Blocchi atrio ventricolari di ii grado tipo lw

Ho 51 anni e per accertamenti legati a un TIA di n.d.d. con amaurosi ottica all'occhio destro (insorto probabilmente in concomitanza con un calo di pressione, forti capogiri e sensazione di svenimento), ho effettuato un ECG Holter che ha dato il seguente risultato:
"Ritmo sinusale tendenzialmente tachicardico nelle ore diurne e normofrequente e talora bradicardico in quelle notturne, interrotto dal sporadici BEVS e BEV singoli bimorfi. Presenza di artefatti tecnici e non modificazioni significative del tratto ST-T. Alcune pause notturne e primo mattutine di durata comresa tra 1720 2170 millisecondi da BAV di 2° grado tipo LW. PQ=200-240 MSEC. GENERALE: 108569 complessi QRS, 4 battiti ventricolari (<1%), 2 battiti sopraventricolari (<1%), 8% del tempo classificato come rumore. FREQUENZE CARDIACHE: 47 minima alle 06:18:34 del 10 aprile, 85 media, 148 massima alle 10:58:19 del 9 aprile; 33103 batt. in tachi (>=101 bpm), 30% totale; 12 batt. in bradi (<=50 bpm), <1% totale; 2.17 secondi max R-R alle 6:18:30 del 10 aprile. VENTRICOLARE (V,F,E,I): 4 isolati, 0 coppie, 0 cicli bigerminismi, 0 salve totale 0 battiti. SOPRAVENTRICOLARE (S,J,A): 2 isolati, 0 coppie, 0 cicli bigerminismi, 0 salve 0 battiti".

1) Fin da piccola mi hanno riscontrato, negli ECG, una "turbe di conduzione destra". Il reperto è legato alla situazione attuale?
2) Vorrei gentilmente chiedere a quali rischi vado incontro, tenendo conto che sono ipertesa da circa 8 anni e la terapia che assumo (mezza o 1 cpr di Olprezide) non sempre tiene la pressione arteriosa regolata (in particolare spesso si abbassa molto la sistolica e poco la diastolica, esempio: 110/90) e che a altre volte invece devo sospendere la terapia a causa di valori pressori che mi fanno stare male (esempio 80/60 o comunque 110/65).
Talvolta ho una sensazione di debolezza e malessere a stare nella stazione eretta per lungo tempo (esempio aspettare l'autobus, fare code ecc.).
3) Vorrei inoltre sapere se ci sono rischi per effettuare una RMN dell'encefalo in narcosi, tenendo conto che da un passato intervento di colecistectomia in videolaparoscopia mi sono risvegliata con il volto grigio e le labbra cianotiche, possibile segno di ipossia (così mi dissero).
Grazie.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
1) No
2) La terapia và ottimizzata, ma questo deve farlo il suo cardiologo di riferimento
3) Di questo deve chiedere al collega anestesista che dovrà narcotizzarla (perchè poi fare una RMN in narcosi ???)
Cordilamente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica