Tabacco, caffeina e sintomi correlati

Salve, premetto che ho la pressione tra il medio bassa e il normale, i miei battiti cardiaci oscillano tra i 72 e gli 80 a riposo.
Da circa 19 mesi cerco una diagnosi certa alla mia sensazione di disequilibrio e\o oscilloscopia.
Durante questo lungo periodo, come potete leggere dalla storia dei miei consulti, mi sono sottoposto a numerosissimi esami strumentali e non.
Veniamo al dunque. Sono fumatore da quasi undici anni. Ho sempre fumato mediamente 5-6 sigarette al giorno. Fumo solo dopo cena, mai di mattina nè di pomeriggio. Tra l'ultima sigaretta della giornata e la prima trascorrono circa 24 ore. Ogni qualvolta accendo la prima sigaretta, anche se tra una e l'altra passa un'ora, ho sempre fenomeni neurovegetativi come aumento della sudorazione, mani fredde, aumento della mia sensazione di instabilità, leggera nausea, nessuna tachicardia ma solo un aumento dell'intensità del battito. Il "giramento di testa" con la prima sigaretta della giornata (anche a stomaco pieno), mi è sempre capitato ma adesso stò riflettendo sulla possibilità che il tabacco o alcuni componenti della sigaretta possona incidere sulle mie sensazioni di disequilibrio. La mia prima teoria è che la vasocostrizione data dalle sigarette vada ad incidere sulla microcircolazione del labirinto e del cervello andando cosi ad irrorare di meno queste zone amplificando cosi le mie "vertigini soggettive". La mia seconda teoria è che i fenomeni neurovegetativi sono dati invece dalla stimolazione del nervo vago dalla nicotina, tant'è vero che questi sintomi aumentano anche, senza fumare, nei cambiamenti di ambienti caldi-freddi, in giornate caldo umide, dopo molti caffè, anche con modeste quantità di alcool, dopo molte ore passate al pc. Questa seconda (mia) teoria però andrebbe, in alcuni punti, a mettere in discussione la prima, visto che il caldo, l'umidità creano vasodilatazione e nn vasocostrizione. La mia terza teoria (forse molto più fantasiosa) è che, probabilmente, sono intollerante a una delle sostanze chimiche contenute nelle sigarette e i sintomi non sono altro che una conseguenza di tale avversione. Voi mi risponderete sicuramente dicendomi: "Perchè ti poni queste domande? Potresti semplicemente smettere di fumare!".
Ma il punto della questione, come avrete capito, non è solo legato al "fumare" ma alla qualità della mia vita. E' possibile che a 31 anni non possa fumare una sigaretta o bere un caffè in più o un bicchierino di vino?
Grazie anticipatamente
Cordialità
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Teorizzi di meno e faccia di più....certo che è possibile che a 31 anni non può fumare...a tutte le età è vietato fumare...se non smette è perchè non vuole e cerca "teorie" per giustificare questa sua incapacità....da questo punto di vista noi possiamo esserle di scarso aiuto...e ricordi con non si può avere "moglie ubriaca e botte piena"...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Come immaginavo la risposta alle mie "teorie" è: "Smetta di fumare!". Però nessuno ancora mi ha dato una giustificazione tecnica al motivo dei mie sintomi. Ci sono decine di miei conoscenti, anche di età avanzata, che fumano da anni senza lamentare nessuno di questi disturbi. A questo punto mi chiedo, sono io ad avere un fisico "non adatto" al vizio o sono gli altri completamenti assuefatti da non avvertire più nessun problema?
Grazie
Cordialità
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No comment...se è veramente interessato alla mia consulenza legga bene quello che le ho scritto....
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dopo
Utente
Utente
Scusi dottore, certo che sono interessato al suo consulto.
Lei mi invita, chiaramente, a smettere di fumare perchè, come tutti sanno (me compreso), il fumo crea a medio e a lungo termine grossi problemi cardiovascolari.
Mi sarei aspettato, d'altro canto, una risposta più "tecnica" ,o meglio una spiegazione circa i sintomi da me lamentati.
Sono normali? Ho un problema fisico che devo indagare? Il mio corpo sopporta male la emivita della nicotina? La tachifilassi da nicotina è più presente nei fumatori sporadici come me rispetto a quelli che fumano 20-40 sigarette al giorno?
Il suo consiglio di smettere di fumare è ben accetto ma adesso il mio consulto, come vede, verte su un argomento diverso.

Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente, non ho difficoltà a risponderle nuovamente e se vuole una risposta "tecnica" e non "medica" posso dargliela tranquillamente...ma tenga presente che noi siamo innanzitutto dei medici (al di là degli aspetti scientifici che ci competono) e questo vuol dire che abbiamo a che fare con persone, prima ancora che con malattie...Non condivido che un paziente si informi e disserti su aspetti tecnici della medicina, perchè questo non gli permette di essere un "buon paziente". Vede anche noi siamo persone e quando ci ammaliamo dobbiamo abbandonare le vesti di medici e "indossare" gli abiti del paziente affidandoci alle valutazioni dei colleghi....diversamente non faremmo del bene a noi stessi...
Lei ha tutti i diritti di sapere ed informarsi, ma a mio giudizio sarebbe meglio non cadere nell'errore di tentare di capire questioni che capire non può (a meno che lei stesso non sia un "addetto ai lavori").
Parte dei suoi disturbi possono essere imputati alla nicotina, ma non credo che sia solo quello...forse si tratta più di somatizzazioni di una paura legata ai rischi del fumo e alle sue conseguenze...E' per questo che le ho innanzitutto consigliato di smettere...
Spero di essere stato chiaro abbastanza per farle capire i motivi di certe nostre prese di posizione...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.

Volevo chiederle un'ultima informazione.
Come completamento degli esami cardiaci di base che ho effettuato, vorrei sottopormi ad una radiografia toracica.
Chiamando in laboratorio mi hanno informato che il costo, senza esenzione, è lo stesso che se lo facessi pagandolo senza ricetta medica.
Per non aggravare ulteriormente sui problemi economici della Sanità pubblica lo effettuerò privatamente.
Vorrei capire però se i Rx al torace dovrei effettuarli anche in proiezioni laterale ed obliqua o basterebbe quella postero-anteriore?

Grazie ancora per la disponibilità e il tempo concessomi.

Cordialità.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non stà a lei decidere che indagini eseguire...lei deve affidarsi ai consigli di un medico di sua fiducia (se non ne ha già uno e ne dubito, non ha che l'imbarazzo della scelta) e se non la soddisfa è libero di cambiare...ma nessuno le farà una radiografia senza una prescrizione medica perchè non è possibile fare medicina "fai da te"....
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dopo
Utente
Utente
Salve, grazie ancora per la disponibilità e il tempo concessomi.
Alla fine, sotto prescrizione medica, ho effettuato l'Rx torace.
I miei sintomi sono simili all'ortoapnea senza tachicardia nè aumento della frequenza respiratoria, tosse o sibili. Descriverei, questo sintomo, come una sensazione sporadica di mancanza di respiro.

Questo è il risultato del referto:
Non evidenza di lesioni parenchimali a focolaio in atto.
Seni pleurici ben espansibili.
Note di congestione ilare bilaterale.
Immagine cardiaca nei limiti morfologici e volumetrici.

La congestione ilare bilaterale mi spaventa. Non ho avuto mai gravi malattie polmonari. E' un preannuncio di uno scompenso cardiaco? Premetto che l'unico esame cardiologico non invasivo che ancora non ho effettuato è la prova da sforzo.

P.s. Dopo questa smetto di fumare! Ho deciso!

Grazie ancora.
Cordiali saluti.