Il mio medico mi ha sconsigliato

Salve ho 21 anni e da ben tre anni ho riscontrato nello sperma delle agglutinazioni.Ho trovato il coraggio di sottopormi allo spermiogramma un pò per la continua fobia sin da piccolo di non poter avere figli un pò per aver dato per scontato che si trattasse di una questione di sviluppo.Purtroppo lo spermiogramma ha avuto questo esito:

ASTINENZA: 5gg
ASPETTO: torbido
COLORE: avorio
VOLUME: 1 ml
VISCOSITA': normale
FLUIDIFICAZIONE: incompleta

MOTILITA'(SPERMATOZOI %):
4- progressione rapida: 0%
3- progressione lenta: 10%
2-mobilità non progressiva: 20%
1-mobilità lenta in situ: 0%
0-immobili: 70%
MOBILITA': 30%
SPERMATOZOI/ml: 80 MILIONI
SPERMATOZOI7EIACULATO: 80 MILIONI

ALTRO:
leucociti: assenti
cellule rotonde: assenti
agglutinati: presenti

SPERMIOCITOGRAMMA:
spermatozoi con aspetto normale: 40%
spermatozoi con aspetto anormale: 60%

Mi sono anche sottoposto ad una spermicoltura che è risultata negativa e ad un ecocolordoppler che ha riscontrato la presenza di un varicocele di 2 grado a sx.Ho seguito una terapia antibiotica con "Chinoplus" per 21 gg ma nulla sembra essersi risolto perchè le agglutinazioni sono sempre presenti purtroppo!
Mi sono anche sottoposto ad una DRE e la prostata è sembrata nella norma per volume e consistenza, mentre giovedì 25Maggio'06 mi sottoporro' ad una TRUS.
Il mio medico mi ha sconsigliato di operare il varicocele perchè a suo parere la causa degli agglomerati spermatici non è quella.Non so veramente che fare e gradirei molto un vostro consiglio perchè da quanto ho letto sembrate molto professionali ed esperti nella materia..attendo con ansia una vostra risposta..cordiali saluti..giarob2603
Nb:devo sottolineare che comunque il volume dello sperma varia dalla mattina alla sera (nel senso che il volume aumenta anche di 3 o 4 volte rispetto a quello dello spermiogramma) e che molto raramente mi è capitato di non riscontrare agglutinati o che questi invece che essere giallastri fossero trasparenti..è normale?vi ringrazio tantissimo..
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore 14337,

i caratteri del suo liquido seminale, il volume non eccessivo e le agglutinazioni farebbero pensare più ad una problematica prostato-vescicolare che non all'effetto del varicocele, a mio modesto parere almeno.
Spesso c'è la tendenza ad accusare il varicocele anche di "misfatti" non chiaramente a lui collegati.
Sempre a mio modesto parere penso che la correzione chirurgica del varicocele non porterebbe a significativi cambiamenti della sua situazione seminale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
prima di decidere come affrontare da un punto di vista terapeutico il Suo problema di dispermia, direi che sarebbe il casi di ripetere l'esame del liquido seminale. Io personalmente traggo le conclusioni valutando almeno tre spermiogrammi eseguiti ad almeno un mese uno dalla'altro. Fra l'altro non sarebbe sbagliato procedere di pari passo ad una valutazione immunologica del liquido stesso (Mar test o IBT).
Fa benissimo ad indagare sul versante prostatico e vesciolare.
Il tutt, ovviamente, sempre e solo sotto la supervisione di uno Specialista Andrologo. Fra l'altro, il Suo caso è la dimostrazione di quanto sia importante e necessaria una visita di controllo di routine dell'Apparato genitale proprio alla Sua età (ma io direi meglio in coincidenza dello sviluppo puberale). Lei è una persona saggia ed intelligente.
Ci tenga informati.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Innanzi tutto vi ringrazio tantissimo per aver risposto.Quello che pero' non riesco a capire è come mai dalla mattina alla sera il volume spermatico cambia notevolmente e quali possono essere i problemi legati a prostata e vescicole seminali.Il mio medico ha detto che nel caso in cui non si dovessero riscontrare problemi a livello prostato-vescicolare dobbiamo focalizzare l'attenzione su un discorso a livello metabolico..tipo sul fruttosio,LH,etc etc..ma comunque mi è stato detto che non sarà per niente facile scoprire la causa di questa astenospermia e sono sinceramente molto preoccupato anche se so' che, anche se per una piccola percentuale, potrò avere figli.Pensate che la situazione possa peggiorare in futuro? Tantissimi saluti ed un grazie immenso..
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
occorerebbe avere una sfera di cristallo per predire il futuro. Nessuno potrebbe rispondere alla Sua domanda. Quello che posso dirLe è che Lei sta facendo i passi giusti proprio per evitare davvero brutte sorprese in futuro. Si affidi al Suo Medico Andrologo. E' inutile preoccuparsi di problematiche che forse non accadranno mai.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO


[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentilissimi medici di Medicitalia,
come già detto l'altro giorno il 25/05(cioè oggi)mi sono sottoposto alla TRUS.Vi trascrivo il reperto:
INDICAZIONI DELL'ESAME: studio morfologico dell'apparato urinario in paziente con disturbi dell'eiaculazione.
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE:
esame eseguito con Emotomografo Ansaldo AU4 e sonda endoluminare biplanare da 6,5 MHz.
Prostata di volume nella norma(circa 20 ml),simmetrica,con diametri longitudinale di 35 mm,trasversale di 44 mm ed antero-posteriore di 20 mm.
La zona di transizione si presenta aumentata di volume,con ecostruttura disomogenea ed architettura plurinodulare.Tale aspetto è riconducibile ad iperplasia adeno-leio-miomatosa.Le zone periferica e centrale presentano ecostruttura omogenea.Profilo capsulare apparentemente integro.Vescicole seminali a morfologia,dimensioni ed ecostruttura nella norma.Plesso periprostatico leggermente congesto.
CONSIDERAZIONI DIAGNOSTICHE:reperto nella norma.ù

A questo punto si sta provvedendo a ricercare laboratori che facciano dosaggi di fruttosio ed ormoni ed intanto ho richiesto al mio medico di rifare un altro spermiogramma..pensate che stia muovendo i giusti passi?
cordialissimi saluti ed un grandissimo grazie..Gianni..
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi proprio di si.
A maggior ragione se pensiamo che ha intuito, e giustamente, che il problema non era prostatico!
Spesso questa benedetta prostata è una specie di "salvagente diagnostico" quando un Medico non sa che pesci pigliare...un pò come l'ertrosi...non si nega a nessuno. Ma intanto si perde tempo e soldi.
Continui a seguire le indicazioni del Suo Specialista.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
se posso darle un ultimo consiglio e se desidera avere più informazioni su queste problematiche potrebbe leggersi due testi di facile consulto . Il primo è lo storico lavoro di Master e Johnson "Il comportamento sessuale nell'uomo" Feltrinelli editore , Milano in cui si chiarisce la relazione tra volume dell'eiaculato e particolari situazioni psicologiche . Il secondo è un manuale che tratta delle varie situazioni cliniche di infertilità e delle loro possibili terapie ,scritto da Elisabetta Chelo "Quando i figli non arrivano" CIC edizioni internazionali, Roma.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie ancore di vero cuore, siete gentilissimi e professionali come sempre.Mi sento molto più tranquillo e rassicurato adesso..Comunque vi terrò informati per le prossime analisi..ancora un enorme ringraziamento..
[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
un ultimo commento mio personale e più generico che altro.
Leggere fa bene alla mente ed allo spirito. Io credo che ogni uomo "è" quello che ha letto oltre quello che ha vissuto.
Nelle letture di argomento Medico, però, ho sempre visto un grande insidia. Un pò quello che accadde, quelli più anziani...:o) di coloro che leggono il Forum lo ricorderanno senz'altro, con la famosa Enciclopedia Medica della Mondadori.
Bene, ricordo che molti pazienti venivano in ambulatorio non per raccontare eventuali segni o sintomi clinici, ma per discutere di quella che secondo loro (e secondo l'enciclopedia) era la loro malattia, con la diagnosi già fatta. Se gli dicevo: guardi che lei ha una colite, la risposta era...no...i miei sintomi sono uguali a quelli dell'appendicite, del tumore del colon, del diverticolo di Meckel, dell'annessite, della gravidanza extra uterina etc etc.
Dove voglio andare a parare? Semplice. Leggere pietre miliari della storia della Sessuologia (o altri libri ben lontani dall'esserlo) è altamente producente se accanto si ha qualcuno che ci aiuti a filtrare ciò che si legge. Non è questione di cultura, si badi bene, ma solo di intelligenza.
Io non so riparere un computer...e me ne guardo bene dal mettermi a leggere un manuale ultraspecialistico che insegni come si fa. Potrei leggerlo, se proprio non avessi nessuno a cui chiedere aiuto, ma per non sbagliare avrei bisogno di un tecnico vicino. Mi spiego? Purtroppo non tutti posseggono la fortuna di avere qualcuno che aiuti ad interpretare dati scientifici, statistiche, patologie e diagnosi.
La soluzione...andare a trovare più spesso il proprio Medico di Base, nello specifico il proprio Andrologo. E mentre in ambulatorio si attende il proprio turno, leggetevi un bel saggio...che ne so il "Codice da Vinci"...molto più divertente.
Ancora un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
visto che sono tirato per la giacca in una piccola discussione marginale e secondaria , aggiungo un ultimo commento . Come sempre io mi sono espresso male ed il collega Martino non ha capito, ma i libri che io le ho consigliato sono molto lontani da una enciclopedia o da un "manuale tecnico" . Sono scritti che tendono ad informare in modo semplice , chiaro e comprensibile i pazienti che presentano dei problemi specifici. Questo serve non solo a chi ha dei problemi ma anche al medico di base e allo specialista . Avere dei pazienti informati oltre che "intelligenti" permette al medico di essere più capito.
Ancora un cordiale saluto.


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