Per innalzare il livello di testosterone, che secondo quanto ho letto nei vari blog sulla materia,

Salve,
Sono un uomo di 41 anni che soffre da circa dieci anni di prostatite cronica abatterica, probabilmente ne soffrivo anche prima, ma non mi era stata diagnosticata o non aveva raggiunto livelli di allerta. Tutte le cure farmacologiche e non ( integratori e diete) sono risultate vane, così che convivo con questo fastidio, cercando di mantenere uno stile di vita il più sano possibile. Gli specialisti che ho consultato mi hanno consigliato di sottopormi comunque a periodici controlli. Le analisi del sangue, delle urine e dello sperma sono sempre buone. Nell'ultima analisi il mio dottore ha deciso di inserire anche un'analisi ormonale: questo perchè da circa 6 mesi io e la mia compagna stiamo cercando un figlio e per ora lei ancora non è rimasta in cinta. Già abbiamo una bambina di 3 anni, quindi non c'è un problema di fertilità pregresso, ho svolto le analisi per vedere se la prostatite potesse aver influito in questo periodo sulla fertilitá. Ebbene...le analisi sono risultate come sempre e per fortuna buone, l'unico dato un po' fuori dalla norma è il testosterone libero leggermente basso 7,79 pg/ml (8,70-54,70). La mia domanda è se questo dato sia in alcun modo preoccupante, se possa influire sulla fertilitá e se è il caso di intraprendere alcuna cura (possibilente naturale) per innalzare il livello di testosterone, che secondo quanto ho letto nei vari blog sulla materia, sarebbe beneficioso per la salute in generale. Grazie per l'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

ma ha fatto un esame del liquido seminale?

Cosa dice il suo andrologo di fiducia?

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
Si l'ho fatto, tutto nella norma. Il mio andrologo di fiducia lo vedrò tra un mese se tutto va bene. Siccome vivo e lavoro all'estero, approfitterò di un breve periodo di vacanza per consultarlo, se sarà disponibile. Per questo mi sono rivolto a questo sito web, tra l'altro molto professionale e celere nelle risposte. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

se comunque desidera poi avere informazioni sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Va bene grazie, la mia era per lo più una preoccupazione derivante dal dato del testosterone libero, siccome gli altri dati ormonali oltre che ematici, dell'urina e del liquido seminale sono nella norma; se è il caso di intraprendere una cura per alzare questo livello, ragionando anche in termini di lungo periodo e per la salvaguardia della salute psicofisica in generale.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Sulla base di una valutazione ormonale isolata, dove molte possono essere le variabili biologiche, bene non intraprendere alcuna cura ma ora bisogna risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Si certamente, non penso intraprendere cure autodidatte diciamo. Il mio specialista di riferimento è comunque un urologo, a cui mi sono rivolto anni fa per il problema della prostatite cronica abatterica e ahimè non siamo riusciti a curarla...in ogni caso neanche altri specialisti sono riusciti nell'intento, sembra per ora non esserci soluzione. Suppongo che si dedichi anche al campo dell'andrologia essendo le due materie connesse per quel poco che ne so.
La ringrazio per l'interessamento Dottore...e se per caso avesse qualche novità su nuove possibilità di cure della prostatite cronica non batterica gliene sarei doppiamente grato.
Cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, da me pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Ancora un cordiale saluto.

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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