Consulto fertilità

Buonasera, scrivo perchè sono davvero confusa sul da farsi e sulla mia situazione.
Io ho 36 anni e mezzo, mio marito 42, da un anno e mezzo cerchiamo una gravidanza, ma senza successi. Non avendo neanche mai preso in considerazione l'idea che potessimo avere dei problemi, mi è caduto un pò il mondo addosso quando alla mia ultima visita ginecologica il medico mi ha parlato di PMA..
Io ero andata a fare un controllo, credendo vi fosse un iter, che si passasse prima dagli esami del sangue, poi ad altri anche più invasivi, per capire l'origine del problema, ma l'unico esame che mi è stato richiesto di fare è stato l'ormone antimulleriano (che scopro dopo essere utile ai fini della fivet), pur non avendo riscontrato in me nessuna problematica particolare rispetto al mio utero e alle mie ovaie. Idem per mio marito, a lui è stato richiesto uno spermiogramma, di cui riporto l'esito:

Astinenza: 4gg
Coagulo: Presente
Colore: Opalescente
PH: 7,4
Fluidificazione: Incompleta
Viscosità: normale
Volume: 1ml

Concentrazione:
N/ML 6,3 x 10^6
N totali: 6,3 x 10^6

Motilità (30 minuti):
Totale: 38%
Progressiva: 24%
Non progressiva: 14%
Immobili: 62%
TSMC: 1.51 x 10^6

Morfologia:
Forme normali: 4%
Forme anomale: 96%
Anomalie testa: 78%
Anomalie collo: 13%
Anomalie flagello: 5%

Leucociti: rari
Eritrociti: assenti
Cellule della linea germinale: presenti
Zone di agglutinazione: assenti

Note: oligoastenozoospermia
Presenti numerose cellule epiteliali
Il paziente riferisce di aver perso la frazione finale dell'eiaculato.

Di seguito al risultato apparentemente scarso di questo spermiogramma siamo stati da un andrologo, il quale durante l'accurata visita a mio marito non ha riscontrato nessun problema, osservando tra 'altro una discrepanza fra il volume dei testicoli da lui valutato ed il volume dell'eiaculato dello spermiogramma, suggerendoci di ripeterlo. A parte questo, ci ha prescritto un test, l'indice di frammentazione del dna spermatico, a cui far sottoporre mio marito.

Ora io sarei confusa.. qui ho l'impressione che sia il ginecologo che l'andrologo ci diano per spacciati, e ci indirizzino dritti dritti verso la fivet. Io mi chiedo, anzi chiedo il suo parere: più che una diagnosi, mi sembra sia stata formulata una sentenza.. nessuno mi ha detto quale sia il problema ed io non so se per indagarlo sia stato fatto tutto quello che dovrebbe essere fatto.. Secondo il suo parere, potrebbero essere fatti degli accertamenti di qualche tipo ancora o è meglio che io e mio marito ci rivolgiamo direttamente ad un centro PMA per iniziarne le pratiche?
Ringrazio infinitamente per il consulto..

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Cara lettrice,

il suo problema è il comune problema di tante donne che cercano di avere una gravidanza naturale dopo i 35 anni quando per secoli una donna di 35 anni poteva già essere una nonna.
Il liquido seminale di suo marito è notevolmente alterato e , giustamente, l'andrologo ha chiesto di ripeterlo per vedere se i dati patologici siano confermati o smentiti. In caso di conferma delle alterazioni seminali una terapia, a mio personale parere ed esperienza, per suo marito non potrebbe modificare significativamente tali dati e, nel frattempo, il tempo passa.
Il consiglio di ricorrere alla PMA mi sembra assolutamente corretto e potrebbe consentirvi di coronare il vostro sogno fi procreazione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio del Suo parere e della Sua cortese risposta, certo sentirsi dare della nonna a 35 anni non è proprio confortante, come saprà oggi purtroppo le condizioni per avere dei figli e garantire loro una vita sicura non sono sempre favorevoli per tutti in giovane età e spesso i motivi di una lunga attesa prima di decidere di mettere al mondo una vita non dipendono solo dalla propria volontà o dal desiderio di essere genitori.. in ogni caso La ringrazio per aver dedicato il suo tempo alla mia domanda.