Il gruppo dinamico relazionale con i pazienti obesi

leopoldovitagliano
Dr. Leopoldo Vitagliano Psicologo, Psicoterapeuta

Il Gruppo a Orientamento Dinamico con i pazienti Obesi

I pazienti gravemente obesi che chiedono un intervento chirurgico mostrano di vivere uno stato di crisi al quale sono decisi a “darci un taglio” e lo fanno ricorrendo alla chirurgia. La crisi porta con sé il duplice significato di difficoltà che li ha portati a toccare il fondo, ma anche di possibilità di svoltare, di scegliere e di decidere che direzione prendere.

Eppure allo stesso tempo si svela anche una forte tendenza alla continuità, alla necessità di ricucire i pezzi di storia, mettere insieme le parti, annodare i fili e le esperienze di cronica ripetizione attraverso la parola e nuove narrazioni che ricuciono.

La parola utilizzata nell’incontro con lo psicologo può rappresentare il bisturi per tagliare e dividere la propria storia e l’ago e filo per ricucire e riannodare, per avviare un autentico processo di sviluppo e crescita nel gruppo dinamico relazionale.

Nel gruppo si vive uno spazio nuovo in cui è possibile confrontare alcuni elementi fondanti la propria storia personale, “le solite storie” in un clima di dialogo e trovare nuove chiavi di lettura della realtà, nuovi codici e nuove narrazioni.

Una riflessione declinata in senso transgenerazionale che riconosce il passaggio di “qualcosa di psichico” attraverso i membri di diverse generazioni familiari.

Nell’incontro e nella relazione avviene il passaggio dall’“apprendere” qualcosa di nuovo a “implicarsi” nella relazione con l’altro cogliendo non solo i problemi ma anche le risorse per affrontarli, risorse che vanno rilevate all’interno dell’incontro clinico con il gruppo. Nello spazio di gruppo è possibile inoltre il passaggio da un desiderio di cui è investito l’altro a un progetto di vita condiviso con l’altro.

Pertanto è solo sospendendo gli agiti e favorendo il pensiero che si procede verso la realizzazione di un progetto, in uno spazio e un tempo garantiti di gruppo verso un cambiamento che porta a una reale trasformazione, “dal fare la dieta”, un compito puramente adempitivo alla realizzazione di una esperienza autentica. Solo facendo riferimento all’inconscio è possibile sospendere l’agito competente e interrompere il tempo sempre uguale realizzando quella riflessione in grado di trasformare il Kronos in Kairos.

 

Bibliografia

  • Anzieu D., Martin J.Y.  (1997), Dinamica dei piccoli gruppi, Roma, Borla.
  • Bion W.R. (1983), Esperienze nei gruppi, Roma, Armando.
  • Binswanger L. (1973), Essere nel mondo , Roma, Astrolabio,
  • Carli R., Paniccia R.M., Lancia F. (1988), Il gruppo in psicologia clinica, Roma, Carocci.
  • Di Maria F., Formica I. (2009), Fondamenti di Gruppo Analisi, Bologna, Il Mulino.
  • Foulkes S.H. (1975), La psicoterapia gruppoanalitica, Roma, Astrolabio.
  • Kaës R. (1996), L’apparato psichico nei gruppi, Roma, Armando.
  • Matte Blanco I. (1981), L’inconscio come insiemi infiniti: Saggio sulla bi-logica, Torino, Einaudi.
  • Montesarchio G., Venuleo C. (2010), ¡Gruppo! Gruppo esclamativo, Milano, Franco Angeli.
  • Napolitani D. (1987), Individualità e gruppalità, Torino, Bollati Boringhieri.
Data pubblicazione: 03 gennaio 2015

1 commenti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Obesità e sovrappeso: quali sono i rischi per la salute in adulti e bambini? Come perdere peso? Quando ricorrere alla chirurgia bariatrica? Cause, prevenzione e terapie.

Leggi tutto

Guarda anche obesità 

Contenuti correlati