Gravidanza e pfo

Salve, sono molto ansiosa, e sono alle prime settimane della mia terza gravidanza, la prima è andata benissimo e ho partorito naturalmente senza anestesia epidurale, la seconda si è purtroppo interrotta la scorsa estate alle primissime settimane per uovo chiaro.
Arrivo al punto: una decina di giorni fa ho avuto un episodio di tachicardia da seduta, a cui è seguita una decina di minuti, anche quindici, in cui ho avuto fenomeni di aura visiva.
Ho chiamato l'oculista in primis che mi ha suggerito una visita cardiologica approfondita perchè questi fenomeni accadono spesso in chi ha il forame ovale pervio. Neanche a dirlo, il cardiologo dopo aver visto ECG ed ecocardio normali mi sottopone a doppler transcranico con soluzione fisiologica agitata e riscontra uno shunt destro sinistro di grado lieve spontaneo e latente moderato.
Ha anche detto che è una cosa che ha moltissima gente, tra cui lui, e che molti non se ne accorgono se non accade qualche episodio come il mio.
Mi ha detto di fare gli esami per la trombofilia, i cui risultati sto aspettanto, e che i controlli ulteriori (RM) possono tranquillamente a dopo che avrò partorito.
La mia domanda è: per il parto ci sono controindicazioni? Io la volta scorsa non ho avuto il minimo problema, e sulle aure visive sento pareri discordanti, nel senso che è vero che ne soffrono diverse persone con PFO, ma è anche vero che la chiusura non sempre determina una risoluzione di questo disturbo.
La mia paura inizialmente è stata quella di aver avuto un TIA, ma la neurologa da cui sono stata visitata me lo ha escluso e mi ha sottoposta a una visita che è risultata totalmente negativa.
Non fumo e non ho mai preso pillole anticoncezionali.
Sottolineo inoltre che quando ho avuto questo malessere giorni fa ero anche in una situazione molto stressante e ansiogena e che la tachicardia e la pressione bassa di cui tendo a soffrire potrebbero aver contribuito.
Grazie in anticipo
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
se la neurologa ha escluso un TIA dopo averla visitata accuratamente, perchè dubitare?
Lei ha potuto visitarla noi non possiamo farlo.
Potrebbe essersi trattato di una emicrania con aura visiva: non sono al corrente se lei ne soffra oppure no.

In ogni caso, per il momento se la neurologa non ha ritenuto di indicarle alcuna profilassi con eparina a basso peso molecolare, che si può tranquillamente assumere in gravidanza, e soprattutto (mi ripeto) se non ha fatto diagnosi di TIA, si deve attenere ai suoi consigli e alla sua diagnosi.

Al micro shunt ci penserà dopo la gravidanza.

Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Dovrebbe essere stata aura senza emicrania, e non ne ho mai sofferto. Secondo lei la ragione sarebbe da ricondurre al PFO. Secondo lei il parto può essere a rischio in donne con forame pervio delle dimensioni del mio? Grazie ancora
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
il suo è un piccolo PFO da quanto ho capito.
Quindi nessun problema per la gravidanza con il micro - shunt
La collega neurologa a cosa attribuisce il disturbo visivo?
E' innegabile che, al di là del fastidio di fare la punturina quotidina, e del pattern trombofilico, in presenza di un PFO ancorchè piccolo, un trattamento con una eparina a basso peso molecolare sarebbe una garanzia di sicurezza. Stante l'assoluta innocuità per il feto.

Ma questa è una mia personale opinione che non vuole ne può interferire con quella dei colleghi che la seguono realmente.

Se non ha mai sofferto di emicrania con aura o di aura senza emicrania è abbastanza improbabile che si sia trattato di tale disturbo.

Cordiali saluti.


[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Sia il cardiologo che la neurologa che l'oculista hanno attribuito il disturbo come tipico in chi ha PFO. Poi non saprei, il disturbo e' stato questo: tachicardia molto intensa e quasi parallelamente ho visto con l'occhio destro ma anche in parte col sinistro un arcobaleno fatto a zig zag in alto a destra, con fastidio alla luce e difficoltà a leggere. La cosa e' durata un quarto d'ora ed è passata così come era venuta. La sera e il giorno seguente ho avuto un leggero senso di tensione alla fronte e un lieve mal di testa a destra sulla tempia. Mi hanno detto che ciò che ho visto e' uno scotoma scintillante tipico dell'aura visiva, e che ciò è comune in pazienti con PFO.
Lei pensa possa essere altro? Non è più capitato finora grazie a Dio.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
dai sintomi che descrive sembra proprio che lei l'emicrania con aura l'abbia avuta.
Non deve essere per forza un dolore insopportabile che coinvolge la metà del cranio, quello lo si legge sui libri.
Nella pratica clinica, e ho esperienza diretta avendo una madre e due sorelle che ne soffrono, spesso il dolore è atipico, leggero e compare dopo ore.

Peraltro la tendenza a emicrania con aura, anche atipica, è del 45% - 60% nei soggetti con PFO, secondo alcuni studi.

Tralasciando d'altro canto le discussioni scientifiche, che non sono oggetto del consulto, le rinnovo l'invito a fidarsi del parere dei curanti. Peraltro come vede il limite del consulto web risiede anche nel fatto che le notizie mi arrivano "a singhiozzo", mentre chi la cura realmente ha il privilegio di poterle fare un'anamnesi patologica prossima accurata e completa.
Stamattina era un'aura senza emicrania, stasera parrebbe proprio una emicrania con aura.

