Medicazioni e farmaci post circoncisione

Salve,
ho 19 anni; 4 giorni fa sono stato circonciso a causa di fimosi non serrata e frenulo breve. La pelle del prepuzio mi è stata asportata in "buona parte, ma non totalmente, il necessario per rimuovere l'anello fimotico" (parole del chirurgo).
Credo si tratti, non so se è corretto in termini medici, di una circoncisione "stile libero".

L'urologo-andrologo che mi ha operato mi ha prescritto un ciclo di 5 giorni di antibiotici con Cefixoral, e di applicare Gentalyn crema 2 volte al giorno. Al bisogno un Oki o un farmaco simile. Inoltre mi ha raccomandato di non lavarlo assolutamente per i primi 7 giorni, poi di cominciare a lavarlo con un sapone per intimo (con pH non troppo elevato).

Attualmente le condizioni del mio pene sembrano migliorare di giorno in giorno, tuttavia ho delle domande da porvi :

1- Trovate strano il fatto che non mi abbia prescritto una crema cicatrizzante?

2- Trovate strano il fatto che non mi abbia prescritto un disinfettante? Ogni volta che faccio pipì non dovrei disinfettarlo?

3- Quanto Gentalyn dovrei applicare? Ci sono rischi di sovradosaggio? In 3 giorni (oggi non l'ho ancora medicato) ho consumato 1/3 della scatola (da 30 grammi), in pratica 10 grammi di crema. Non sono troppi? Inoltre la crema è da applicare solo ed esclusivamente sui punti o anche sulle adiacenti parti gonfie?

4- Ho notato che il bisogno di urinare è molto più forte del solito, ma cerco di trattenerla il più possibile per evitare ogni volta di rifare le medicazioni (solitamente urino dalle 3 alle 5 volte al giorno). E' sconsigliato? Devo urinare ogni volta che ne sento il bisogno? Possibile che sia la crema ad aumentare il quantitativo di urine? L'urina che espello a me sembra molta più di quanta ne espellessi prima

5- Spesso ho delle erezioni notturne molto fastidiose che mi portano al risveglio. L'unico rimedio che ho trovato è il ghiaccio. Ho pensato : se mi addormentassi con una borsa termica piena di ghiaccio? E' dannoso stare troppo tempo a contatto col freddo?

6- Ho preso 3 Oki i primi due giorni, 2 ieri e questa mattina ancora nessuno. Posso continuare a prenderlo? So che si tratta, oltre che di un analgesico, anche di un antipiretico/antinifiammatorio. E' bene far passare l'infiammazione, come di solito si pensa? L'infiammazione del resto non dovrebbe essere una risposta di difesa e di protezione, e quindi "buona"?

Fiducioso di una vostra pronta risposta, vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
cominciamo dall' ABC: cominci ad avere fiducia del collega, vche nel suo post si colgono, a mio parere, delle diffidenze.
vede i farmaci cicatrizzanti servono a chi non cicatrizza, ed eventuale patologia del genere sarebbe emersa nel corso della visita. Ergo non è strano.
Poi usa pomata antibiotica. Per cui non serve disinfettante.
La pomata va spalmata bella spessa sulla cicatrice e vabene così. Non sovradosa.
urina un po di più perchè è stato operato da quelle parti normale.
Lasci perdere la borsa del ghiaccio per tutta la notte che se lo congela: ustioni da freddo. Semmai qualche minuto
Ultima: perchè soffrire?. Se non ha male non lo prenda.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La grazio per la rapidissima risposta, che devo dire mi ha rassicurato.
Sa, non sono diffidente, anzi, il medico che mia ha operato mi è sembrato molto professionale, l'operazione (per quanto io possa semplicemente vedere, senza alcuna conoscenza tecnica) mi sembra davvero ben fatta, pensavo peggio.
Se ho posto queste domande è perché da un lato, leggendo su internet di terapie di altri che hanno subito il mio stesso intervento, ho notato delle peculiarità, e come sa, per un uomo non "istruito di medicina", farsi delle paranoie riguardo i propri genitali è molto semplice, soprattutto alla mia età; dall'altro lato vengo anche da una esperienza sfortunata : ero stato visitato privatamente da un altro medico (oltre tutto viceprimario di urologia) il quale, dopo avermi fatto sborsare non poco denaro (senza fattura) in due visite private mi aveva prenotato un intervento di circoncisione, dicendomi che sarei stato sedato se necessario e che mi avrebbero fatto una anestesia locale per la quale non avrei sentito nulla; giunto in ospedale mi dice "dobbiamo sbrigarci che ho fretta, oggi facciamo il frenulo e due taglietti ai lati per allargarlo e vediamo come va, se persiste il problema più avanti facciamo la circoncisione". Rimango perplesso, mi mettono una pomata e mi dicono di andare in sala operatoria. Entro, non mi fanno alcuna anestesia di alcun tipo e cominciano a toccarmi. Avverto che sento tutto tranne il frenulo, e che se avessero tagliato il prepuzio avrei sentito tutto. Mi fa rivestire dicendomi che quello era l'ambulatorio di piccola chirurgia e che non c'erano gli strumenti per sedarmi/anestetizzarmi. Mi fa tornare dopo due settimane in ospedale (che sta a un'ora di macchina da dove vivo) e, incredibile, lui è andato in ferie. Solo a questo punto mi sono rivolto ad un altro urologo (di una clinica privata) consigliatomi da un medico dell'ospedale (e devo dire che è stato un ottimo consiglio, ne sono rimasto colpito positivamente).

Mi perdoni se mi sono dilungato a scriverle questa storia, ma è per far capire che se ho delle leggere, e sottolineo leggere, diffidenze non è certo per un mio infantile cruccio, ma perché ho perso tempo e denaro (oltre che ad un po' di fiducia; dico un " po' " perché so, o spero, che si tratti di casi rari). Inoltre, anche volendo, non ho il contatto del chirurgo che mi ha operato in quanto mi sono rivolto a questo urologo tramite una clinica privata, e la visita di controllo è tra 17 giorni.

Detto ciò, mi permetta un'ultima domanda : il pene si sta sgnonfiando un po' al giorno, ma ho notato che si sta formando una "ciambella" di pelle più chiara (mi sembra che si tratti della pelle "interna" di quello che un tempo era il prepuzio) gonfia sotto alla corona del glande, gonfia soprattutto nella parte sinistra. Al tatto non mi da dolore, ma questo un po' mi intimorisce; la pelle è chiara, indolore, ma gonfia : significa forse che lì la pelle è guarita, e che dunque rimarrà sempre un po' gonfia?
Mi scusi, ma è che dato che non si tratta di una circoncisione proprio "totale", non ho minimamente idea di quale sarà l'aspetto finale, in quanto non ho mai visto un pene che ha subito un intervento come il mio, e neanche sul web ho trovato delle foto.

La ringrazio ancora per l'attenzione, e la saluto mentre attendo una risposta.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Si sgonfia. Tranquillo.
[#4]
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Utente
Utente
Dottore, neanche a farlo a posta : qualche ora fa ero sul letto, come ora, e mi è salita le febbre.

Ho improvvisamente cominciato a sentirmi accaldato. Passano 10 minuti, mi alzo, sento caldo e mi tolgo la maglia per rimanere in canottiera. Noto che sono molto sudato; rimango un po' a maniche corte, e dopo poco incomincio a sentire freddo, per poi arrivare ad una condizione di stabilità dopo altri 10 minuti. Mi misuro la febbre : 38.

Sono molto preoccupato. In bagno ho tolto le garze per controllare la situazione, ed ho notato con stupore che il pene, fortunatamente, è più sgonfio persino di questa mattina. Non noto colori particolari sulle cicatrici, se non su qualche punto macchiato di sangue e crema. Sulla garza però ci sono macchine di sangue (poche) e delle macchie giallognole. Possibile che si tratti di pus, collegato alla febbre?
Se così fosse cosa dovrei fare?

Per sicurezza ho preso un antinfiammatorio, e nel giro di un'ora mi sono sentito subito meglio. Ora non sono un po' freddo e mi sto misurando la febbre mentre tengo del ghiaccio sul pene (che da poco a cominciato a ridarmi fastidio).

La ringrazio ed attendo un suo consiglio.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Non credo che la febbre derivi da interevnto. Senta medico di base.
[#6]
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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Sono riuscito anche a vedere l'urologo, che mi ha dato una controllata per vedere com'era la situazione. Le cose procedono ottimamente, sta guarendo velocemente.

Dimenticavo : l'urologo mi aveva prescritto 5 giorni di cefixoral ed 1 settimana di gentaltyn. Oggi è il 5 giorno. Secondo il mio medico di base, data l'inaspettata e rapida febbre che ho avuto, sarebbe meglio prendere l'antibiotico per altri 2 giorni. Sinceramente mi sento un po' spossato, l'intestino è un affaticato dall'antibiotico, e non vedo perché prenderlo 2 giorni in più rispetto a quanto prescrittomi dall'urologo.

Lei cosa ne pensa? Posso terminare oggi col cefixoral?

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Penso che il collega abbia ragione. Usi magari fermenti lattici
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
sono all'undicesimo giorno post-operatorio. Avrei dovuto terminare di mettere la crema circa 4 giorni fa, ma per sicurezza ho continuato a metterla, dato che mi dava anche un senso di freschezza, solo prima di andare a dormire, mentre di giorno ho cominciato a portarlo nelle mutande senza garze (mi sono già abituato).

L'altro ieri tuttavia mi sono accorto che in questi giorni ho messo la crema "sbagliata" : si trattava di Gentalyn e non di Gentalyn Beta (che contiene anche cortisone come lei sa) come prescrittomi dall'urologo.
Ieri allora ho compreato la versione con cortisone (gentalyn beta) e l'ho messa per la notte. La mattina il pene era molto più sgonfio del solito.

Tengo a dire che il pene è quasi normale ormai, se non fosse per un rigonfiamento sulla sinistra.

Che faccio? Continuo a mettere il Gentalyn Beta solo prima di andare a dormire? Io non ho dolori di alcuna sorta; il processo di guarigione può essere aiutato dal cortisone o serve solo a sgonfiare l'edema momentaneamente?

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Continui con il gentalin beta. Errore da popco il suo. Tranquillo.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
ho messo per qualche giorno la crema (gentalyn beta) come da lei consigliato.
Da oggi pensavo di smettere di metterla e di cominciare a lavarlo solo con un sapone neutro.

Va bene o crede che sia necessario continuare ancora con la crema?

Grazie
[#11]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
cansiglio di aspettare che cadano ipunti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
è ormai passato un mese esatto dall'operazione. Ho fatto la visita di controllo ed il chirurgo che mi ha operato ha confermato che è tutto a posto (i punti sono caduti tutti una settimana fa). Il segno dei punti però è ancora molto visibile, soprattutto nella parte destra (particolarmente visibili sono i "due buchini" di ogni punto : se ne andranno col tempo?). Mi ha detto di essere paziente e che col tempo diventerà sempre meno visibile; ho chiesto se mettendo una crema cortisonica avrei aiutato la guarigione e lui mi ha risposto di sì. Mi sono dimenticato di chiedere una cosa : quale crema cortisonica? Fino a due settimane fa prendevo il Gentalyn Beta, poi ho smesso. Il punto è che nel gentalyn beta c'è anche l'antibiotico, ma non credo serva più dato che la ferita ormai è "chiusa". In farmacia ho chiesto una crema con solo cortisone e mi hanno dato eumovate 0,05%. Il principio attivo è Clobetasone butirrato, che però è diverso dal Gentalyn Beta (betametasone). Va bene lo stesso? O lei consiglierebbe un'altra crema?

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
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