Tumore al seno: un grazie a tutto il personale medico ed infermieristico dell’ospedale S.Giovanni-Addolorata di Roma

Ultimo aggiornamento: 11.01.2014

Dopo poco più di due anni trovo il modo di poter dire pubblicamente grazie a tutto il personale medico ed infermieristico dell’ospedale S.Giovanni-Addolorata di Roma.  Un grazie che, comunque, dico loro ancora oggi che sono sotto controllo nelle loro strutture preposte dopo un carcinoma al seno diagnosticato nella primavera del 2011.
Ho fatto, come da tanti anni, la mia solita mammografia in un pomeriggio della fine del mese di aprile presso il Centro della Patologia della mammella al Presidio Santa Maria dell’ospedale.  Non appena la dottoressa di turno si accorse di un problema, mi fece seduta stante una ecografia mammaria e mi mise al corrente dei suoi sospetti, dandomi un appuntamento per fare l’ago aspirato dopo pochi giorni.
Alla lettura del referto che confermava le più nere previsioni, ho chiesto telefonicamente di poter parlare di nuovo con una delle dottoresse del centro ottenendo un colloquio il giorno seguente.  In quella occasione, in previsione del necessario intervento, è stato immediatamente preso un appuntamento a mio nome con  un chirurgo dello stesso Ospedale che dopo qualche giorno mi ha illustrato in modo cordiale e chiaro cosa mi aspettava da quel momento in poi. 

Dopo poco più di 30 giorni dalla scoperta del tumore, ero già ricoverata e operata di quadrantectomia presso il reparto di chirurgia la cui caposala in modo gentile ed efficiente ha reso tutto l’iter più facile in un momento in cui si è preda della paura e quindi più fragili.  Lo stesso chirurgo ha poi avuto lo sgradito compito di informarmi che avrei dovuto sottopormi ad un secondo intervento che è avvenuto dopo poco più di un mese dal primo.  Anche per la radioterapia ho trovato persone gentilissime e garbate con me e con le altre pazienti. 

Ancora oggi la Signora Orietta è una persona straordinaria per gentilezza e comprensione ed io la ringrazierò sempre.  Insomma, vorrei solo dire che se il mio tumore forse è stato debellato è merito di tutti coloro che hanno fatto con professionalità e tanta sensibilità il proprio lavoro in un settore, la sanità, ed in una città dove questo è sempre difficile se non arduo.
 
Lettera firmata Adriana Pellegrini

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