Il micro shunt non avrà nessuna ripercussione sulla sua gravidanza e alla fine della stessa potrà valutare in tranquillità se il difetto è da correggere oppure no.

Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
La ringrazio tantissimo per il consulto. La cosa strana in teoria sarebbe solo che questa emicrania con aura sia insorta in gravidanza e a 29 anni, e non potendo effettuare RM encefalo ancora non saprei se temere altre cause, anche se finora tutti mi hanno rassicurata in questo senso.
[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Gentile dottore, ho avuto i risultati dello screening trombofilico che avevo effettuato.
Quasi tutto nella norma, tranne:
la proteina S libera che risulta col valore di 30, mentre il range della norma è indicato tra 50 e 130%,
gli anti beta 2-glicoproteina che sono borderline, quindi non positivi ma glieli riporto lo stesso: IgG 15,0 U/ml (borderline 15-30); IgM 9,0 U/ml (borderline 5-10).
E' stata inoltre rilevata una mutazione in eterozigosi per MTHFR T 677.
Tutto il resto è assolutamente nella norma, non ci sono mutazioni V Leiden nè per protrombina.
Ora sono ad 11 settimane finite di gravidanza, e mesi fa ho avuto un aborto interno.
Come le dicevo ho anche una bambina bella e sana che è nata dalla mia prima gravidanza.
Secondo lei anche alla luce del PFO, dato che vedrò dopo Pasqua gli specialisti che mi seguono, dovrei intraprendere qualche tipo di profilassi antitrombotica?
Potrebbero essere stati questi valori la causa del mio aborto? Ci sono rischi per il parto? Grazie in anticipo
[#8]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Carissima Signora,
la proteina S libera tende a ridursi fisiologicamente durante la gravidanza.
La mutazione per MTHFR T 677 è in eterozigosi.
Gli anti gli anti beta 2-glicoproteina sono borderline
Non vi è fattore V di Leiden e non vi sono mutazioni per la protrombina.

Conclusioni: a mio modesto parere lei non è affetta da trombofilia.
Dubito che il precedente riassorbimento embrionale sia stato legato a trombofilia, da cui, ripeto, non è affetta.

Pasqua è alle porte: non essendoci urgenza di alcun tipo, PFO compreso, io aspetterei il ritorno dei suoi curanti per un consulto su una eventuale profilassi antitrombotica "precauzionale" con eparina frazionata. Personalmente la consiglierei ma è ovvio che l'ultima parola spetti a chi la ha in cura realmente.

Mi raccomando di non tralasciare l'assunzione dell'acido folico, oltre che per la prevenzione dei difetti del tubo neurale, anche, a titolo precauzionale, per la mutazione eterozigotica di MTHFR T 677. Del resto si tratta di una vitamina idrosolubile il cui eccesso viene rapidamente eliminato con le urine e non provoca fenomeni di accumulo.
Sia serena.
Carissimi saluti.



[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Grazie per la sua risposta esaustiva e cortese, le sottopongo altri risultati ritirati stamattina:
Omocisteina: 3.83 (valori normali 4.3-11.1 micromoli/L)

quindi penso positivo, poi:
Resistenza alla Proteina C attivata 1.6 (valori normali maggiori o uguali a 2.6).

Antitrombina: 111 (valori normali 70-115%)

La proteina C è 113 in un range tra 70 e 140%


Come già le dicevo non ho la mutazione del fattore V Leiden, a cui spesso è associata la bassa resistenza alla proteina C attivata, per cui come mai ho questo valore più basso? Mi devo preoccupare per il rischio trombosi alla luce di tutto ciò?
Grazie ancora per la sua pazienza e gentilezza
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
presupponendo che i dati di laboratorio siano attendibili, perhè l'errore va messo sempre in conto, la assenza di fattore V di Leiden deve essere motivo di tranquillità, perchè durante la gravidanza sia la Proteina S che la Resistenza alla Proteina C attivata, tendono fisiologicamente a ridursi.

Non mi pare che lei possa essere considerata un soggetto trombofilico: i valori torneranno alla norma alla fine della gravidanza.

Non entri nella spirale dell'ansia: si consulti, come le ho già detto, serenamente con il suo ginecologo, per valutare una profilassi con eparina frazionata, se il predetto la ritenga opportuna.
In fondo si tratterebbe di una punturina al giorno.
Ho pazienti a cui ho diagnosticato una tombocitosi essenziale, che per precauzione hanno effettuato la profilassi quotidiana suddetta per tutta la gravidanza e per 2 anni di allattamento.
:-)
Ovviamente l'ultima parola spetta al suo ginecologo.

Approfitto per augurare una Serena Pasqua a lei e alle persone che le sono care.
V.C.



[#11]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
La ringrazio infinitamente, e auguro anche a Lei una serena Pasqua.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Dottore scusi se disturbo ancora ma ieri il marito di una collega ha avuto un ictus a 40 anni. .. non fuma e non beve, anzi è pure vegetariano. Magro. Causa: forame ovale pervio di grado severo già a riposo, di cui non ha mai avuto sintomi. Ho tanta paura perché a fine gravidanza aumenta il rischio ischemico. Sentirò un altro ginecologo per avere un altro parere ma volevo sapere secondo lei il rischio per me è concreto ? Mi conviene partorire naturalmente o magari in un ospedale più attrezzato?
[#13]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Dottore ho partorito, secondo lei sono sufficienti 13 giorni di punture di eparina da 0.3 come mi hanno prescritto in dimissioni? Non l'ho fatta per tutta la gravidanza