Gestire l'ansia con le tecniche di distrazione

annalisa.defilippo
Dr.ssa Annalisa De Filippo Psicologo, Psicoterapeuta

Le tecniche di distrazione possono essere di aiuto nel fornire un sollievo immediato da un momento di ansia: intenti in tali attività si dimentica l'agitazione in cui si era immersi, si distoglie l'attenzione da sintomi fisici e da contenuti di pensiero carichi di angoscia. Ma nel farlo è importante non scoraggiarsi: l'ansia diminuisce la capacità di concentrazione, pertanto è normale una difficoltà iniziale a mettere in pratica le tecniche di seguito esposte.

  • Focalizzarsi su un oggetto: descrivere un oggetto in maniera dettagliata (es. dov'é, grandezza, forma, colori, materiale, a cosa serve)
  • Consapevolezza sensoriale: focalizzare la propria attenzione sugli stimoli ambientali attraverso i sensi: vista (cosa vedo?), udito (cosa sento?), gusto (quale sapore?), olfatto (quale odore?), tatto (cosa tocco?)
  • Esercizi mentali, logici e matematici: utilizzo della memoria, della logica e della capacità di calcolo (es. contare all'indietro partendo da 200, pensare a nomi di città che iniziano con ciascuna lettera dell'alfabeto)
  • Ricordi e fantasie piacevoli: utilizzo di ricordi di esperienze piacevoli (es. una serata divertente) o fantasie (es. cosa potrei fare se vincessi 500.000 euro)
  • Attività coinvolgenti: attività che appassionano e occupano mente e corpo (es. puzzle, giocare a tennis) o una combinazione di due attività (es. ascoltare musica mentre si pulisce casa)

L'ansia è un modo attraverso cui la mente esprime, anche attraverso sintomi fisici (es. nausea, mal di stomaco, tensione muscolare), ciò che non riesce a comprendere: le tecniche descritte possono essere un modo per gestirla ma credo sia importante coglierne il significato per superarla.

Data pubblicazione: 07 gennaio 2015

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