Depakin 500 e Seroquel 400 a R.P. , e scintigrafia cardiaca

Salve dottori, sono un uomo di quasi 47 anni debbo fare una scintigrafia cardiaca, il problema è che assumo Seroquel 400 a R.P. e Depakin Chrono 500 da diversi anni, voi che dite corro qualche rischio se la faccio a causa di ciò?
Un' altra mia paura è che a differenza di quanto mi è stato detto dai cardiologi che me l'hanno prescritta non dovrei fare i conti solo col mezzo di contrasto, ma anche con una sostanza che porta il cuore ad uno sforzo di tipo farmacologico, sostanza che sia pur raramente può creare dei problemi in determinate circostanze, o sbaglio?
Comunque vorrei sapere se tale sostanza viene usata in tutte le scintigrafie cardiache e se è avversa ai farmaci che assumo.
La nicotina è da sospendere? O posso fumare liberamente prima e dopo la prova?
Grazie anticipatamente gentili dottori e distinti saluti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Data la sua preoccupazione per il fumo, chieda ai medici di fumare anche durante la prova: magari le danno il placet.
Per il resto la scintigrafia non usa un mezzo di contrasto ma un tracciante radioattivo.
L'eventuale prova da stress farmacologico viene sempre fatta in condizioni controllate per eventi avversi.
E' stucchevole come lei non abbia ancora capito che se è lì a fare la scintigrafia cardiaca deve ringraziare le sigarette.
Spero non debba ringraziarle anche quando in una lastra al torace le referteranno "formazione nodulare a margini irregolari si consiglia TAC".......
I farmaci che assume non controindicano l'esame.
Saluti,
Dott. Caldarola
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, comunque quel rischio di qualche formazione ai polmoni ce l'ho alto specialmente perchè ho una bronchite asmatica da quasi 20 anni. Ringraziando i Dio almeno fino a marzo scorso nessun probema eseguita tac a spirale e nessuna formazione neppure sospetta, questo perché da febbraio scorso mi impressionai di avere un tumore ai polmoni a causa di una serie di circostanze in realtà coincidenti che mi hanno insospettito.
Dottore io non debbo ringraziare solo il fumo ma anche un sovrappeso eccessivo, 1 e 77 per 112 chili, e forse anche l'asma, mi corregga se sbaglio. Comunque grazie a lei mi sento di affrontare questa prova più sereno, per il fumo e il sovrappeso prendo subito provvedimenti.
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dopo
Utente
Utente
Mi correggo la tac a spirale ai polmoni l'ho eseguita a marzo 2015 per l'esattezza. Scusi la distrazione.
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dopo
Utente
Utente
Scusi i più messaggi di risposta da parte mia, purtroppo solo adesso mi è venuto in mente che soffro di tachicardia ed ho una diagnosi suggestiva di Morbo di Chron. infatti 3 anni fa fui ricoverato per forti dolori addominali e sanguinamento alla defecazione, alla colonscopia si notarono ulcerette, ove vi effettuarono biopsie. Alla luce di tutto questo posso essere sottoposto a scintigrafia cardiaca senza problemi?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Certamente si
Ma se continua a fumare L esame è totalmente inutile
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Grazie, mi rincuora che mi state dando l' okey per quest'esame.
Il sovrappeso e l'asma non c'entrano allora? L'unica causa è il fumo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Lei e' in marcato sovrappeso, asmatico ,affetto da Morbo di Crohn, ed ha un sospetto di cardiopatia ischemia e continua a fumare...

e' come se lei fosse cieco, si vestisse di nero ed attraversasse l'autostrada di notte...cosa pensa che potrebbe succedere?
Se non smette di fumare quel test che si accinge a fare e' totalmente inutile

