Libido,erezione

Salve,sono un ragazzo di 20 anni che da 2 soffre di scarsa erezione e libido.
Tutto è cominciato 2 anni fa,cominciando ad avvertire qualche dolore nel basso ventre con fitte nella zona dell'inguine sinistro,soprattutto quando giocavo a calcio.
Pensando fosse un infortunio sportivo,ho fatto ecografia,dove è risultata una calcificazione nell'inserzione dell'inguine sinistro.
All'inizio di questi problemi oltre al calo della libido e dell'erezione che per le prime 2 settimane erano praticamente assenti,avevo bruciore all'urinare con quest'ultima scura e maleodorante e anche bruciore nell'eiaculare,oltre a un dolore vicino l'ileo psoas destro prima di eiaculare e diminuzione di getto e di sperma.
Col passare di qualche settimana i sintomi si sono leggermente attenuati da soli ma non sono mai tornato ad avere erezioni e libido come un tempo.in questi ultimi tempi ho fatto diverse visite tra cui un ecocolordoppler ai testicoli(perché avvertivo qualche dolore)risultato negativo,spermiocoltura e tampone uretrale anch'essi risultati negativi.
Chiedo un vostro parere e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Quanto ha descritto riguarda presumibilmente una questione congestizio-infiammatoria pelvico-prostatica che ha avuto un periodo relativamente breve di accentuazione e che ora potrebbe essersi in parte ridotta da cui la riduzione non totale dei sintomi. Le valutazioni che ha eseguito e che riporta non sono complete e come minimo dovevano e devono prevedere l'ecografia doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare, lo spermiogramma e una coltura del secreto prostatico. Sulla base dei dati di questi esami poi si potrà decidere se migliorare la valutazione con accertamenti atti a valutare le diverse ragioni in gioco o, in caso di reale e assoluta normalità, se ridurre la situazione ad una condizione di stress emozionale. E' sempre tenere ben presente che anche a 20 anni si possono avere problemi disfunzionali che emergono e che non vanno minimizzati, ma ben collocati in un utile assetto diagnostico.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la sua disponibilità.
Comunque il mio medico mi aveva prescritto una cura di antibiotico di 5 giorni,in cui i sintomi erano diminuiti leggermente per poi dopo qualche giorno ritornare come prima,non so se questo può significare qualcosa.
Quindi lei mi consiglia di effettuare anche un ecocolordoppler pelvico-prostatico?
Grazie mille
[#3]
Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Non si riesce mai a comprendere perché a fronte di colture negative si prescrivano antibiotici. Questi possono far attenuare i sintomi perché è insita nella loro struttura anche un variabile grado di azione antinfiammatoria, ma ovviamente non sono la soluzione del problema. La congestione infiammatoria pelvico-prostatica è una condizione che spesso si trascina per anni (poi magari definendola inguaribile) solo perché se ne inseguono i sintomi più evidenti e la si trascura quando questi si attenuano, ma solo poche volte e con andrologi molto attenti se ne determinano le ragioni (metaboliche, ossidative, endocrine, immunitarie, stressogene, strutturali genitali, ecc.) e si trattano queste in modo utile e tale da riportare un equilibrio stabile. L'agire così porta poi al deficit erettile e al deficit di fertilità. I tre esami che le ho citato, da eseguire contestualmente, sono il minimo fondamentale avendo lei 20 anni, ma poi l'andrologo dovrà decidere quanto altro possa essere necessario per definire adeguatamente il quadro e così determinare la terapia.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta,vorrei chiederle se nelle visite che mi ha consigliato,si tratti di doppler o ecocolordoppler?(ammesso che ci siano differenze)
Le auguro una buona giornata
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve torno a scrivere per aggiornarvi della mia situazione.
Praticamente non ho avuto miglioramenti e inoltre avverto nuovi sintomi.Quando sono allungato e anche seduto sento come un formicolio sotto ai testicoli fino quasi all'ano,sorte di vibrazioni al basso ventre e al pene nel lato di sinistra(e quando sono in erezione,quel poco che ho),alcune volte quando provo ad eccitarmi sento un leggero dolore al lato destro del basso ventre,tendo sempre a contrarre i muscoli pelvici soprattutto quando provo ad avere erezioni e ieri sera dopo aver bevuto caffè ho sentito un leggero bruciore al pene e anche quando ho urinato.Inoltre mi capita alcune volte di avvertire fastidi e bruciori anche quando bevo alcolici o bibite gassate.
Ormai sono quasi 3 anni e sicuramente è diventata anche un fatto mentale,solo che sono molto sfiduciato perché fino ad adesso ho perso solo tempo e denaro.
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto