Tachicardia e dispnea da sforzo

Buongiorno,
Sono una ragazza di 30 anni. Nel 2007 ebbi un episodio di dispnea improvvisa. Andai al pronto soccorso. mi riscontrarono una lieve tachicardia ( 110 ) e una lieve insufficienza mitralica. L'episodio fu isolato. All'epoca pesavo 65 kg, ma stavo ingrassando perché per tutta l'adolescenza ho pesato circa 50 kg. Mi misi a dieta ma nei successivi 8 anni sono gradualmente arrivata a pesare 111 kg. Nonostante seguissi le terapie delle varie dietologhe che mi ebbero in cura, nonostante aumentassi il numero di ore di attività fisica settimanale, continuavo ad ingrassare! E continuo tutt'ora. La mia attuale dietologa mi ha fatto fare il test della calorimetria indiretta ( so che è una metodica controversa) che è risultato fortemente alterato. Però lei non sa dirmi perché il mio metabolismo è così lento e dice che non c'è cura. Altre dietologhe precedenti, sospettarono un disturbo psichiatrico. Dopo vari incontri con vari psichiatri e anni di psicoterapia, non mi fu mai diagnosticato nulla, a parte uno stato depressivo iniziale. Nessun DCA, niente ansia, anche la depressione passò quasi subito.
alle visite mediche mi trovavano sempre valori limite di fc ( 90-100). Nel 2011mi trovarono fc=110 e mi fecero fare una visita cardiologica + ecg basale + ecg sotto sforzo. Tutto normale, a parte una lieve tachicardia sinusale priva di significato. Dopo aver superato i 100kg, cioè nel 2013, durante l'attività fisica(cyclette) mi veniva l'affanno e mi stancavo subito. Dall'estate 2014 ho smesso totalmente di fare attività fisica, perché in quel periodo avevo anche problemi neurologici ( senso di stordimento, stanchezza, vuoti di memoria). La dietologa mi ha prescritto indagini sia di tipo neurologico, che endocrinologico ( ho il profilo glicemico alterato).
Stamattina ho fatto le scale del sottopassaggio in stazione e mi sono dovuta fermare a metà per l'affanno. Dopo 20 minuti che ero seduta tranquilla sul treno, avevo 108 di pulsazioni. Io non percepisco la variazione dei battiti cardiaci ( palpitazioni). Però mi preoccupano le mie prestazioni fisiche sempre più scadenti. Fino ai 18 anni Studiavo danza classica. Adesso Fatico a prendere il treno... È tutta colpa della mia obesità o devo tornare dal cardiologo?
Grazie!
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
spero che le dietologhe a cui si è rivolta nel tempo fossero dei MEDICI NUTRIZIONISTI e non delle biologhe improvvisatesi dietologhe.

La sua situazione, di importante obesità, merita una approfondita ricerca delle cause, dal momento che sono davvero rari i casi legati a un disturbo del metabolismo mentre sono molto frequenti quelli legati a ingestione di calorie superiore al fabbisogno giornaliero.

Che le manchi il fiato con 111 Kg mi pare il minimo che possa accadere. Lei è come se portasse sulle spalle un sacco di 40Kg in ogni momento della giornata.

Ciò è dannoso per le articolazioni, per il controllo glicemico, l'assetto lipidico che devono tutti essere controllati.
E' dannoso per il cuore che sviluppa ipertrofia concentrica, nel migliore dei casi.
E' dannoso per le coronarie e l'apparato circolatorio nel suo complesso.

Deve recarsi assolutamente da un Cardiologo per un ecocolordoppler cardiaco, una prova da sforzo, un Holter EGC, un ecocolordoppler dei TSA e per la valutazione della P.A.
E deve anche farlo con sollecitudine.

Se vuole, mi tenga aggiornato.

Cari saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la spiegazione. Sono al corrente dei rischi obesità- correlati. Quando andavo a scuola ero l'unica che faceva merenda con la frutta al posto delle merendine. D'estate andavo a nuoto e nel resto dell'anno studiavo danza classica. È uno stile di vita che ho sempre mantenuto e che mi ha sempre mantenuta normopeso. Le dietologhe erano tutti medici e non improvvisati ( due primari). Ho fatto tutto quello che mi dicevano: farmaci, attività fisica, dieta, visite mediche, psicoterapia ecc... Tutto inutile! Ho 30 anni e ingrasso circa 7-10 kg l'anno. Si fa presto a fare i conti di dove mi porterà il mio problema...
Spesso i medici mi dicono che l'unica cura ai disturbi che sono insorti negli anni( mal di schiena, male ai piedi ecc...) è perdere peso. Purtroppo io non riesco neanche a stabilizzare il mio peso. Per cui mi ritrovo in un circolo vizioso da cui non riesco a uscire!
Il mio profilo glucidico è alterato a causa dell'obesità e sono a un passo dal diabete insulino- resistente. Finora ho un profilo lipidico normale e non soffro di steatosi epatica. A novembre 2014 avevo:
Colesterolo totale: 143
Colesterolo HDL: 54
Colesterolo LDL: 78
Trigliceridi: 57
Quando mi si sballeranno anche questi valori, mi si alzerà la pressione e si instaureranno la sindrome metabolica e il diabete, mi sarà ancora più difficile gestire la mia salute. Vorrei poter evitare tutto questo. Intanto la ringrazio per la risposta. Prenoterò la visita cardiologica al più presto.
Grazie!

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