Arrivederci

cecchini
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dopo
Utente
Utente
Grazie!
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dopo
Utente
Utente
Comunuque voglio descrivere il perchè 3 medici mi hanno consigliato la scintigrafia cardiaca, da più di un anno quando sono sotto sforzo e/o provo un' emozione intensa soffro di dolori di tipo fittivo al petto e alle gengive/molari inferiori, petto anche leggera oppressione durante tali circostanze. Un anno fa effettuata prova da sforzo il risultato del test non ha rilevato problemi, ma durante la prova ho avuto dolore al petto a sinistra e alla gengiva/molari inferiori di destra ho descritto ciò alla dottoressa che mi ha fatto la prova e lei ha detto e referto sofferenza giugulare invitandomi a fare scintigrafia cardiaca, consiglio anche di altri 2 cardiologi da cui in seguito sono andato. Tutti loro sono giovani, forse in gamba, comunque fino ad adesso non ho avuto il parere di un cardiologo di lunga esperienza, hanno ragione é necessaria per me la scintigrafia cardiaca? Il secondo cardiologo da cui sono andato mi ha detto che é molto probabile non esca nulla dalla scintigrafia cardiaca e che i miei problemi possono essere legati a disturbi respiratori, ma io stento a crederci, nonostante qualche giorno fa dopo 3 sere di bronco dilatatore Synestic Turboiler a massima concentrazione dopo una camminata lunga e a passo veloce quasi nessun problema, infatti mi sembra impossibile che se dipendesse da fatti respiratori una emozione possa scatenarmi l'angina.
In definitiva adesso penso che la situazione è severa, di non dover sottovalutare il fumo e dunque eliminarlo e che molto probabilmente la scintigrafia cardiaca sia necessaria. E che che comunque per evitare anche altre cose debbo urgentemente dimagrire e curare per bene l'asma, altrimenti ho il biglietto e le valigge pronte per un ultimo viaggio senza ritorno, giusto?
Grazie anticipatamente e distinti saluti!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
ma di che sta parlando?
Sofferenza giugulare ? Ma Per Cortesia
Faccia la scintigrafia e poi ci contatti per cortesia non per sentito dire ma con copia e incolla della risposta
Se vuole ovviamente
Cecchini
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dopo
Utente
Utente
Grazie, ho capito non debbo né prenderla troppo alla leggera né fasciarmi troppo la testa ed affidarmi a questa scintigrafia cardiaca di cui vi riporterò il risultato.
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dopo
Utente
Utente
Scusate ancora ma mi sembra di aver letto in rete digiuno e di astinenza da caffè e tenia prima della prova, quanto tempo è necessario astenersi da da cibo e queste sostanze? l'acqua invece posso berla?Se si Fino a quando? E dopo posso mangiare e bere regolarmente quando voglio?
Grazie anticipatamente e ripeto scusatemi per tutte ste domande!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
nessuna limitazione
solo il buon senso.
Nessuno mangia l abbacchio prima di una prova del genere...Beva abbondntemente
normalmente viene consegnata al paziente una lisfa di coda da fare arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Grazie, sempre puntualissimo ed esaustivo.
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dopo
Utente
Utente
Scusatemi nuovamente ma mia madre mi ha ricordato un paio di cose, da bambino mi fu diagnosticato un soffio innocente che non si è mai più rivelato negli esami successivi, fui operato di tonsille e adenoidi per un Tas alto che non scese dopo l'intervento, per cui potrei ancora averlo chissá e aggiungo di mio anche se credo non inerente che sono allergico al piramidone ai pirazzolonici, l'augmentin mi provoca diarrea da quando ho avuto l'episodio che portò a diagnosi suggestiva di Morbo di Chron. Ripeto credo che gli aspetti da tener eventualmente presenti sono i primi 2. Comunque voglio essere sicuro che nulla possa provocarmi reazioni avverse alla scintigrafia cardiaca e che nulla possa influenzare negativamente sul suo risultato. Ah e da bambino soffrivo di attacchi di acetone quando avevo la febbre.
Grazie anticipatamente!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
nessun problema
tranquillo
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinitamente dottore. Appena avrò eseguito la scintigrafia cardiaca le riporterò i risultati.
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dopo
Utente
Utente
Prenotata scintigrafia per il giorno 26, effettuata prima nuova visita su richiesta del mio medico curante che vuole la certezza che mi debba fare la scintigrafia cardiaca. Questa volta ho avuto una visita di un cardiologo con esperienza, di 65 anni. Dice che se é il cuore è un fatto minimo visto che la prova da sforzo fatta un anno fa non ha registrato anomalie, ma che è necessaria, come anche lei ha asserito, la scintigrafia cardiaca, per l'irradiazione del dolore alle mandibole. Però mi ha detto che potrebbe anche non uscire nulla, allora io gli ho chiesto se potevano essere dei problemi respiratori a causare ciò, come mi disse l'altro cardiologo, lui lo ha escluso, ma non mi ha saputo dire in tal caso a cosa imputare il fenomeno. Comunque mi ha detto che debbo fare e prescritto scintigrafia cardiaca senza sforzo farmacologico, ma con mezzo di contrasto su normale prova da sforzo, quindi ancora più innoqua, proprio innoqua, giusto? Ora io non so e mi sorge anche il dubbio, visto che in rete c'è scritto che forse questa prova o quella col farmaco,non so non è facile..., non si puó sostenere con l'uso di bronco dilatori, io fino a ieri sera cioè fino a 6 giorni e mezzi prima per una settimana la sera ho usato il Sinestic TurboIler ad alta concentrazione, nessun problema?
