Uno spermiogramma disastroso

a ottobre dello scorso anno mi venne una epididimite per la quale presi per 15 giorni ciproxin, non feci spermiocoltura.
tra marzo e luglio di quest'anno una prostatite altanelante che si presentava a volte con disturbi urinari anche importanti, a volte problemi a livello spermatico, bruciore al glande, dolore perineale.
i sintomi mi sparivano e tornavano senza che io facessi niente, torno da urologo per porre una diagnosi.

il colordoppler scrotale rileva due testicoli ed epididimi nella norma, 10.3 ml il sx, 11.2 il dx
varicocele 1 grado sx
nient'altro

asistenza 3 gg
colore biancastro
fluidificazione entro 30 min
viscosità normale
volume 1.5 ml (maggiore 1.5)
ph 8.5 (maggiore di 7.2)
numero spermatozoi/eiaculato <0.15 milioni/eiac (maggiore di 39)
numero spermatozoi/ml <0.1 milioni/ml (maggiore di 15)
motilità totale 25% (maggiori di 40)
motilità progrssiva 10% (maggiore di 32)
morfologia forme normali 20%(maggiore di 4)
leucociti 0.3 milioni/ml (minore di 1.0)
spermiocoltura: chlamidia e gardenerella negative, alcune colonie di stafilococco aureo e rare colonie di e.coli
qualche giorno fa ho fatto gli esami ormonali e quel test del cromosoma, non ho con me i risultati li ho lasciati nello studio dell'andrologo che cmq non ha trovato problemi in questo senso.
non voglio impazzire alla ricerca tra azospermia, oligospermia, teratospermia e compagnia: dal mio esame cosa si evince?
il ph cosi alto leggo essere dovuto ad una infiammazione.. (?)

una cosa mi preoccupa e non mi torna per favore chiaritemi questa cosa.. ammesso che infiammazione/infezione da e.coli possono alterare la motilità degli spermatozoi, una congestione influisce anche sulla conta di quest'ultimi?

grazie..


ps ma 0.1 e 0.15 stanno rispettivamente per 100 mila e 150 mila o 1 milione e 1milione e mezzo?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

0.1 milioni/ml stanno per 100.000 per ml!

Da suo esame si evince che il suo liquido seminale presenta una criptozoospermia, situazione clinica molto vicina ad una azoospermia, e quindi bene seguire le indicazioni ricevute dal suo andrologo di riferimento.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie

dottore ma i miei problemi possono essere coerenti con l'infiammazione/infezione prostatica con più ricadute mai debellata completamente? l'epididimite a sinistra è durata 2 mesi circa e forse è un dato importante; non ho mai fatto esami colturali ed aspettavo ogni giorno nella speranza che i sintomi passassero. cosi è stato ed attualmente l'epididimo è rimasto leggermente più grande del controlaterale pur non dandomi dolori; ecograficamente gli epididimi sono ok: tale epididimite puo aver determinato qualcosa?
l'andrologo al quale ho mostrato lo spermiogramma mi ha detto che non è buono senza essere troppo specifico e di iniziare una terapia antibiotica con ciprofloxacina per 2 set e rifare spermiogramma dopo 3 mesi

ha qualche consiglio da darmi oltre quello che ho già fatto?
analisi, ecocolordoppler, spermiogramma e coltura fatti.

le diro dottore ho 20 anni e i figli sono l'unica cosa che mi interessa, avendo già fatto tutte queste analisi mi tocca solo curare l'infiammazione/infezione vedendo se gli spermatozoi si riprendono

la ringrazio

io sono tentanto di rifare lo spermiogramma in altro laboratorio, secondo lei ha senso o meglio rifarlo dopo la cura antibiotica? cioè un nuovo SG potrebbe mostrare alterazioni degne di nota rispetto questo? 0.15 spermatozoi/eiaculato sarebbe un milione e mezzo?
[#3]
dopo
Utente
Utente
dottore mi dovrebbe spiegare una cosa..
lei da esperto dell riproduzione umana:
questa criptozoospermia è curabile con approcci medici e farmacologici che puntano ad aumentare gli spermatozoi e la motilità?
in base a LH e FSH e prolattina si può stabilire cosa fare?
lunedi torno dall'andrologo e riprendo gli esami che gli ho lasciato e poi glieli posto cosi mi dice qualcosa di piu preciso.


oppure criptozoospermia inevitablmente negli anni diventerà una azoospermia?

per ultimo lei non è un indovino ma per avere sta criptozoospermia a 20 anni vuol dire che già l'avevo a 17-18 anni o si presenta tutto all'improvviso?

grazie
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non si arrovelli con mille domande che ora, soprattutto da questa postazione, non possono avere adeguate e corrette risposte e segua tutte le indicazioni che forse ha già ricevuto dal suo andrologo,

Se la sua dispermia è legata all'infiammazione delle vie uro-seminali, risolta quella, anche il suo liquido seminale è destinato a migliorare.

