Ecocolordoppler giugulari

Guardi, sicuramente in ogni Ospedale di Torino si esegue l eco- color-doppler dei tronchi sopraortici (sia arteriosi che venosi) . Si informi al Centro di prenotazione unico del suo Ospedale. Cordialita'. Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Mi scusi, non mi sono espresso bene: Io sono malato di sclerosi multipla, e ho saputo che una causa di questa malattia è dovuta alla parziale ostruzione delle giugulari (CCSVI). Mi sono informato e molti mi hanno detto che l' esame per vedere se ho la CCSVI, li fanno in pochi ospedali, in quanto è un esame particolare e necessita di apparecchiature specifiche. Sto cercando l' ospedale piu vicino a torino e sono disposto ad uscire dalla mia regione.

Non necessita di apparecchiature specifiche, basta un ecocolordoppler che si impiega per i tronchi sovraortici, per questo, avendo intuito il senso della sua domanda, le avevo risposto positivamente. Lo studio dell'albero venoso e' eseguibile da un bravo dopplersonografista. Cordialita'. cecchini
www.cecchinicuore.org

Bene, buono a sapersi, ma come mai tanti parlano del cosiddetto metodo di ricerca del dottor Paolo Zamboni e non parlano del metodo "tradizionale" di ricerca di giugulari occluse?

Guardi, c'e' molta pubblicita' in giro. Quando viene eseguito un ecodoppler dei tronchi sopraortici il medico controlla sempre le giugulari. Buona giornata

Gentile Utente 123586,
credo che il suo quesito riguardi l'ecocolorDoppler per la ricerca della CCSVI, più che un semplice ecocolorDoppler delle giugulari. Infatti per fare un esame morfofunzionale delle giugulari dette "di collo" è sufficiente fare un accurato, tradizionale esame TSA e giugulari come riferito dal collega Cecchini, mentre per fare un esame CCSVI è necessario effettuare un esame completamente diverso da quello sopracitato. Lo studio EcocolorDoppler per la CCSVI è un esame attraverso il quale si studiano dei segni indiretti di "ristagno" venoso attraverso una tecnica nuova pubblicata dal prof. Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara, che prevede l'individuazione di almeno 2 di 5 parametri VH ISS. Per avere ulteriori informazioni in merito basta digitare in Google la parola CCSVI per avere migliaia di link specifici. Una breve spiegazione la può trovare in questa intervista pubblicata di recente su una rivista laziale: http://www.baraondanews.it/news/articolo2.asp?articolo=2951 .
Purtroppo al momento si contano sulle dita di una mano gli specialisti in grado di applicare questa tecnica e per questo motivo è molto lunga la lista di attesa per poter effettuare questo test.

Dott. Gabriele Giordano
Responsabile U.O. Angiologia
Pres. Osp. Villa dei Fiori - Acerra (NA)