Grazie anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ma mi scusi, lei si rivolge ad un cardiologo con esperienza di 65 anni, non si capisce se ha 65 anagraficamente o è 65 anni che fa il cardiologo per cui ad occhio e croce starebbe sulla novantina, e poi vuole rassicurazioni da noi che non sappiamo nulla della sua storia clinica?
Si fidi del cardiologo che ha sentito per ultimo e che l'ha visitata e faccia questa scintigrafia che non ha mai provocato danni a nessuno! Lo stress test farmacologico non glielo può imporre nessuno. Il medico consiglia ma è il paziente che dispone della sua salute.
Le ribadisco che se continua a fumare e a non dimagrire corre assai più rischi che con una scintigrafia con o senza stress test farmacologico.
Non c'è nessun problema per il broncodilatatore ma vorrei capire come farà a farne a meno per sei giorni lei che ha sicuramente una BPCO e un cuore polmonare cronico.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie! E' del 51, ho visto su internet.
Ma io mi fido di voi, è il mio medico curante che si fa un sacco di problemi, altrimenti io avrei fatto direttamente la scintigrafia cardiaca, senza consultare un altro cardiologo. Lo stress farmacologico non me l'ha prescritto ed io non ho insistito per non farlo. Spero che lui non abbia evitato una cosa essenziale da quel che lei mi dice.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
si affidi al cardiologo del '51 e faccia la scintigrafia come prescritta da lui.
Poi ci faccia sapere, nella modalità indicata dal Dott. Cecchini.
Per intanto si tranquillizzi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie! Ma non ho capito, è un'ironia? Nel caso io non mi faccio problemi ed insisto per fare quella con stress farmacologico, se una cosa é necessaria la faccio!
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dopo
Utente
Utente
Allora... sarebbe necessario lo stress farmacologico? Dottore mi faccia sapere cortesemente, sono sulle spine.Grazie anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
guardi qui non è luogo dove si fanno ironie.
Se le ho detto segua i consigli del cardiologo che l'ha visitata è perché lui l'ha visitata noi abbiamo notizie di lei che lei stessa ci fornisce, talvolta prive di senso come la "sofferenza giugulare", talaltra incomplete.
Quindi si tolga dalle spine, stia tranquillo e faccia come le ha detto chi, con esperienza e con il vantaggio della visita clinica non virtuale, ha prescritto.
Mi pare di essere stato più che chiaro e senza alcuna ironia.
Ciò detto, la saluto e le auguro buona prosecuzione di serata.
Dott. Caldarola.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi per la mia espressione infelice, non c'era indisponenza nelle mie inteintenzioni, é solo che tengo, con tono pacato, molto conto del suo parere e di quello del suo collega. Capisco non mi avete visitato, ma comunque avendo un'anamnesi dettagliata, poiché sono stato capillare e stimandovi cerco di capire fino in fondo ciò che mi consigliate.
Infinitamente grazie per la pazienza che state dimostrando con uno come me.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
non si preoccupi. Un medico deve anche sapere essere paziente.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Adesso mi si sta insediando come un tarlo anche sto fatto del cuore polmonare .
Sottoposto a Eco doppler più di un anno fa, nulla. Un anno fa é cocardiogrammatica nulla. Anche un mese fa elettrocardiogramma nulla. Ma io ho attacchi di tachicardia ormai da 7 anni, dolori al petto e attacchi di i possia da una quindicina di anni, a volte da un 5- 6 mesi scatti tremori durante il sonno e a volte, e questo da 20 anni, mi sveglio di scatto con la sensazione di morire accompagnata da vertigine tremenda(ultimamente anche durante gli scatti nel letto mentre dormo).Mi auguro non dipenda dal cuore polmonare. Che esami dovrei fare ancora ,nel caso, per capire?
Grazie anticipatamente!
[#28]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo a volte da un paio d'anni mani/caviglie gonfie.A volte però
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi se ha fatto l'ecocardio un anno fa e non è stato evidenziato cuore polmonare, la mia era una supposizione errata.
Come vede è sempre meglio la visita diretta: via web si possono fare supposizioni ma non diagnosi.
Perciò si tranquillizzi.
Buonanotte,
Dott. Caldarola.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Grazie!
[#31]
dopo
Utente
Utente
Voglio puntualizzare che mi è stata fatta un anno fa una semplice ecografia cardiaca, mentre mi è stato fatto credo un ecodoppler, per l'aorta e tutto il tratto comprensivo dei vasi del collo. Quindi posso stare tranquillo? Nessun cuore polmonare?O era necessario anche un ecodoppler cardiaco?
Grazie anticipatamente.


[#32]
dopo
Utente
Utente
Ho trovato l'esame risale al 28/01/15
per l'esattezza. Ed è un Ecocolordopplergrafia cardiaca.
Conclusioni:
Ventricolo sinistro normale per spessori parietali, diametri cavitari e cinesi segmentaria; funzione contrattile conservata (FE 60%). Atrio sinistro e cavità destre nella norma. Aorta ascendente con diametro ai limiti della norma. Apparato valvolare nella norma. Al doppler insufficienza mitralica e tricuspidalica di grado lieve. Rapporto E/a>1. PaPs 25 mmHg. Assenza di versamento pericardico.

Non ne capisco nulla lui mi disse che tutto era a posto, ma leggendo non mi sembra una condizione normalissima, poi non so se non rischio nulla, oppure rischio un cuore polmonare o qualche altra cosa.
Grazie anticipatamente!


[#33]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
L'ecodoppler cardiaco non segnala alcuna anomalia.
Tuttavia se lei continua a fumare come un comignolo ci può giurare che tra le tante cose cui potrà andare incontro la più probabile è una BPCO associata ad un cuore polmonare cronico che adesso non ha.
Il tutto aggravato dal suo peso abnorme che inciderà sulle sezioni sinistre del cuore.
Ora, per farle vedere che io non la prendo in giro, le chiedo di ricopiare il referto che è stato rilasciato dopo il test da sforzo.
Perché o la collega le ha consigliato la scintigrafia per mettersi la coscienza a posto oppure ha seri dubbi, per nulla infondati che lei abbia delle alterazioni coronariche.Altro che sofferenza giugulare!
Dato che se dovesse venire fuori un referto dubbio dovrà poi fare una coronarografia o una Coronaro TC, io le consiglio di sentirsi con il cardiologo che la segue e di prospettargli queste due opzioni.
Capisco il suo disagio psichico, dato che lei è molto ansioso, ma sarebbero due esami che chiuderebbero definitivamente il capitolo "cardiopatia ischemica probabile" a differenza della scintigrafia che avrebbe bisogno di conferma essendo un esame che fornisce informazioni indirette.
Io ho solo 20 anni di esperienza ma questa cosa gliela dico ugualmente e con estrema convinzione.
Come le ribadisco, anche se non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire, e lei è uno di quelli, che tutto questo ambaradan non servirà a nulla se lei non smetterà di fumare e non concorderà con un medico nutrizionista una dieta per perdere, almeno 20 Kg!
Tenga presente che ho visto persone che fumavano 60 sigarette al giorno smettere senza nessun problema il giorno dopo essere finiti in Unità di Terapia Intensiva Coronarica per Infarto miocardico!

Con questo ritengo concluso il consulto, per quanto mi riguarda, dato che siamo arrivati alla replica #33 e continuiamo a ripetere sempre le stesse cose.
La saluto molto caramente e le faccio un grosso in bocca al lupo!
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#34]
dopo
Utente
Utente
Grazie, già provveduto per il fumo ed il cibo "da subito" comunque non la importuno più, ma visto che mi ha chiesto il risultato della prova da sforzo io glielo riporto, ho notato che è sempre nella cartella del 28/01/15:

" Il paziente si è esercitato secondo il Bruce per 3:54 min:sec, ottenendo un livello di lavoro di METS Max.: 6.70 La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era 102 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 162 bpm, che rappresenta il 93% della frequenza cardiaca massima prevista per l'età. La pressione sanguigna a riposo era di (non riportata); è salita ad una pressione sanguigna massima di 140/80 mmHg. Il test di esercizio è stato arrestato a causa di affaticamento del paziente.

Interpretazione
Sommario ECG a riposo: normale.
Capacità funzionale: corrispondente all'età.
Variazione FC sotto sforzo: corrispondente all'età
Variazione PA sotto sforzo: A riposo normale- variazione normale.
Disturbi tipo angina pectoris: nessuno.
Aritmia: nessuna.
Variazione tratto ST: nessuno.
Impressione complessiva: prova da sforzo normale.


