Insufficienza tricuspidalica lieve.

Salve, a seguito della seguente patologia: difeto del DIA tipo ostium secondum correto chirurgicamente. Flutter atriale tipico trattato con ablazione mediante radiofrequenza.

Effettuo periodicamente dei controlli a distanza di 9/12 mesi e dall'ultimo appena effettuato, nonostante il medico mi abbia detto a voce che va tutto bene, tornando a casa ho confrontato per uno scrupolo personale il referto dell'ecocardiogramma attuale con quello dell'aprile scorso e ho notato le seguenti differenze:

Esame doppler "aprile 2011" : E/Amaggiore1. Flusso sottovalvolare sistolico mitralico e tricuspidalico non significativo

Esame doppler attuale : E/Amaggiore1. Flusso tottovalvolare sistolico mitralico non significativo. IT di grado lieve (+/++++). pressione sistolica VD=24 mmHg

Conclusioni "aprile 2011" : Cardiopatia congenita (DIA ostium secundum) corretta chirurgicamente mediante patch pericardio.

Conclusione attuale: Cardiopatia congenita (DIA ostium secundum) corretta chirurgicamente mediante patch pericardio. Insufficienza tricuspidalica di grado lieve.


La mia domanda ora è questa, come mai il medico non mi ha parlato di questa "Insufficienza tricuspidalica di grado lieve" che emerge dall'ultima ecocardiografia?

Volevo inoltre chiedere consiglio sulla mia pressione arteriosa che nei vari controlli effetuati saltuariamente in occasione di visita al medico di famigli, analisi o esami risulta essere sempre tra i 130/140 la massima e 90 la minima.....c'è da fare qualcosa per la minima che mi dicono essere alta??


Grazie mille per i dubbi che ogni giorni ci togliete!
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
il referto ecocardiografico riportato è compatibile con il tipo di intervento subito e non dà luogo a particolari interpretazioni diagnostiche. La sua pressione invece, è ai limiti alti della norma, riducendo il peso ed effettuando del moto fisico, potrebbe rientrare a breve nella normalità.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta.

Per il discorso della pressione, se può esserLe ulteriormente utile io sono un maschio di 30 anni con un peso orientativo di 90kg ed un'altezza di 175cm.

A seguito di tale patologia inoltre, io assumo quotidianamente due compresse di Rytmonorm da 325mg ed una di Cardioaspirina 100mg, ma secondo Lei sarò costretto a seguire tale terapia a vita?

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
A lungo termine potrà sospendere il farmaco antiaritmico, se i controlli daranno buon esito. La perdita di almeno 5Kg, poi, non potranno altro che giovarle. Saluti
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