Comunque appena ha i risultati delle sue indagini mi riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
[#5]
dopo
Utente
Utente
dottore io la ringrazio, vedevo questo consulto dove lei risponde che una prostatite non può alterare in modo cosi indecente https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/341270-scarsa-motilita-spermiogramma.html un pò mi rattrista evindentemente è molto inverosimile che il mio problema possa dipendere solo da una infiammazione se pur cronica.


come detto sopra, ho solo indicazioni di fare la cura antibiotica e ripetere spermiogramma fra tre mesi

leggevo una cosa interessante, ovvero che avendo ora anche se pochi spermatozoi, purchè vitali(che poi come si stabilisce se sono vitali oppure no) si possono crioconservare ed essere utilizzati quando sarà tra diversi anni per una fecondazione assistita..

ho letto una cavolata o c'è del vero? anche se l'idea di non poter procreare naturalmente un pò mi spiace :(
[#6]
dopo
Utente
Utente
alcune piccole cose e non la disturbo ulteriormente:

tale situazione può essere provocata dal mio stato di obesità prevalso da età infantile fino ai 17-18 anni che mi ha portato a pesare 150kg accompagnato da una vita sedentaria?
solo da poco sono dimagrito di molto.

in caso di risposta positiva, mi verrebbe da pensare perchè i medici esterni(come il medico di famiglia o nutrizionista) ti parlano di possibili problemi al cuore, diabete e tutta una serie di problematiche correlate all'obesità ma tutto tace riguardo problemi di fertilità?

chi lo sa
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sulle indicazioni da tenere e le eventuali crioconservazioni del suo liquido seminale bene risentire ora in diretta il suo andrologo di fiducia poi non si meravigli delle non conoscenze andrologiche che un nutrizionista ma, detto questo, poi per li sarebbe bene raggiungere un buon peso forma.

A proposito di obesità ed infertilità si legga anche questa mia news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7342-sovrappeso-obesita-ed-infertilita.html

Ancora un cordiale saluto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
dottore mi spiace ma non condivido "non si meravigli delle non conoscenze andrologiche che un nutrizionista"

se una tua specializzazione medica cura una serie di patologie che tral'altro possono causare problematiche andrologiche, dovrebbe essere più che normale doverne essere a conoscenza.

lei è andrologo e pur non essendo un nutrizionista sa che l'obesità è potenzialmente dannosa per la fertilità.
cosi come il nutrizionista sa che l'obesità causa problemi al cuore eppure non è un cardiologo, dovrebbe avere anche le giuste competenze per problematiche correlate alle patologie da egli trattate

saluti a lei:)
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ogni specialità ha le sue "nicchie particolari"; ad esempio un medico nutrizionista si preoccupa di portare il proprio paziente ad un peso forma per evitare tutte le possibili problematiche principali e acute, soprattutto a livello cardiaco, dismetabolico ed altro ancora ma difficilmente va ad affrontare gli eventuali aspetti riproduttivi o sessuali del suo paziente perché, forse a torto, li ritiene secondari.

Comunque il suo intervento è molto significativo della necessità di un cambio radicale riguardo la "sensibilità" che tutti medici dovrebbero avere nei confronti delle questioni sessuali e riproduttive dei propri pazienti.

Ancora un cordiale saluto.
[#10]
dopo
Utente
Utente
cmq dottore, questi 100 mila/ml eiaculati dei quali il 25 %mobili e 10% progressiva, essendo che lo spermiogramma fornisce solo dati statistici; secondo il who 2010 ho una probabillità su 100 miliardi allo stato attuale di fecondare una donna naturalmente, però di fatto gli spermatozoi ci sono e che ci vogliano 2 o 3 anni potrebbe succedere no?
alla fine ne basta solo uno, che si muova bene e vada dritto alla meta.

a prescindere da cosa diranno gli esami i pochi spermatozoi attuali possono essere preservati nel testicolo? non la crioconservazione di per se, perchè se dovessi farlo ora a 20 anni dovrei tenerli congelati chissa almeno 8-10 anni costando un patrimonio
[#11]
dopo
Utente
Utente
bungiorno le scrivo ancora perchè stamattina in bagno ho avuto una illuminazione e mi è sorto il dubbio...

quando c'è una diagnosi di criptoospermia, significa che gli spermatozoi sono visibili solo dopo centrifugazione?
leggevo che "rari spermatozoi" reperiti dopo centrifugazione, per l'esigua quantità non sono valutabili morfologicamente ed a livello di motilità.
nel mio caso essendo il tutto dettagliato vuol dire che tali spermatozoi sono stati visionati al microscopio senza ricorrere alla centrifugazione?
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già dettole: "sulle indicazioni da tenere e le eventuali crioconservazioni da fare bene risentire ora in diretta il suo andrologo di fiducia".

Ancora un cordiale saluto.
[#13]
dopo
Utente
Utente
dottore ma il ph cosi elevato, che dovrebbe essere massimo 8; ho letto possa essere segno di infiammazione:
cioè un infiammazione primariamente testicolare o del liquido seminali quindi quello proveniente nche dalla prostata?
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto, informazioni le sue sostanzialmente corrette; senta ora in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto