Cura induratio

Buonasera Dottori, Ho 52 anni e da più di un anno soffro di induratio penis plastica. Vorrei divedervi un consulto in quanto in questo periodo la malattia è progredita. Brevemente vi espongo la storia di questo anno. Nel marzo dello scorso anno, dopo aver passato una visita urologia per un nodulino ad un testicolo, mi sono accorto di averne un altro nel pene a circa due cm dalla base. Ho richiesto un’altra visita e l’urologo di quella mattina con molta superficialità mi ha detto che si trattava di I.p.p. ma che la cosa non era molto grave e per il momento non c’era da fare niente ne prendere alcun farmaco. Io per natura sono abbastanza pignolo e cerco di affrontare il problema e dato che avevo già avuto un precedente ero già andato in internet per avere un’infarinatura sul problema del pene. Alla visita quindi ero già abbastanza informato e speravo di non avere quella diagnosi. Premetto anche che non ho mai avuto traumi (o quantomeno non mi sono reso conto di averne avuti) , non ho tutt’ora dolori di nessun tipo e la vita sessuale è soddisfacente. Dopodiché mi sono rivolto ad un altro andrologo e questa volta fuori regione. La malattia nel frattempo progredisce con un incurvamento verso sx e in alto. Questo dottore mi prescrive vit. E per tre mesi e eventualmente se non avesse fatto effetto delle iniezioni locali. La distanza della struttura non mi ha permesso di fare questa cura in quanto dovevo farla una volta al mese. Sono andato da un andrologo più vicino. Stessa diagnosi ma la cura: sicuramente escludere le inizioni perché hanno effetti collaterali, smetter con vit. E e per quattro mesi ionoforesi con isoptil in fiale tutti i giorni. Mi ha consigliato di fare un’ecografia pepinea e delle foto per vedere lo stadio della malattia. Ho fatto l’esame nella mia struttura ospedaliera e non vi dico quanto mi hanno fatto girare per farlo. Competenza zero.
La malattia si è accentuata, non molto ma è progredita. I dolori non ci sono, c’è solamente e raramente un accenno nella penetrazione quando la vagina non è ben lubrificata ed il pene si piega leggermente dove c’è il piccolo incavo della placca. Domanda: incomincio ad intaccare il mio benessere sessuale in quanto la tensione psicologica incomincia a farsi sentire e vorrei avere più certezze e di conseguenza sicurezze. Si può fare di più e a breve? Non posso aspettare il “dolore” come mi ha detto il primo per avere la cura. Il fattore psicologico incomincia a farsi spazio e i dubbi della cura anche. Cosa mi consigliate? Ho scoperto nel frattempo che vicino alla mia provincia c’è una struttura con l’università molto all’avanguardia per questa malattia e sono tentato di affidarmi a loro in quanto completi anche per gli esami o quant’altro avessi bisogno.
Grazie per la risposta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

la Induratio Penis Plastica è una malattia che può determinare incurvamenti del pene e problemi erettili tali da compromettere la qualità di vita del paziente.No si sa perchè tale malattia inizi e come si debba curare. Per questo viene proposto ogni tipo di rimedio.
vada su MinForma e troverà alcune risposte a tali domande o su www.erezione.org
Si tratta di trovare uno specialista che sappia eventualmente trattare chirurgicamente il problema
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Grazie della solerte risposta. Posso comunque ritenere che a distanza di un anno il problema si sia stabilizzato? Da quello che ho capito dai vari articoli arrivare alla chirurgia è perchè il problema l'incurvatura è ampia da non permettere i rapporti sessuali. Pensa che eventualmente io possa farci ricorso?
grazie di nuovo.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Gentile Lettore,
un anno è sufficiente per la stabilizzazione con un periodo di almeno 6 mesi senza dolore.
L'unico trattamento efficace per l'incurvamento è la chirurgia alla quale si può fare ricorso con tranquillità tenendo presente che:
a) risolve bene l'incurvamento
b) non risolve eventuali problemi di elasticità del pene
c) non risolve eventuali problemi di deficit erettile.

Ci tenga informati se lo ritiene. Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie ancora per la risposta. Vi terro informati con gli sviluppi.
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dopo
Utente
Utente
Avei un'ultima domanda. Sto riscontrato che con la malattia il pene in erezione è un po' più rigido di prima. E' una mia sensazione o la placca ne provoca un accorciamento? Se la risposta è si, con i rapporti sessuali la placca può ulteriormente degenerare?
grazie ancora
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
La placca può provocare una minore elasticità e quindi un minore allungamento in erezione.
La presenza di placche non è una controindicazione ai rapporti sessuali e queste placche non degenerano mai, se intende nel senso neoplastico, mentre possono estendersi localmente.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Maio Ho apprezzato molto le sue risposte e verrei volentieri per un consulto diretto ma la distanza e il mio lavoro mi sono nemici. Ha da consigliarmi una struttura valida vicina alla mia città che mi possa seguire in futuro?
Grazie di nuovo.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Può trovare validissimi colleghi andrologi toscani su questo sito o sul sito della società italiana di andrologia (www.andrologiaitaliana.it)

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera, dopo diversi mesi sono ancora qui a chiedere come posso fare ad avere un consulto privato. ho cercato su internet ma non riesco ad aprire il sito che mi ha dato. Se ritiene la risposta può essere mandata alla email privata.
la ringrazio in anticipo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

può trovare alcune ulteriori informazioni su www.andrologia.lazio.it e sul minForma: Induratio penis Plastica.....
da Grosseto non dovrebbe avere grossi problemi per arrivare a consultare validi specialisti nel settore
cari saluti
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