Prostatite cronica batterica

Salve a tutti e buone feste!
Sono un uomo di 45 anni,soffro da febbraio 2016 di una prostatite acuta e poi cronicisata.
I primi analisi erano negativi,e alcuni mesi dopo spermioculture pozitive da stafiloccoco aereus.
Ho chiesto diversi medici per un parere se lo s.aereus è un batterio legato con prostatite o no.
6 medici mi hanno risposto -NO,non e un batterio legato con prostatite è un batterio commerciante.
3 medici mi hanno risposto-SI,è un batterio che si trova anche nello liquido seminale.
Prima domanda è:cosa io devo chredere il SI o NO?
Dopo tanti tentativi di antibiotici con cicli 7gg-10gg non ho avuto miglioramenti.
Quando mi hanno ordinato cicli antibiotici per lungo priodo 25gg-30gg,il (sempre assiociati con antifiammatori,integratori e alfa-litici)primo ciclo un po di miglioramento e con secondo ciclo ancora di più,
ma non sono guarito completamente,persistono bruciore durante eiaculazione e fastidio perineale.
La seconda domanda è: se la prostatite è abatterica ,perche migliora con antibiotici?
E la terza domanda è perche durante eiaculazione e dopo mi peggiora il situazione con bruciori prostata e uretra(ultima TRUS una sttimana fa risulta prostata nella norma e in asenza di flogosi)?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

nel liquido seminale generalmente non si trova alcun battere a lei le conclusioni.

Se la situazione migliora prendendo antibiotici la prostatite difficilmente si può considerare abatterica.

Infine i sintomi, che sembra ancora lamentare, sembrano essere degli strascichi di un problema infiammatorio che si sta risolvendo; capita molto frequentemente in presenza di una infiammazione delle vie uro-seminali; bisogna avere pazienza ed ascoltare attentamente tutte le indicazioni che le darà il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Beretta ,secondo lei e altri suoi colleghi lo stafiloccocos aereus non è un batterio legato con la prostatite,
ma ho visto la "tabella di infezioni alla prostata" responsabili sono anche i germi cochi gram +(s.aereus,s.epidermitis,s.fecalis.......)
E isolato in spermiocoltura tre volte, no una volta.Il liquido seminale è color giallastro,cosa che secondo me ce l"infezione..E 100% sicuro che lo s.aereus non è legato con la prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già dettole, nel liquido seminale, se non ci sono problemi infiammatori, generalmente non si trova alcun battere.

Ancora un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Problemi infiammatori ci stavano e ci sono.
Febbraio 2016 episodio acute con gonfiore perineale,ricoverato in ospedale ,prima diagnosi ascesso prostatico e poi cambiamento in infiammazione prostata-vescicole seminali.
Dopo 10 mesi di vari cure e visite ,ecografia transrettale risulta :prostata nella norma e in asenza di flogosi,ma i sintomi persistono(fastidio perineale ,bruciore minzionale ed eiaculando) Spermiocolture con 100% sterilità(positiva s.aereus) Cicli antibiotici quatro volte per 10 gg,e per lungo tempo due volte 28-30 giorni,i sintomo migliorano ,subito dopo la cura cominciano gradualmente di aumentare di nuovo i disturbi.
Devo prendere antibiotici per tutta la vita?
Esiste una terapia mirata,per combatere gli batteri direttamente nella prostata,dove?
Sono domande che i medici curanti nalla mia zona ,non sono in grado di rispondere,aiutatemi voi con la vostra esperienza migliore.
Quando il medico dice al paziente"devi convivere con questi sintomi fino che scompaiono da soli" secondo me non è un medico!Grazie per un vostro parere!
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