La relazione amorosa tra stabilità e desiderio

La passione d’amore è stata sostituita dalla patologia e agli antichi poeti che cantavano le cose d’amore si sono sostituiti psicologi e sessuologi che cercano di riattivare il desiderio.

La nostra epoca storica è contraddistinta dall’individualismo: uomini e donne cercano nel “Tu” il proprio “Io” e nella relazione non tanto il rapporto con l’altro, quanto la possibilità di realizzare se stessi. Paradossalmente quindi l’amore diventa indispensabile per la propria realizzazione come mai lo è stato prima e, al tempo stesso, impossibile perché nella relazione amorosa non si cerca l’altro, bensì, attraverso l’altro, l’accrescimento di sé. Ma quando l’intimità è cercata per sé e non per l’altro, l’individuo non esce dalla propria solitudine.

L’amore, infatti, è ricerca dell’altro diverso da me, amore significa mettersi in gioco, abbandonare le proprie difese, essere disposti, rischiando, di abbandonare la propria autonomia e di alterare la propria identità.

Nel secolo scorso si è aperta una crisi che è tuttora in pieno svolgimento e che coinvolge: i ruoli sessuali, l'organizzazione della famiglia, i rapporti di lavoro, la relazione amorosa, i valori condivisi. Questa crisi ha generato una società instabile e le persone presentano una particolare inquietudine e, come reazione, tendono a ricercare sicurezze nei vari aspetti della vita personale e collettiva. 

Ne è un esempio la difficoltà di molte persone a lasciarsi andare nella relazione amorosa, oggigiorno i rapporti derivano da sentimenti di giudizio e sono orientati da parametri estetici e dalle opinini degli altri, più che dall'innamoramento. Non si vuole soffrire e da ciò ha origine la ricerca di garanzie, più che di forti emozioni.

Per modificare gradualmente questo atteggiamento è necessario imparare ad aver fiducia in se stessi e nei propri desideri, considerando la possibilità del rischio, dell'errore e della sconfitta come regola del gioco e non come vergogna o come ostacolo insormontabile.

Nella nostra società nulla è stabile, anzi tutto è precario e dobbiamo abituarci a questa precarietà, al fatto che tutto quello che abbiamo duramente conquistato, come un lavoro soddisfacente, un'amicizia importante, un amore travolgente, domani potrebbe non appartenerci più. Di conseguenza conviene non pensare che in futuro la nostra storia d'amore potrebbe finire, in quanto questi pensieri impediscono di vivere pienamente la felicità del presente.

Un aspetto dell'amore è proprio la voglia, il bisogno di condividere la propria vita, i propri pensieri, di confrontarsi, con un'altra persona. Una persona che sia in grado di capirci, di ascoltarci, ma che sia anche in grado di farsi capire e di farsi ascoltare, facendoci condividere anche le sue stesse emozioni.

Spesso il nostro desiderio di sicurezza e la nostra voglia di passione ci spingono in direzioni opposte.

La passione amorosa è pericolosa in quanto può non essere ricambiata dall'oggetto della nostra idealizzazione. Di conseguenza, per paura di perdere la nostra sicurezza e la nostra stabilità, spesso si rinuncia agli amori sul nascere, troncando la relazione dopo il primo incontro oppure sottolineando i difetti e le imperfezioni della persona amata per respingere l'attrazione.

Bisogna quindi stare attenti alla ricerca continua della sicurezza e della prudenza in campo amoroso, in quanto in quella che noi consideriamo la realtà oggettiva non è possibile trovare il sentimento dell'Amore.