Futuro della cardiochirurgia

Gentili dottori, non scrivo per chiedere consulto su un mio problema di salute ma scrivo perché sono uno studente di medicina arrivato quasi alla fine (mancano 4 esami) e nei prossimi giorni devo iniziare il lavoro della tesi (anzi ho già prolungato troppo le mie riflessioni)... il problema è che sono estremamente indeciso...

Sono sicuro al 100% di non voler fare qualcosa di clinico né dell'area dei servizi, e quindi la mia scelta ricadrà su una chirurgia... per ora sono fortemente indirizzato verso la cardiochirurgia... Le 2 domande a cui mi piacerebbe avere risposta sono le seguenti:
1) Quale futuro prevedete per la cardiochirurgia nei prossimi 20-30 anni? Cioè è vero (come ho sentito dire e letto spesso) che tra 20-30 anni il cardiochirurgo non esisterà più e le sue mansioni saranno inglobate dalla cardiologia (ho sentito che in sostanza in futuro esisterà un unico medico del cuore)

2) Qual è la giornata tipo del cardiochirurgo? Me la potreste descrivere estremamente in breve e per sommi capi?

Grazie mille dell'attenzione !
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Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Buonasera
fare una professione medica interventistica come lo è la chirurgia non viene fatta per un calcolo ma con lo spirito "va dove ti porta il cuore!"
fare il "Chirurgo" è una passione e quando questo lavoro è "facile" è sempre molto difficile.
Prima di prendere una decisione uno frequenta più ambienti, vede come è il lavoro, parla con chi ci lavora, vede gli aspetti positivi e negativi e deve avere la modestia di capire se è portato per questa attività! Con questo spirito vede quale è la giornata tipo; ma esiste una giornata tipo per un Chirurgo?
Il Chirurgo, di solito, ha i piedi piantati in terra e non legge il futuro: credo che fra 30aa ci saranno ancora in Cardiochirurghi ma la certezza io sicuramente non l'ho neppure per dire che vedrò come è il mondo fra 30anni.
Pensi a laurearsi e poi valuterà quello che è meglio per il suo futuro.
Tanti auguri.

Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo

[#2]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Concordo con quanto scritto dal collega.

Sarebbe corretto che scegliessi una tesi di laurea, nell'ambito della specialità che vorresti intraprendere e frequentando quell'ambiente cominciassi a renderti conto del tipo di vita che potrebbe aspettarti nel futuro, dal primo anno di specialità fino al primariato.

La Cardiochirurgia è una specialità molto complessa, e dura anche sotto il punto di vista fisico.

Tanta gavetta, tantissimo lavoro sommerso e non gratificante; pochissima sala operatoria in moltissime scuole di Specialità in Italia.

Posti di lavoro pochi.

Futuro spesso incerto.

Retribuzioni con contratti libero professionali da fame.

Pochi direttori che lasciano possibilità di crescere ai giovani.

Io come molti miei colleghi entriamo in ospedale la mattina presto per uscirne la sera tutti i giorni della settimana.

Devi aggiungere notti di guardia o al tavolo operatorio, festivi, reperibilità notturne spesso lavorate.

La passione , l'amore per il nostro lavoro e i nostri pazienti, la comprensione delle persone che ci sono accanto, ci permette di sopperire tante difficoltà.

Leggendo i consulti passati che hai richiesto e la tua storia, in tutta franchezza ti consiglierei di scegliere qualcosa di differente,di meno totalizzante.

In bocca al lupo

GI

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