Tachicardia durante esercizio fisico

Buongiorno,
sono un ragazzo sulla trentina e da poco, dopo svariati anni di inattività, ho intrapreso l''attività fisica presso una palestra, principalmente per finalità di dimagrimento, in associazione con una dieta ipocalorica. Per poter iscrivermi, ho dovuto fare un elettrocardiogramma a riposo, che non ha riscontrato anomalie. Purtroppo, però, non sono potuto andare molto oltre. A riposo ho circa 80-85 battiti al minuto. Quando inizio il riscaldamento sul tapis roulant (una camminata a passo svelto), il battito accelera già oltre i 100 battiti (preciso che il battito viene misurato con dei sensori che si afferrano con le mani). Dopo neanche un minuto di corsa a velocità modesta (8-9 kmh), il mio battito cardiaco accelera a ritmi elevatissimi (170-180 battiti al minuto), poi devo rallentare perché mi sento mancare il fiato e inizio a sudare copiosamente, ma anche riprendendo una camminata a 6 kmh rimane su 130-140 battiti. Dopo venti minuti di allenamento, ci vogliono un po' di minuti di riposo per tornare sotto i 100. Il mio istruttore mi ha detto che con tutta probabilità sono tachicardico, di smettere immediatamente con l'allenamento in palestra perché potrebbe risultare molto pericoloso a persone nelle mie condizioni e mi ha consigliato, per la mia attività fisica, di evitare qualsiasi altra attività sportiva e limitarmi a qualche camminata. Ha ragione?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
No, non ha ragione.
Come tutte le persone non allenate il suo cuore risponde allo sforzo con un aumento della frequenza anziche con l'aumento della gittata cardiaca.
Se lei ha la pazienza di procedere cone lenta progressione, il suo cuore giovane riuscira' a far fornte nelle settimane e mesi di attivita' fisica a ridpondere allo sforzo con minore frequenza cardiaca.
La cosa migliore da fare per il suo cuore e' camminare quotidianamente almeno un'ora al giorno, a passo svelto "come se stesse perdendo il treno".
Un suggerimento pratico e' quello di tenere un passo che le consenta di parlare ma non di cantare.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso