Dieci consigli utili per la vescica iperattiva

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

La Vescica Iperattiva è un disturbo urologico di recente definizione che sembra interessare, solo sul nostro territorio nazionale, circa tre milioni di persone, uomini e donne anche in età giovanile; nel mondo ci sono oltre cinquanta milioni di persone che presentano tale sindrome clinica.

Si tratta di un problema urologico fastidiosissimo, causato da contrazioni involontarie, non inibite della muscolatura vescicale e caratterizzato spesso, da un punto di vista sintomatologico, dall’improvviso e irresistibile bisogno di urinare e con una certa frequenza, sia di giorno che di notte (pollachiuria e nicturia sono i termini urologici che definiscono questi sintomi); a volte si possono avere anche episodi di incontinenza urinaria e quindi fughe improvvise di urina, con tutti i problemi psicologici e di disagio generale sociale che possiamo facilmente immaginare.


Vescica normale                            Vescica iperattiva

Questo è il decalogo urologico più significato, maturato in questi ultimi anni, e che possiamo proporre a chi lamenta questo diffuso e fastidioso problema urologico:

1) imparare ildoppio svuotamento”, metodo non invasivo ma che permette di svuotare completamente ed in modo semplice la vescica; in sintesi, dopo aver urinato un primo tempo, si deve aspettare qualche minuto e poi “riurinare”, in questo modo lo svuotamento vescicale completo è più sicuro;

2) bere con intelligenza, cioè ridurre il consumo di acqua ma senza rischiare di disidratarsi e quindi non ingerire più di 1,5-2 litri di liquidi al giorno e smettere di bere almeno un’ora prima di coricarsi;

3) evitare o limitare drasticamente il consumo di cioccolato, uova, frutta secca, pomodori e formaggi stagionati; lo stesso vale per le bevande come il caffè, il , le bibite gasate e/o alcoliche;

4) smettere di fumare perché la nicotina ha un’azione irritante diretta sulla vescica e poi, se ci sono problemi a livello delle vie respiratorie, gli eventuali colpi di tosse possono scatenare la fuga involontaria di quantità di urina più o meno importante, con tutti i disagi psicologici e sociali ben noti;

5) controllare la bilancia e non mettere su peso anzi, se si perde qualche chilo, il disturbo può migliorare; infatti un giro vita esagerato aumenta la pressione a livello vescicale con il relativo peggioramento dei sintomi lamentati;

6) contrastare la stitichezza, molto spesso essere stitici peggiora le eventuali fughe di urina; quindi, è sempre consigliata una una dieta ricca di fibre, una regolare e costante attività fisica per disciplinare le normali funzioni dell’intestino;

7) ricordarsi di compilare un diario minzionale in cui vengono segnalate tutte le volte che si urina, l’ora, la quantità dell’urina prodotta e tutte le eventuali terapie in corso (anche quelle non urologiche);

8) non sentirsi soli e ricordarsi che la vescica iperattiva è un problema molto diffuso in tutto il mondo;

9) non rinunciare ad una regolare attività sessuale per la paura dell’incontinenza durante un rapporto sessuale; la soluzione del problema qui è semplice: urinare immediatamente prima;

10) ultimo ma non meno importante consiglio è quello di seguire sempre e per bene tutte le indicazioni del proprio medico di fiducia e dell’urologo; ad esempio non dimenticarsi di assumere i farmaci prescritti.

A ben leggere molti consigli, dati per questa sindrome urologica, sono simili a quelli che vengono indicati quando si è in presenza di una infiammazione della vescica, nota anche come cistite, quindi ci sono molti e diversi validi motivi per seguirli.

Per approfondire:Curare i sintomi urinari riduce il rischio di morte

Per approfondire altre questioni urologiche:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

 

Data pubblicazione: 09 agosto 2012 Ultimo aggiornamento: 17 agosto 2012

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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4 commenti

#1
Medico igienista
Medico igienista

Grazie Giovanni, trovo l'articolo molto interessante.
Un saluto

Michele Balsamo

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Caro Michele, mi fa piacere che tu abbia apprezzato questo mia new.
Un saluto.

#3
Ex utente
Ex utente

Salve, mio figlio ha 22 anni, vorremmo sapere se ha la "vescica iperattiva" o altro. Da un pò di tempo nota che va al bagno ad urinare troppo spesso (circa 8 volte al giorno o più), la quantità giusta d'acqua di 1,5 l non l'ha mai consumata, ma ultimamente sta cercando di bere di più. Bevendo molto va sempre spesso al bagno (ma bisogna basarsi su quante volte si va al bagno bevendo la quantità giusta d'acqua, non bevendo poco, vero?), il colore del liquido dopo i pasti è trasparente, dolori mai nè prima nè durante la minzione, il più delle volte va al bagno dopo pranzo (3 volte di solito), la notte mai. Se trattiene il bisogno per molto tempo sente nelle parti della vescica, in quelle zone all'interno un brontolio, specialmente la mattina quando si sveglia ed è nel letto (ma non essendo sveglio non si accorge del bisogno, lo trattiene). Secondo lei può essere normale tutto questo o semplicemente va ad urinare più degli altri? Dovrebbe rivolgersi dal medico?
Grazie.

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del problema di suo figlio.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo urologo.

Un cordiale saluto.

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