporea che la coppia vuole e si impegna a mantenere e coltivare; anche difendendola da figli/e e genitori, oltre che da problemi di salute possibili in ogni età.
  • È tuttora purtroppo scarsamente conosciuto il ciclo di vita familiare. Gli studi in merito hanno evidenziato alcune fasi particolarmente complesse nel sottrarre energie alla sessualità.
    • Una delle più sfidanti coincide con l'arrivo del primo/a figli* e con la conseguente difficoltà di conciliare anche psicologicamente il ruolo di mamma con quello di "donna sessuale".
    • Una seconda riguarda la fase terminale e la morte dei genitori ormai anziani, caratterizzata da un impegno fisico e psichico nell'accudimento e nel processo di separazione. Talvolta in questa situazione ci si sente in colpa nel pensare alla sessualità, quasi si facesse un torto al genitore che sta per morire. Mentre in realtà si fa un torto a se stess* e all'altra persona nel concentrarsi sulla morte, anziché sulla compresenza di risorse e distacchi che caratterizza la vita.
  • Un elemento piuttosto nuovo è rappresentato dalle nozze con almeno un* spos* straniero/a fotografato da Istat. Nel 2021 i matrimoni misti sono stati 24.380 su 180 416 totali, cioè più di uno su 10 [2]. Assai frequentemente la provenienza da culture, comunità e religioni differenti comporta idee e pratiche diverse relative alla sessualità; in specifico, ad esempio:
    • all'importanza dei preliminari,
    • al ruolo della donna nel rapporto sessuale penetrativo,
    • all'assunzione della iniziativa,
    • alla contraccezione,
    • ed altro.

Ciò può non risultare immediatamente evidente nella fase dell'innamoramento, ma successivamente. La scarsa capacità di chiedere aiuto in quanto non si conoscono le risorse del paese in cui si vive, induce talvolta abusi e violenze.

  • Un ulteriore elemento che complica la sessualità della coppia lunga è rappresentato dal perfezionismo. il cercare il momento migliore, la situazione ottimale, la riuscita orgasmica garantita, può portare la coppia a non trovare mai il momento adatto.
  • Oggi difendere l'amore e l'amore sessuale della coppia significa anche difenderlo dalle dipendenze dal sesso on line, che la rete rende possibile e facile e apparentemente senza rischi [5].

Quant'è fortunato il meccanico...

Dopo, quando le cose non vanno proprio più, la frase classica è: “I nostri problemi dobbiamo risolverceli da soli, tra noi”.

Si rifiuta così l’aiuto competente dell'espert* Psicoterapeuta che - certo - non legge nella mente, ma che ha un'esperienza collaudata nel tempo dopo averci studiato su per anni, che conosce bene i meccanismi delle situazioni matrimoniali e che sa quali stimoli dare alla coppia perché si ri-metta in movimento.

E pensare che per un minuscolo rumorino dell’automobile si corre dall’esperto, il meccanico. Lo invidio, perchè lui viene interpellato prima che la macchina si fermi in autostrada.

Data pubblicazione: 18 maggio 2014 Ultimo aggiornamento: 06 novembre 2023

12 commenti

#1
Dr. Giulio Biagiotti
Dr. Giulio Biagiotti

Il numero di visualizzazioni è anch'esso un parametro di quanto il problema esiste. Bell'articolo. Complimenti.

#2
Dr. Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria Brunialti

Grazie!
Sono rimasta oltremodo stupita anch'io dal numero dei clic; 17500 persone in 40 ore è proprio un segnale importante dell'esistenza di un grosso problema.

#4
Dr. Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria Brunialti

Grazie Collega!
Chi, come noi, lavora nel settore, sa che l'allarme è giustificato. E al contempo è causa e conseguenza della difficile situazione matrimoniale di oggi.

#5
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

Nella mia esperienza sono soprattutto le donne a lamentarsi del problema che è ben descritto in questo articolo. E le donne sono anche più sensibili e propense, rispetto agli uomini, a chiedere aiuto allo psicoterapeuta della coppia.

#7
Ex utente
Ex utente

Salve , sono convinto che l'attività sessuale per un buon equilibrio matrimoniale ,sia necessaria , e le donne purtroppo, sembra che riescano a farne a meno, a resistere di più senza farlo. noi uomini ci sentiamo spesso dire dalle donne, che l'abbiamo stampata in fronte e vorremmo sempre farlo. da qualche parte ho letto che il sesso fà parte dei bisogni primari come il mangiare e il dormire , ma sembra che per molte donne questo bisogno non esista , e il sentirsi dire sempre di no alla fine scoraggia , e si cercano altre soluzioni.

#8
Dr. Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria Brunialti

Gentile Pace,

ci scrive:
<<ho sentito che il sesso fà parte dei bisogni primari come il mangiare e il dormire<<

Non è proprio così.
mangiare e dormire rappresentano bisogni primari individuali, senza il soddisfacimento dei quali si muore.
Senza il sesso muore la specie, non la persona.

La sessualità per l'uomo e per la donna hanno significati - e percorsi - differenti.
Una coppia eterosessuale riuscirà a coltivare e mantenere una sessualità attiva e creativa solo se comprenderà il punto di vista dell'altro/a, come persona e come genere.

#9
Ex utente
Ex utente

Aggiungerei che senza sesso muoiono anche molti matrimoni, e comunque reprimere le pulsioni credo sia molto dura, non capisco come possano riuscirci ad esempio i religiosi ,le donne da questo punto di vista sembrano avere una marcia in più. senza il sesso in futuro ,con i concepimenti i provetta la specie potrebbe non morire.

#10
Dr. Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria Brunialti

Anche la Corte di Cassazione qualche giorno fa ha trattato la tematica, affermando che

... rifiutarsi di fare sesso con il proprio marito o con la propria moglie rientra nell’inadempimento dei doveri coniugali e costituisce una violazione degli obblighi di assistenza materiale e morale del coniuge.
Il rifiuto di fare sesso può portare all’addebito della separazione.

MA se la coppia è già in crisi,
anche in caso di inadempimento dei doveri coniugali l’addebito non scatta.

Questo chiarisce la Corte di Cassazione nella sentenza numero 4753 del 23 febbraio 2017.

#11
Dr.ssa Anna Potenza
Dr.ssa Anna Potenza

Ottimo articolo. Utilissimo per gli utenti e per i professionisti.
Va sempre sottolineato: "il gesto sessuale non è una variabile indipendente". Pare che pochi lo capiscano, e imputano a cause varie (per esempio "freddezza congenita" del partner) il distacco emotivo che hanno provocato.

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche matrimonio 

Contenuti correlati