sedato per 14 giorni

Salve. Vorrei avere informazioni circa una situazione che si sta verificando con mio padre 75 anni. In seguito a caduta è stato in rianimazione sedato (perché si agitava molto) con tubo in bocca per la respirazione per due settimane. Ad oggi è uscito dalla rianimazione e non è più sedato (anche se spesso gli fanno dei calmanti) e ha ossigeno con dei tubicini nel naso. Ora lui fa dei ragionamenti, riconosce le persone, ha dei ricordi...però tutto molto confuso. Dopo 5 giorni che è in reparto (chirurgia toracica) tenta ancora di staccarsi le flebo e dice di voler andar via. Mi chiedevo se tutto questo è normale? Prima lui era autonomo (faceva la spesa, portava avanti i conti famigliari) una persona attiva! Adesso deve essere imboccato. E fa discorsi che hanno un senso ma tanti pezzi separati. Volevo sapere se la situazione resterà questa...o è una fase passeggera dovuta ai 14 giorni di rianimazione e sedazione e ossigeno intubato? Grazie
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Buon giorno, se suo padre è guarito senza postumi dai problemi clinici che si possono essere verificati a seguito della caduta e di cui lei non ci dice, la situazione neurologica si dovrebbe normalizzare anche se potrebbe essere necessario del tempo e tanta pazienza.
E' normale, specie nelle persone di una certa età, che si abbiano fenomeni dissociativi anche gravi con alterazione della memoria e disorientamento a seguito di ricoveri in ambiente ospedaliero prolungati, anche se non necessariamente in Rianimazione. Gioca molto in questi fenomeni anche il solo allontanamento dal propio ambiente e l'interruzione delle propie abitudini. Nel caso di suo padre c'è stato un trauma, un lungo periodo di "coma farmacologico" e quanto ci descrive appare più che giustificato, ma in assenza di complicanze cliniche, ripeto, in genere va incontro a risoluzione.
Spero di essere stata chiara, cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
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Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Utente
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La ringrazio molto per la veloce e cortese risposta. Mio padre è caduto dalle scale con frattura scomposta delle costole che gli hanno perforato un polmone. Ora (senza intervento chirurgico data la condizione fisica di polmoni essendo fumatore da 60 anni e cuore) le costole si stanno "sistemando". Ieri hanno aspirato il liquido nel polmone risultato dalla tac al torace appena fatta. Dalla tac al cervello non risulta nulla a quanto ci hanno comunicato i medici. Quindi la situazione di confusione e discorsi fatti qua e la è normale e passerà? Grazie ancora tanto!