17 beta estradiolo e spermatogenesi

gentili dottori
Sono affetto da oligoastenoteratospermia grave, cosa che ho accertato dal 2003, all'età di 31 anni.
Dopo aver compiuto tutti gli accertamenti di rito, mi è stato evidenziato un varicocele bilaterale sub clinico che ho operato nel luglio 2003.
Nell'anno successivo all'operazione, si sono in effetti registrati, anche se lentamente, miglioramenti nello spermiogramma fino a passare da una diagnosi di oligoasteno teratospermia grave (solo 1.000.000 di spermatozoi per ml, con motilità veloce 0% e bassa percentuale di forme normali) ad una diagnosi di astenospermia lieve.
Questo miglioramento si è associato a due gravidanze naturali nella mia compagna, esitate poi purtroppo in aborti spontanei.
Da Novembre 2004 ho intrapreso con la mia compagna il percorso della PMA, tecnica utilizzata ICSI. Gli spermiogrammi ripetuti con cadenza regolare da novembre 2004 a maggio 2005 hanno mostrato un progressivo peggioramento della spermatogenesi fino ad arrivare nuovamente ai valori del 2003.
Ho eseguito un'ecodoppler testicolare che ha escluso recidive di varicocele e altre problematiche testicolari.
Ho anche ripetuto i dosaggi ormonali che feci a suo tempo.
A questo punto ho notato un'alterazione nei valori del 17 beta estradiolo, che corrisponde ai momenti in cui ho avuto gli spermiogrammi più disastrosi.
Quando sottoposi al controllo endocrinologico i primi esami, fatti nel 2003 mi dissero che il valore un pò elevato dell'estradiolo poteva anche essere stato frutto di un errore di laboratorio.
Avendo ripetuto dopo sei mesi gli stessi esami, in occasione dell'intervento di varicocele, ed essendo risultato il valore dell'estradiolo nella norma non vi ho dato più peso.
Però gli ultimi esami mostrano nuovamente alterato tale valore.
La domanda che sottopongo è se tale alterazione (soprattutto nel rapporto beta estradiolo/testosterone libero) possa effettivamente avere una ripercussione sulla spermatogenesi (i valori sono di poco sopra la soglia) e, se ciò fosse, se è consigliabile una cura con inibitori dell'aromatasi per migliorare la situazione in vista di un nuovo tentativo di PMA previsto in autunno.

Aggiungo che dal 2003 assumo con regolarità integratori a base di arginina, vitamina E, zinco etc.
Solo per tre mesi, nella scorsa estate, ho fatto una cura ormonale con proviron capsule, che però non ha determinato risultati considerevoli (rispetto ad un trend comunque positivo in quel periodo)

Allego alcuni dati:
Età 33 anni
peso 85 kg per 1,80 di altezza

Valori ormonali:

Gennaio 2003
17 beta estradiolo pg/ml 86 (val. normali fino a 77)
testosterone totale ng/dl 827 (val. normali 240 - 1500)

Giugno 2003
17 beta estradiolo pg/ml 26,1 (val. normali fino a 50)
testosterone totale ng/ml 7,4 (val. normali 2.8 - 11.4)
testosterone libero pg/ml 19.9 (valori normali 9-63)

Maggio 2005
17 beta estradiolo pg/ml 59.6 (val. normali 15-56)
testosterone totale ng/ml 5.1 (val. normali 2.3 - 10.0)
testosterone libero pg/ml 16.0 (valori normali 8.7-55)

Ringrazio fin d'ora per il tempo che vorrete dedicarmi.

Gianluca
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 6440,

non credo c he i valori dell'estrdiolo possa essere causa dei suoi problemi.
ùVisti i dati seminali direi che non avete altra soluzione che l'ìICSI,
se potete, insistete e i risultati arriveranno
cari saluti ed auguri

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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