Reinfarto acuto e problema stent

salve ho 53 ANNI e sono stato colpito da due infarti fra il 2007 e il 2012. entrambi trattati con angioplastica e stent(4) . sembravo stare bene e a fine dicembre ho pure effettuato un esame ecocardiografico( tutto nella norma) ....ma a marzo ho avuto un altro evento acuto, e da quanto ho appreso si è chiusa la coronaria nell'ultimo stent...... volevo capire se la parete coronarica si è iniziata a restringere mesi prima con le classiche placche artereosclerotiche, o se invece si è chiusa dalla formazione improvvisa di un coagulo a causa della pervietà dello stesso stent. cosa ne pensate gentili medici di medicitalia. ringrazio in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
La restenosi e' un problema relativamente frequente.
Solitamente , tuttavia, se la terapia assunta fosse stata davvero completa e le misure igieniche (riduzione del peso, astensione totale dal fumo, etc,,)questo evento e' molto raro.
E' molto difficile rispondere la suo quesito non avendo possibilita' di visionare la sua coronarografia .
Cordialita'
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
la ringrazio per la pronta risposta. le invierò tutta la documentazione ,
secondo lei qual'è il miglior esame per valutare lo stato delle coronarie atto a prevenire futuri eventi nefasti?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
LA prova da sforzo e' molto facilmente eseguibile e poco costosa. Se questa esprimesse qualche dubbio una scintigrafia miocardica potrebbe essere indicata ed in ultima analisi una TC coronarica con tutte le particolari limitazioni dell'esame.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
LA RINGRAZIO.
le invio la seguente documentazione:
CORONAROGRAFIA SINISTRA

Tronco comune:normale per calibro e flusso, privo di stenosi.
IVA: di normale calibro,flusso e lunghezza,appare indenne da lesioni nei suoi vari segmenti e nelle sue diramazioni settali e diagonali: buon risultato della precedente angioplastica e stent

CX: di normale calibro,flusso e lunghezza, appare indenne da lesioni nei suoi vari segmenti e nelle sue diramazioni al margine ottuso.

CORONAROGRAFIA DESTRA

dominante, buon risultato angiografico delle PCI e stent su primo e secondo segmento, presenta occlusione intrastent al terzo segmento

cosa ne pensa?? parete ristretta o coagulo improvviso?? avrei potuto prevenire tale infausto evento se alcuni giorni precedenti prima avessi fatto esami appropriati, o ho una bomba a orologeria??
è piu efficace il plavix 125 o eifent 10mg? mi hanno sostituito il plavix con l'altro....
questo è il resto della documentazione se vuole leggerla.

Reinfarto acuto del miocardio della parete inferiore complicato da disfunzione ventricolare sinistra trattato con procedura efficace di PCI primaria e stent medicato su occlusione intrasent della coronaria destra. buon risultato a distanza di pregressa PCI
e stent medicato su interventricolare anteriore. ICD normofunzionante. ipertensione arteriosa. ipercolesterolemia .

sintesi anamnestica e decorso clinico:
miopatia da statine ad alto dosaggio, tollera l'associazione con simvastatina ezetimibe.
familiarità per cardiopatia ischemica. steatosi epatica, nel 2007 IMA anteriore trattato con PCI primaria e stent medicato su IVA piu PCI DES su CDX . a gennaio 2009 episodio di FA parossitica. aprile 2010 episodio sincopale per cui in tale occasione è stato eseguito impianto di ICD. a dicembre 2010 recidiva di FA regredita con amiodarone. a settembre 2011 recidiva di FA non datata per cui ha iniziato terapia anticoagulante orale con successiva regressione spontanea. il 432012 comparsa di dolore precordiale tipico con irradiazione al giugulo.Alin PS rilievo di IMA inferiore, ricovero in UTIC e coronarografia urgente e procedura efficace di PCI e stent medicato su occlusione intrastent della coronaria destra
e rilievo di buon risultato a distanza della precedente procedura di angioplastica con stent su arteria interventricolare anteriore. la procedura e stata priva di complicanze e alla dimissione buon compenso emodinamico

ECG all'ingresso: ritmo sinusale. BBDx, sopralivellamento ST a sede inferiore

ECG alla dimissione: ritmo sinusale. BB Dx Diffuse anomalie della ripolarizzazione

ECG holter: ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione.PR nei limiti.
ritardo di conduzione intraventricolare stabile. Sporadica extrasistolia ventricolare isolata monoforma,talora interpolata. non pause patologiche.

Ecocardiogramma:
ingresso: radice aortica nei limiti (34mm). semilunari lievemente ispessite,con apertura conservata, atrio sn ai limiti (40mm).mitrale:lembi di normale spessore con ridotta escursione,pattern diastolico di tipo alterato rilasciamento, insufficienza di grado lieve. ventricolo sinistro di normali dimensione(DTD 54mm) e spessori(siv 11, pp 10), acinesia della parete inferiore, dell'apice e del setto medio che appare assottigliato. funzione globale ridotta(FE 30-35%) Sezioni dx di normali dimensioni.pericardio :indenne.
controllo pre-dimissione. minimo miglioramento della frazione di eiezione (35%),cinetica segmentaria sostanzialmente invariati

la ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi lei mi ha inviato una gran mole di dati, ma questa non è una visita telematica.
Tuttavia le dico che lei amio modesto avviso dovrebbe proseguire la terapia anticoagulante a vita.
Ovviamente devo dar per scontato che le non sia fumatore.
E riduca il peso !
Arrivederci
Cecchini
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Utente
Utente
purtroppo ho fumato per ben 34 anni e dopo l'infarto ho calato drasticamente il consumo di sigaretta (5 al giorno) . dpo il reinfarto ho smesso. l'eifent non è un anticoagulante?è preferibile il plavix?
l'altra domanda riguardava il reinfarto, dalla coronografia mi pare sia intrastent al terzo segmento, significa che è stato un coagulo improvviso per colpa della pervietà dello stent ?oppure si è ristretta la parete lentamente a causa di placche ? nemmeno se avessi fatto la scintigrafia una settimana prima avrei potuto evitare tale evento? la ringrazio Dr M. Cecchini. se puo dirimere i miei dubbi ... saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Ogni sigaretta che fuma aumenta il rischiomdinreombosi coronarica e cerebrale e rende inefficace la terapia anti aggregante che lei assume.
Ecco perché, data la storia che lei mi riporta le consiglierei di continuare con anticoagulanti orali e non con anti aggreganti come quelli da lei citati od addirittura con la doppianantiaggregazione Clopidogrel ed aspirina
Arrivederci
Cecchini
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Utente
Utente
stent medicato su occlusione intrasent della coronaria destra. ( cosa significa esattamente??) a suo parere non era un evento prevedibile?? la ringrazio Dr m. Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Significa che lo stent, come avviene in una percentuale bassa in tutti i paesi del mondo, a volte si comporta come un corpo estraneo e l'organismo reagisce con l'azione di piastrine e globuli rossi, fibrina, fino a formare un trombo all'interno dello stent. Non e' prevedibile, ma quandom accade e' importante che il paziente sia sottoposto a terapia anticoagulante orale.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
capisco, adesso ho cessato TOTALMENTE di fumare.....lei mi consiglia la terapia anticoagulante data la mia storia PASSATA(ma recente) di attivo fumatore?ancora non capisco perchè mi abbiano cambiato la terapia dato che erano a conoscenza che fumavo.lei si è fatto un idea?
cmq la precedente terapia era questa: cumadin, lasix valpressio, inegy, pantorc, cardicor, luvion, cordarone.

questa è l'attuale: efient, cardioaspirin, lasaprex, lasix, cordarone, congescor, inegy,pretazol
mi dica un suo parere.......
la ringrazio per la disponibilità Dr. M.Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Vede non solo non e' lecito , ma e' anche presuntuoso dare consigli ad un paziente che non sii e' visitato. Certo e' che il Coumadin, per quanto scomodo per il paziente, ha un'ottima indicazione in questo caso.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
ha ragione ma volevo solo un parere...avere + consigli ..è sempre POSITIVO. l'ultima domanda che volevo porle è la seguente: esiste un esame per capire lo stato di salute degli stent per minimizzare il rischio di trombosi?(FORSE LA TC CORONARICA?)
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
la TC coronarica espone a molte radiazioni. La cosa migliore e' una terapia appropriata: tenga inoltre presente che se l'esame come e' ovvio risultasse negativo nulla toglie che 10 minuti dopo o dopo un anno, dieci anni o forse mai, si possa verificare una trombosi.
Non deve vivere nell'angoscia, non ha senso.
Si tranquuillizzi
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
a questo punto o la precedente terapia ha fatto ACQUA da tutte le parti..(o come spererei anche x colpa delle sigarette..poche) oppure gli STENT sono
P E R I C O L O S I.... LA ringrazio Dr M. cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Gli stent salvano la vita e nella stragrande maggioranza dei casi non creano problemi.
Alla tecnica invasiva (angioplastica e stent) va sempre pero' unita una terapia medica ed un corretto stile di vita. Tutto qui.
Con questo la saluto
cecchini
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Utente
Utente
gentile dr Cecchini, ho fatto ecocardiografia dopo due mesi e mezzo dal secondo infarto l'esame non ha evidenziato la cicatrice come mai?dopo quanto si forma?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Non sempre l'infarto interessa a tutto spessore la parete del ventricolo: in tal caso la "cicatrice" come lei dice non si forma, o per meglio dire non si rilevano a distanza alterazioni della motilita' di quel segmento di parete visibili all'ecocardiografia.
Cordialita'
cecchini
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Utente
Utente
è un infarto più piccolo e modesto se non interessa a tutto spessore la parete? la ringrazio Dr Maurizio Cecchini.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi è il mio nono post. Se lei rilegge tutte le risposte troverà ogni risposta ai suoi quesiti.
Arrivederci
Cecchini
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Utente
Utente
dicevo è positivo o negativo cicatrice non formata quindi non visibile all'ecocardiografia?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
E' certemente meglio che non vi sia traccia all'ecocolordoppler cardiaco. ma la situazione che lei descrive richiede una costante terapia ed una costante attenzione al regime di vita.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
gentile DR Cecchini, la cardiologa mi ha sospeso il CORDARONE dopo che gli ho parlato del fastidio persistente agli occhi, mi ha prescritto ALMARYTM in sostituzione che sto gia prendendo,. il cordarone mi era stato dato dopo due episodi di sincope e fibrillazione atriale in due anni, superati bene al pronto soccorso con i farmaci, mi chiedevo se tale farmaco sia efficace come cordarone o sono maggiormente esposto al rischio di sincope e fibrillazione atriale, LA ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
se la cardiologa le ha interrotto il Cordarone per problemi oculari e' probabile che abbia sospettato dei depositi a livello corneale. In realta' i depositi corneali di amiodarone sono molto frequenti, ma sono transitori (un domani potesse sospendere il farmaco scomparirebbero) e solitamente sono asintomatico perche' riguardano la periferia della cornea e non quella centrale, sopra la pupilla.
Detto questo per cio' ceh concerne la flecainide (Almarytm) questo e' un ottimo farmaco anch'esso epr la rpevenzione delle recidive di f.a., ma ovviamente ogni paziente risponde in maniera diversa.
Arrivederci
cecchini
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