Deficit libido e de

Buongiorno, egregi specialisti
ho deciso di rivolgermi a Voi per avere un consulto riguardante una situazione che si protrae da lungo tempo.
Sono da circa due anni, appunto, che soffro di deficit della libido e di DE.
Le erezioni mattutine sono divenute, con il tempo, totalmente assenti.
Quelle derivanti dall'eccitamento sono rare e, spesso, deboli.
L'unico modo per riuscire ad ottenere una erezione "decente", è attraverso la stimolazione manuale, tuttavia, anche nei suddetti casi, la minima distrazione è sufficiente a vanificare il tutto.
Stanco di questa situazione, ho deciso di rivolgermi ad un andrologo, il quale mi ha prescritto alcuni esami:

T.S.H. 1,740 μU/ml. 0,400-3,400
L.H. 3,6 mUI/ml. 1,4-12,7
Prolattina(PRL) 6,50 ng/ml. 2,00-13,00
Testosterone 3,80 ng/ml. 1,75-7,80
Cortisolo 5,8 μg/dl. 6,7-22,6

A fronte di tali risultati, il mio andrologo mi ha prescritto una cura a base di clamidol e spedra.
Non ho notato alcun miglioramento e lo spedra, talvolta, si è dimostrato inutile.
Uno dei miei dubbi principali è scaturito da una sua dichiarazione, secondo cui il cortisolo "non era molto importante".
Sebbene sia a conoscenza del fatto che, in rete, possa trovare articoli scritti da persone senza la benché minima conoscenza dell'argomento, ho letto che il cortisolo ricopre un ruolo non proprio secondario nei suddetti problemi.
Vorrei quindi chiederVi un parere, anche riguardo ai risultati degli esami, o, comunque, delle linee guida(visite, esami, specialisti a cui rivolgersi) da adottare per risolvere il mio problema.
Vi ringrazio per la attenzione dedicatami e Vi auguro un buon proseguimento di giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, egregio Dr. Beretta
La ringrazio, innanzitutto, per la celerità della sua risposta e per gli articoli da lei consigliati che mi accingo a consultare!
Per quanto riguarda la Sua domanda, la risposta è no; gli unici esami a cui sono stato sottoposto, sono quelli sopra indicati.
Avrei, inoltre, un'altra domanda anche se, in questo caso, è probabile che si tratti di una paura priva di fondamento.
Circa 3 anni fa, pesavo 105kg. Ho iniziato una dieta piuttosto drastica, direi, al termine della quale ho perso 25kg. Non so se sia una caso o meno, ma i problemi sono sorti al termine della suddetta dieta.
È possibile che vi sia un collegamento tra le due cose?
I risultati degli esami sono "nella norma"?
Grazie mille per il Vostro aiuto!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non ci sono collegamenti significativi tra le due "cose" da lei scritte.

Gli esami, cortisolo a parte, sono sostanzialmente nella norma ma il dato "cortisolo", da solo, poco ci dice.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Beretta,
La ringrazio ancora per il tempo che mi sta dedicando.
Basandosi su questi dati, che cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se non fatta, sarebbe bene eventualmente, dopo aver sentito il suo andrologo di riferimento, fare una attenta valutazione delle arterie del suo pene e dei corpi cavernosi.

Ancora un cordiale saluto.
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