Dolore al petto sinistro

Ho male al petto sinistro da circa un anno.
Sono appena andato dal mio medico di base a farmi visitare e ha rilevato battiti cardiaci nella norma. Mi ha misurato la pressione e non ha notato nulla di strano.
Il mio dolore è più che altro un fastidio ricorrente, come una punta sul petto sinistro, SOLO sinistro, che mi provoca un dolore non forte ma fastidioso e come un PESO all'interno, nel senso che questa sensazione mi affligge continuamente. Stanotte mi sono preoccupato perché a un tratto mi sembrava di non riuscire più a respirare, avevo dei colpi di ansia, mi sembrava di collassare e 3-4 volte ho avuto una sensazione come se il cuore si fermasse, sicuramente apparente, in situazione di espirazione e quindi ho avuto un attacco di ansia e il riflesso nervoso di inspirare. Dato ciò, ho provato l'apnea e non succede nulla, riesco benissimo. Quindi non capisco perchè la minima alterazione della respirazione stanotte mi abbia portato ad avere questi attacchi. Ma senza motivo! Non ho problemi di ansia, non credo. Infatti il mio medico mi ha chiesto se ho problemi con la scuola o situazioni di ansia, le ho detto di no. Sinceramente però credo che questi sintomi siano iniziati da un problema personale che ho avuto, ma non posso esserne certo.
Tempo fa avevo anche delle macchie rossicce sulla cute esterna del petto sinistro, ma non penso sia importante. Il medico mi ha consigliato un ECG e una visita cardiologica generale, ma essendo stata la visita positiva e avendomi rassicurato sul fatto che secondo lei non avevo nulla, a questo punto non so più cosa pensare.
Cortesemente chiedo il Vostro parere.
Cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Concordo su quanto ha detto il tuo medico: è estremamente improbabile che sia il cuore a causare questo fastidioso sintomo.
La prescrizione di un ECG e di una visita cardiologica ha, secondo me, proprio lo scopo di confermare questa ipotesi e di tranquillizzarti definitivamente sullo stato di buona salute del tuo cuore.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la rassicurazione. Queste notti sto avendo ancora questi attacchi e non so a cosa imputarli.
Sto pensando a un problema di tipo respiratorio a questo punto. Non lo so.
[#3]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Eventuali problemi riguardanti l'apparato respiratorio potranno essere evidenziati nel corso della visita cardiologica.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, come da lei consigliato ho infine prenotato una visita cardiologica: le scrivo quanto ha scritto... :
ECG: 95 BPM, normale.
ECOSCOPIA: minima IM. Normale funzione di pompa biventricolare. Tendenza dei lembi mitralici a lieve incurvamento sistolico.
ESAME OBIETTIVO: 94 kg. Toni cardiaci ritmici, non soffi di rilievo, non stasi al torace. Non edemi declivi. Polsi presenti, simmetrici. PA supino (dx) 135//80 mmHg.
CONCLUSIONI: Compenso. Sintomatologia con caratteristiche atipiche (a probabile genesi ansiosa)

Ora.. Questa visita l'ho fatta a fine dicembre e quel giorno non avevo la sintomatologia abituale. Era un giorno in cui non avevo nulla.
1) sono comunque da ritenere valide le conclusioni di questa visita a cui è giunto il medico?
2) ad oggi, io provo un dolore che però è sempre più un prurito al petto sinistro, localizzato per lo più nella congiunzione tra petto e spalla, proprio accanto all'ascella nel lato anteriore del corpo poco spostato. Spesso ho anche prurito al capezzolo. Oltretutto mi sembra che il dolore interno (oppressione) che provo, sia più che altro localizzato sotto al centro del torace, nella parte alta dell'addome. Le crisi (ipoteticamente nervose) che avevo si sono trasformate in "senso di farfallio" allo "stomaco" violento che mi induce a muovermi di scatto come se pensassi di stare per svenire. i sintomi vanno e vengono. non è statica la situazione, ma verso sera i sintomi sembrano diventare più marcati (non escludo sia per il fatto che essendo meno impegnato di sera, ci pensi anche di più).
Vi ringrazio anticipatamente, siete fondamentali.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Concordo col collega: il Suo apparato cardiovascolare è sano, ed i suoi sintomi sono tutti potenzialmente attribuibili ad una origine ansiosa.
Ritengo opportuno pertanto un supporto psicologico, qualora i fastidi persistessero.
Cordiali saluti

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