Il fenomeno "bullismo". Sono tutti vittime

adalessio
Dr.ssa Alessandra D'Alessio Psicologo, Psicoterapeuta

Il bullismo è una forma di violenza che si manifesta in ambito scolastico ed in quel luogo va affrontato. La sua particolarità è che si tratta di un comportamento sociale di tipo violento perpetrato da bambini e tra bambini anche molto piccoli.

Il bullismo in quanto fenomeno nasconde delle grosse fragilità sopratutto in chi lo esercita; purtroppo chi lo subisce è condannato ad una profonda sofferenza. E questa è la migliore delle ipotesi.

In alcuni casi il bambino vessato, provando un forte sentimento di vergogna e non avendo gli strumenti per affrontare “il branco”, può ricorrere anche a dei gesti estremi.

Ma perché ci sono bambini con l’esigenza di riunirsi in piccoli branchi con l’obiettivo di perpetrare violenza? Cosa li muove? La risposta non è univoca, le ragioni sono le più disparate ma il risultato è la decisione, a partire dalle proprie ragioni personali e aggiungeremmo familiari, di “darsi un nome”, di sperimentare un sentimento di potenza attraverso la violenza a discapito di un malcapitato.

Le letteratura ritiene il bullismo un fenomeno di devianza e vorrei riprendere il termine “devianza” per una riflessione: da cosa deviano questi bambini? Cos’è che li rende così voraci di successo, che tipo di esperienze hanno sperimentato e quali tra quelle sane che avrebbero dovuto sperimentare gli sono state negate?

L' approccio corretto nell'affrontare il fenomeno del bullismo non può prescindere da un assunto: sono tutti vittime.

In questa ottica l' intervento ideale prevede l’individuazione precoce del fenomeno da parte dell’insegnante, l’ascolto del bambino “bullo”, il coinvolgimento della famiglia e la redazione di un piano pedagogico-riabilitativo individuale che abbia come obiettivo quello di analizzare le ragioni profonde che hanno indotto il bambino “bullo” a porsi come tale ed al contempo risanare l’Io del bambino vessato. Tutte queste attività, che sono prima di ascolto e di analisi, e di intervento poi, meritano di essere affrontate ed implementate nella scuola stessa, affinchè tutte le parti coinvolte possano lavorare sinergicamente: ragazzi, insegnanti e famiglie.

Una nota sulla famiglia merita di essere precisata: mettere il genitore nella condizione di prendere coscenza delle proprie pratiche educative, della loro efficacia e della loro eventuale interferenza con le problematiche specifiche del proprio figlio, è il presupposto indispensabile e complementare al successo di qualsiasi trattamento riabilitativo.

 

 

Data pubblicazione: 17 febbraio 2016 Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2016

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Bullismo

Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).

Leggi tutto

Guarda anche bullismo 

Contenuti correlati