Varicocele??

Buonasera dottore

Da qualche settimana ho un certo fastidio ai testicoli, non è un vero e proprio dolore, solo un fastidio, e comincio a domandarmi se per caso questo stato sia dovuto alla presenza di varicocele o meno.
Per una maggiore comprensione le offro un breve quadro del contesto:
Da circa due anni, io e mia moglie abbiamo rapporti non protetti per cercare di soddisfare il desiderio di un figlio che non arriva. Più o meno a Ottobre abbiamo iniziato un percorso "guidato" presso un centro specializzato.
Esami di rito per mia moglie, visita, pap, isterosalpingografia: Tutto OK
Spermiogramma per me: Normozoospermia
Iniziamo quindi un trimestre, d'intesa con il medico ginecologo, di rapporti mirati -Clomid, ecografia transvaginale, Gonasi, rapporti, prometrium. A Gennaio 2012 abbiamo un esito positivo al test di gravidanza, trasformato in aborto spontaneo in sesta settimana. Da Gennaio più nulla, e riprendiamo il nostro ciclo guidato questa volta per un semestre, aggiungendo Genadis per me, sempre d'intesa con il medico ginecoloco prima di passare ad altro.
Adesso però, arriva questo fastidio:
Può essere varicocele? Come mai dallo sperimiogramma, ed una semplice visita (il medico che ci segue mi ha guardato e palpato) non si sia visto nulla?
Vista le difficoltà a procreare, può essere che era già in corso? e allora cosa è successo a Gennaio? e come mai adesso questo fastidio? potrebbe forse essere sopraggiunto?
Il medico che ci segue pone la sua attenzione solo su mia moglie, forse per l'esito del mio spermiogramma.

Ringrazio per una Vostra risposta e mi scuso se sono stato lungo.

E.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile Lettore,
il fastidio che ci descrive non è necessariamente tipico di un varicocele. Per valutare la presenza o meno di un varicocele dovrebbe essere valutato da uno Specialista dedicato all'uomo: Andrologo o Urologo; mi pare di comprendere che lei sia valutato e assuma terapie prescritte da un Ginecologo, ma forse ho compreso male.
In altri termini, nell'ambito del percorso per la ricerca di un figlio se è opportuno ed ovvio che la donna sia valutata e seguita da un Ginecologo, l'uomo dovrebbe essere valutato e seguito da un Andrologo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.

Non ha compreso male!
Noi siamo seguiti esclusivamente da un ginecologo di un centro specializzato in medicina della riproduzione. Lo stesso non ci ha mai suggerito un consulto presso un urologo e/o andrologo, sebbene siano anch'essi presenti nello stesso centro, e dovo dirle che ci è sembrato sempre un poco strano. A dire il vero mi sono sentito liquidato in quattro e quattr'otto. Ma ci siamo sempre detti: Siamo nel posto giusto, non possiamo sostituirci allo specialista, se ha intrapreso questa strada saprà il fatto suo.

Apprendo e apprezzo il suo suggerimento e le chiedo, mettendo da parte per un istante il mio fastidio per il quale mi rivolgerò ad uno specialista per una visita, dovrei affrontare con questo anche l'aspetto infertilità, o dovrei continuare a seguire la strada che il ginecologo ci ha tracciato? Consideri che oltre a quegli esami sopracitati, non ci ha prescritto più nulla.

Grazie ancora

E.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Ritengo semplicemente che lei abbia diritto di essere valutato e seguito da uno specialista dell'uomo, un Andrologo, e non da uno specialista della donna, un Ginecologo. Nessun problema che sia o meno nell'ambito dello stesso centro.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore

In effetti aveva ragione, non era varicocele.
Ho effettuato una visita specialstica ed è stato escluso. Il medico mi ha invitato ad eseguire delle analisi batteriologiche e da tampone uretrale sono risultato positivo alla Clamidia. Panico??
Questo pomeriggio incontrerò il dottore per affrontare la questione.

Possibile che i fastidi siano determinati da questa infezione?
Secondo lei, perchè il medico del centro al quale ci siamo rivolti già ad Ottobre, per evidenti difficoltà a procreare, non ha indagato immediatamente su una delle cause più diffuse di infertilità, dal momento che ho anche effettuato una spermiocoltura, e ci siamo concentrati solo su germi comuni? Le sembra corretto? Non abbiamo perso tempo?
A cosa andiamo incontro considerando che mia moglie ha fatto una isterosalpingografia e le tube risultano aperte. La gravidanza di Gennaio potrebbe dirci che, comunque, non c'è nulla di compromesso? Io mia moglie stiamo insieme da tanto tempo e devo presumere che il batterio si sia insidiato tra noi sin dall'inizio, è un ulteriore problema?

Mi scuso per il disturbo, ma un consulto esterno, da un medico non direttamente coinvolto ci aiuterebbe proprio, stiamo perdendo fiducia nel centro specializzato, siamo persone mica bancomat. Perchè non mi ha indirizzato immediatamente verso un medico per l'uomo, perchè non ha indagato a fondo, va bene che "la legge non ammette ignoranza" ma se andiamo da uno specialista, fino a prova contraria mi sento al sicuro, guidato, e la prova contraria pare ci sia stata!

Grazie e scusi lo sfogo.

E.