Criptorchidismo ritenzione
Egregio Dottore,
Ho 34 anni, sono sposato ed alla ricerca di un figlio.
Vorrei sottoporle il seguente quesito: all'età di 8-9 nove anni mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico perchè uno dei testicoli tendeva a salire e scendere. Purtroppo non ho la cartella clinica e mio padre mi dice che non si trattava di criptorchidismo ma di una sempolice mobilità del testicolo determinata da un "attorcigliamento del funicolo in cui si trovava il testicolo". Chiedo scusa per la terminologia sicuramente impropria. Se ben ricordo l'intervento fu seguito da una terapia ormonale.
Da allora non ho avuto più problemi. Volevo sapere se quest'intervento può incidere sulla mia fertilità.
Grazie
Ho 34 anni, sono sposato ed alla ricerca di un figlio.
Vorrei sottoporle il seguente quesito: all'età di 8-9 nove anni mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico perchè uno dei testicoli tendeva a salire e scendere. Purtroppo non ho la cartella clinica e mio padre mi dice che non si trattava di criptorchidismo ma di una sempolice mobilità del testicolo determinata da un "attorcigliamento del funicolo in cui si trovava il testicolo". Chiedo scusa per la terminologia sicuramente impropria. Se ben ricordo l'intervento fu seguito da una terapia ormonale.
Da allora non ho avuto più problemi. Volevo sapere se quest'intervento può incidere sulla mia fertilità.
Grazie
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Dr. Giuseppe Maio †
Urologo, Andrologo
668 23
Gentile Lettore,
l'intervento se non ha avuto complicanze, e correttamente indicato, può incidere solo favorelmente sulla fertilità.
Da quanto descrive è corretto non parlare di criptorchidismo che implica una discesa non completa del testicolo fino allo scroto, ma di testicolo retrattile.
Il testicolo retrattile può esporre più facilmente a torsione per ridotta efficacia dei meccanismi di fissaggio del testicolo.
La torsione, a sua volta, può danneggiare la fertilità.
Credo comunque che abbia bisogno di fare il punto completo della sua situazione attraverso un controllo presso un andrologo esperto in medicina della riproduzione
l'intervento se non ha avuto complicanze, e correttamente indicato, può incidere solo favorelmente sulla fertilità.
Da quanto descrive è corretto non parlare di criptorchidismo che implica una discesa non completa del testicolo fino allo scroto, ma di testicolo retrattile.
Il testicolo retrattile può esporre più facilmente a torsione per ridotta efficacia dei meccanismi di fissaggio del testicolo.
La torsione, a sua volta, può danneggiare la fertilità.
Credo comunque che abbia bisogno di fare il punto completo della sua situazione attraverso un controllo presso un andrologo esperto in medicina della riproduzione
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 172 12
caro utente, non essendo stato a sua memoria un criptorchidismo ma solo una ipemotiliotà non dovrebbe, sarebbe bene però che si sottoponesse ad una visita urologica con annessa ecografia ed uno spermiogramma per monitorare la sua fertilità
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
prima di pensare ad eventuali terapie è bene capire se esiste il problema .
Faccia almeno un esame del liquido seminale , eseguito secondo le indicazioni date dall'OMS, e poi consulti un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
prima di pensare ad eventuali terapie è bene capire se esiste il problema .
Faccia almeno un esame del liquido seminale , eseguito secondo le indicazioni date dall'OMS, e poi consulti un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Dr. Giuseppe Maio †
Urologo, Andrologo
668 23
Molti problemi sono risolvibili o migliorabili, è necessario affrontarli tempestivamente.
Quanto lei ha avuto non influenza negativamente la fertilità.
Ritengo comunque come le anticipavo che sia il caso di fare il punto della situazione.
Cordiali saluti
Quanto lei ha avuto non influenza negativamente la fertilità.
Ritengo comunque come le anticipavo che sia il caso di fare il punto della situazione.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore, tutte le patologie ed interventi chirurgici a livello testicolare potrebbero avere conseguenze negative sulla fertiulità
Si tratta di valutare il proprio liquido seminale, con uno o più esami, cosa che non le sarà difficile a Salerno ove esistono parecchi centri che si interessano di fertilità e che lavorano bene
cari saluti
Si tratta di valutare il proprio liquido seminale, con uno o più esami, cosa che non le sarà difficile a Salerno ove esistono parecchi centri che si interessano di fertilità e che lavorano bene
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
Dr. Luigi Gallo
Urologo, Andrologo
392 6
Gentile signore
confermando quanto sopra esposto dagli altri colleghi le consiglio vivamente, giacchè molto probabilmente non lo ha mai fatto prima, di consultare un esperto urologo andrologo nella sua regione.
confermando quanto sopra esposto dagli altri colleghi le consiglio vivamente, giacchè molto probabilmente non lo ha mai fatto prima, di consultare un esperto urologo andrologo nella sua regione.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
[#8]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
fatto almeno un esame del liquido seminale, presso una struttura qualificata che segue le indicazioni date dall'OMS , poi potremmo darle eventualmente altre indicazioni utili su cosa fare a livello diagnostico e terapeutico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
fatto almeno un esame del liquido seminale, presso una struttura qualificata che segue le indicazioni date dall'OMS , poi potremmo darle eventualmente altre indicazioni utili su cosa fare a livello diagnostico e terapeutico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 02/02/2009.
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