Test ergometrico massimale eseguito secondo il protocollo di Bruce, su tapis rullant. Normale l'iter cronotropo e pressorio.
Rispetto al tracciato di base assenza di segni di ischemia miocardico indotta dallo sforzo il paziente riferisce senso di oppressione al giugulo irradiano alle mandibole. Non turbe del dormo e batmotropismo. "

A voce, la dottoressa che mi fece il test, disse proprio segni di sofferenza della giugulare, credo si espresse maccheronicamente.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Per quel che mi ricordo comunque, il test non fu interrotto per mia richiesta, ma probabilmente dopo quei sintomi ad un certo punto dovrebbe averlo interrotto lei.
Le ripeto io non la importunerò più, ma mi farebbe molto piacere comunque sapere la sua opinione sul risultato del test che le ho dettagliatamente riportato in precedenza. Infatti tengo molto conto della sua opinione. Comunque 20 anni di esperienza non sono pochi per me, mi riferivo a quei medici che hanno al massimo 5-6 anni di esperienza.
Grazie anticipatamente!
[#36]
dopo
Utente
Utente
Dottore non avendo una sua risposta sono entrato in forte ansia, la scongiuro mi risponda per un'ultima volta!
[#37]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile utente,
tenga presente che io non sono incollato al computer. E che io lavoro.
Non si tratta di importunare, né tantomeno di supplicare, anzi la prego di non farlo più: se è credente supplichi i Santi e il Signore. Si tratta di ragionare, per quanto possibile su dati di fatto e sempre con il limite della virtualità.
Scrivere per chattare lo si fa altrove.
Adesso è tutto chiaro: lei ha fatto un test da sforzo massimale al tapis roulant che non ha mostrato il minimo segno di sospetto per ischemia cardiaca.
Tutt'altro: considerando che è un fumatore, un asmatico e in sovrappeso i valori riportati sono ottimali.
Chiaramente io mi devo attenere a quello che lei riporta perché l'esame non l'ho fatto io e non ho letto il tracciato.
L'esame è stato interrotto per un riferito senso di oppressione al giugulo, che non è la giugulare ma quella fossetta che si trova tra le due clavicole, irradiato ad entrambe le mandibole.
In tale contesto, sono ancor più convinto che l'esame che lei si accinge a eseguire, la Scintigrafia perfusionale, sia uno step inutile anche se suffragato da uno stress test farmacologico.
Perciò se io fossi al suo posto, prenoterei una Coronaro TC, in un centro di esperienza con apparecchio di ultima generazione, che non risente più della frequenza cardiaca, che era un fattore limitante di apparecchi più obsoleti, e che che consente una straordinaria risoluzione spaziale e temporale, con uso di mezzo di contrasto iodato ridotto al minimo, e pertanto eseguibile in tutti i pazienti in qualunque condizione e da qualunque patologia "accessoria" essi siano affetti.
La saluto cordialmente,
Dr. Caldarola.
[#38]
dopo
Utente
Utente
Grazie, provvedo.
[#39]
dopo
Utente
Utente
Ho chiesto al medico che mi doveva fare la scintigrafia cardiaca, secondo lui nella mia situazione la scintigrafia cardiaca è valida, poi non so, ha aggiunto che la tac coronarica la dovrei pagare totalmente io, intanto cercherò di capire se è una cosa di quel centro oppure dalle mie parti la mutua non la passa. Comunque ha deciso di rinviare l'esame a giovedì prossimo a causa di una tracheite o bronchite acuta oppure presenza di muchi, con tosse ed espettorato. Domani pomeriggio andrò dal mio medico curante e non solo vedrò di curarmi, ma gli chiederò se la coronaro tac è sovvenzionata dalla mutua "datosi che per le cose che passa la mutua io pago solo 5 euro e non ho la possibilità di pagarmi gli esami e le visite".
Intanto io spingo per sottopormi ad una delle 2 prove il prima possibile, ma in famiglia sta succedendo il pandemonio, avendo un figlio piccolo mia moglie ed i miei insistono duramente per farmi rinviare la prova a settembre, che adesso debbo pensare solo a portare mio figlio al mare, che debbo pensare solo alla sua salute. Io comprendo e sono disposto a pensare solo a mio figlio, anche perché qui è idea comune che non dovrei avere un infarto imminente visto il risultato della prova da sforzo, correggetemi se siamo in errore a vederla così.
Grazie anticipatamente.
[#40]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ok.
In quanto alla Coronaro TC le liste di attesa sono abbastanza lunghe ma molti centri sono convenzionati col SSN.
Quindi pagherebbe solo 5 eur.
A questo punto tra il suo medico, il Cardiologo, sua moglie e suo figlio, la soluzione migliore sarebbe un summit per decidere cosa fare.
Faccia sapere, se vuole, quando deciderà.
Noi a MI+ non abbandoniamo nessun paziente.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#41]
dopo
Utente
Utente
Grazie e secondo lei l'imminenza c'è ? Oppure non è un problema rinviare a settembre l'esame?
Grazie anticipatamente.
[#42]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Potrei dirle che non è un'urgenza fare l'esame in autunno.
Ma lei si fiderebbe di un medico che non conosce? Io non l'ho mai visitata, ho solo letto il referto di un ecocardiogramma e di una prova da sforzo che, tranne il senso di oppressione al giugulo e alle mandibole, è negativo per ischemia inducibile.
Da ciò posso dedurre che non vi è urgenza dell'esame, quale che vorrà fare.
Sua moglie la manda al mare: se non è una dissennata evidentemente è stata rassicurata che urgenze non ve ne sono.
L'ultima parola spetta al cardiologo curante con cui le consiglio di parlare. Come è giusto che sia.
Per stasera la saluto.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, io non mi faccio il problema del limite telematico, perchè
a tutte le visite cardiologiche non è mai stato rilevato nulla,in definitiva mi fido dei vostri consigli, anche perché credo che sappiate tutto quello che c'è da sapere su di me.
[#44]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore ma sto ricostruendo con la memoria ciò che è accaduto, quando andai a fare la prova da sforzo ci andai per dei dolori al petto transitori, non fissi nello stesso posto e qualche leggera angina sotto sforzo. Alcuni giorni dopo la prova (credo dopo una o due settimane circa) la sintomatologia di angina sotto sforzo divenne marcata ed è rimasta tale nel tempo, come lo è attualmente, ora mi chiedo alla luce di questo peggioramento alcuni giorni dopo dalla prova:
1) potrebbe trattarsi attualmente di una ostruzione non minima?
2)Potrebbe essere sconsigliato rimandare a settembre un eventuale esame per stabilire più approfonditamente la situazione?

Dottore io quando vado sotto sforzo a volte mi vi viene un dolore intenso al petto e ai molari/gengive inferiori e mi piego in due con la mano sul petto per la sofferenza e mi viene anche un fiatone tremendo. Non sbianco non divento cianotico e il dolore non scompare subito dopo lo sforzo ma ci mette del tempo a passare, alcuni minuti (forse 2 o 3).
On line ci sono degli svantaggi, ma c'è anche il vantaggio di poter mano mano entrare nei dettagli risultando più capillari rispetto ad una visita.
Non vorrei né sopravvalutare il fenomeno né sottovalutarlo, vorrei essere consigliato per il meglio e attendo fiducioso un suo consiglio sulla base dei nuovi dettagli e delle mie richieste.
Grazie anticipatamente.
[#45]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Vede, tra le mie poche doti non è compresa la vista a raggi x.
Per cui sullo stato delle sue coronarie io non mi posso esprimere.
L'unico modo per vederle e' una coronaro TC o una bella coronarografia che le permetterebbe anche eventuali angio plastiche con stent se necessari.
A questo punto le chiedo: vuole andare a fondo nella diagnostica si o no?
Se si è inutile procrastinare: vada dal suo cardiologo e lo segua nei consigli.
Se ha paura e non vuole fare niente le sue disquisizioni sono come quelle di Bisanzio sul sesso degli Angeli.
Capisce che di questo passo arriveremo alla 100 replica e questo non è affatto nelle mie intenzioni.
Quindi o si decide e mi mette al corrente della sua decisione oppure è inutile per quanto mi riguarda continuare a menare il can per l'aia.
Saluti cordiali.
Dott. Caldarola.
[#46]
dopo
Utente
Utente
Grazie è quello che penso anch'io, infatti mi sto battendo a denti stretti per non procastinare la prova. La ramanzina andrebbe fatta a chi mi circonda. Oggi vado dal mio medico curante curerò l' accatarramento ed appena è possibile dopo la cura io non esitero e farò il da farsi.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Allora, mi sto attivando ho telefonato diversi centri purtroppo la coronaro tac dalle mie parti la fanno a pagamento dalle 130 alle 230 euro. Mi sono rivolto al mio medico generico e dice che è prescrivibile, ora secondo me dovrei rivolgermi ad una struttura pubblica, il che vuol dire probabilmente una lunga attesa. Mi scusi ma quello che sto per scriverle può sembrare uno sfogo, ma non è così è meglio chiarire gli impedimenti ed eventualmente cercare di far capire cose se necessarie a chi mi circonda. Visto che mio padre ebbe un infarto e gli vollero fare solo la prova da sforzo è dunque fortemente impaurito e non vuole che io mi sottoponga a coronaro tac o a scintigrafia cardiaca, insomma sta facendo il pazzo, ha paura e sostiene molto animatamente che la scintigrafia basta e che se c'è qualcosa non è necessario fare le altre 2 prove.
Io gli dico che non è un cardiologo, ma insiste prepotentemente e superbamente.
Dottore io non avrò nessuno che mi potrà accompagnare, mia moglie il giorno 2 parte mentre io ho la scintigrafia cardiaca il 3, dunque qualsiasi reazione sia pur emotiva all'esame come l'affronterei da solo?? Non è tanto che sono un fifone ma qui mi hanno terrorizzato e continuano a terrorizzarmi, compreso il mio medico generico che a suo tempo dopo la prova da sforzo nonostante la cardiologa mi prescrisse la scintigrafia cardiaca si permise di dire "non è il cuore" e non mi volle fare la prescrizione ed attualmente quando ha sentito coronaro tac è scattato dalla sedia, forse per il fatto a me noto che è molto restio a prescrivere esami radioattivi. Comunque non vorrei né apettare tempi lunghi, né essere tartassato, né trovarmi a dover essere solo quando affronterò un'eventuale esame per approfondire lo stato delle coronarie.
Quindi ho confermato la scintigrafia per il giorno 3, sperando che come sostiene mio padre possa essere un primo step per stabilire se fare una coronaro tac o una scintigrafia, infatti lui è fermamente convinto che bisogna andare per gradi.
Io ho fiducia in lei, infatti ripeto a mio padre che non è un cardiologo,lui insiste che ha avuto un infarto e che sa il fatto suo e sostiene che lei non mi ha visto in faccia, ma io sò che lei sa tutto di me.
Ripeto ho paura di essere abbandonato e tartassato per cui le chiedo: se adesso faccio la scintigrafia cardiaca e poi in base al risultato dubbio o significativo si decide che altro fare o meno è una strada errata?
Comunque il mio medico generico ha detto che non ho problemi acuti alle vie respiratorie e che posso fare la scintigrafia cardiaca.
Mi scusi tanto per lo sfogo apparente e per la prolissità è grazie anticipatamente.
[#48]
dopo
Utente
Utente
So che può sembrare infantile ciò che ho scritto, ma in definitiva mi serve sapere se andare per gradi partendo dalla scintigrafia cardiaca va bene o meno nel mio caso.
Grazie anticipatamente.
[#49]
dopo
Utente
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Allora, mi sto attivando ho telefonato diversi centri purtroppo la coronaro tac dalle mie parti la fanno a pagamento dalle 130 alle 230 euro. Mi sono rivolto al mio medico generico e dice che è prescrivibile, ora secondo me dovrei rivolgermi ad una struttura pubblica, il che vuol dire probabilmente una lunga attesa. Mi scusi ma quello che sto per scriverle può sembrare uno sfogo, ma non è così è meglio chiarire gli impedimenti ed eventualmente cercare di far capire cose se necessarie a chi mi circonda. Visto che mio padre ebbe un infarto e gli vollero fare solo la prova da sforzo è dunque fortemente impaurito e non vuole che io mi sottoponga a coronaro tac o a scintigrafia cardiaca, insomma sta facendo il pazzo, ha paura e sostiene molto animatamente che la scintigrafia basta e che se c'è qualcosa non è necessario fare le altre 2 prove.
Io gli dico che non è un cardiologo, ma insiste prepotentemente e superbamente.
Dottore io non avrò nessuno che mi potrà accompagnare, mia moglie il giorno 2 parte mentre io ho la scintigrafia cardiaca il 3, dunque qualsiasi reazione sia pur emotiva all'esame come l'affronterei da solo?? Non è tanto che sono un fifone ma qui mi hanno terrorizzato e continuano a terrorizzarmi, compreso il mio medico generico che a suo tempo dopo la prova da sforzo nonostante la cardiologa mi prescrisse la scintigrafia cardiaca si permise di dire "non è il cuore" e non mi volle fare la prescrizione ed attualmente quando ha sentito coronaro tac è scattato dalla sedia, forse per il fatto a me noto che è molto restio a prescrivere esami radioattivi. Comunque non vorrei né apettare tempi lunghi, né essere tartassato, né trovarmi a dover essere solo quando affronterò un'eventuale esame per approfondire lo stato delle coronarie.
Quindi ho confermato la scintigrafia per il giorno 3, sperando che come sostiene mio padre possa essere un primo step per stabilire se fare una coronaro tac o una scintigrafia, infatti lui è fermamente convinto che bisogna andare per gradi.
Io ho fiducia in lei, infatti ripeto a mio padre che non è un cardiologo,lui insiste che ha avuto un infarto e che sa il fatto suo e sostiene che lei non mi ha visto in faccia, ma io sò che lei sa tutto di me.
Ripeto ho paura di essere abbandonato e tartassato per cui le chiedo: se adesso faccio la scintigrafia cardiaca e poi in base al risultato dubbio o significativo si decide che altro fare o meno è una strada errata?
Comunque il mio medico generico ha detto che non ho problemi acuti alle vie respiratorie e che posso fare la scintigrafia cardiaca.
Mi scusi tanto per lo sfogo apparente e per la prolissità è grazie anticipatamente.
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dopo
Utente
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So che può sembrare infantile ciò che ho scritto, ma io vorrei sapere in definitiva se nel mio caso possa andar bene o meno procedere per step partendo dalla scintigrafia cardiaca e poi eventualmente se necessario sottopormi a coronaro tac o scintigrafia.
Grazie anticipatamente
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Proceda pure per step.
Buona fine settimana!
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
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Grazie.
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Utente
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Comunque per non confondere i lettori, specifico: visto che ho commesso un errore, sto parlano di fare una scintigrafia cardiaca ed eventualmente di fare una coronaro tac o una "coronografia".

Dottore io la ringrazio infinitamente, lei è molto paziente e sta dimostrando di avere una pazienza enorme. Non la importunerò più, le scriverò solo quando avrò il risultato dell' esame.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile da parte sua.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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Utente
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Salve dottore oggi alle ore 12,00 il referto della scintigrafia cardiaca era finalmente pronto, prontamente mio padre si è recato alla accettazione del centro dove l'ho effettuata ed ha ritirato, il referto senza però chiedere spiegazioni. Io non ho avuto fino ad adesso tempo per scriverle, non sono un addetto ai lavori per cui non ho compreso fino in fondo il referto.
Riporto il risultato della prova da sforzo relativa e di quest'ultimo:

 "  ECG da sforzo a lettoergometro

Test di tipo scalare con aumenti progressivi di lavoro di 25 watt ogni due minuti, con misurazione ad ogni gradino della pressione arteriosa. Segue fase di recupero (protocollo di Bruce).

Il paziente si è esercitato secondo il WHO per 2:41 min:sec ottenendo un livello di lavoro cardiaco carico max.: 75 Watt= 3.3 METS. La frequenza cardiaca a riposo inizialmente era di 100 bpm; è salita ad una frequenza cardiaca massima di 162 bpm, che rappresenta il 93 % della frequenza cardiaca massima previstaper l'età. La pressione sanguigna a riposo era 120/80 mmHg è salita ad una pressione sanguigna massima di 140/90 mmHg,

Conclusioni:
 il test da sforzo è stato arrestato a 75 W
a causa di TPSV ad alta risposta ventricolare regredita con manovre vagali.
Ai carichi massimali raggiunti (96% FCTM) la prova è negativa per precordialgia e per ST.
Si segnala in corso di sforzo pseudo normalizzazione onde T negative nel tracciato di base. Aritmie.


Tomoscint Mioc Spet di Perfusione a Riposo

esame: tomoscintigrafia miocardica da stress e a riposo

tracciante e dose: Tc99m-MIBI; 1110 MBq (30 mCi)

Protocollo d'esame:
Lo studio con tecnica gated- spect è stato acquisito a 30'-90' dall' iniezione del tracciante , effettuata all'acme del test di stimolo e, dopo 4 ore, in condizioni di riposo.Le immagini, dopo elaborazione, sono state ricostruite lungo i tre assi principali cardiaci . Sono state inoltre generate mappe polari di perfusione e/o di funzione ventricolare ( motion e thickening),confrontate statisticamente con un gruppo di soggetti normali di uguale sesso, anche per esprimere indici di rischio coronarica (SSS). SSS < a 4 rischio molto basso; SSS maggiore o uguale a 4 o inferiore o uguale a 8 rischio basso; SSS maggiore o uguale a 9 o inferiore o uguale a 13 rischio intermedio; SSS  > di 13  rischio alto.



Valutazione della perfusione del ventricolo di sinistra:
le immagini da sforzo e a riposo non mostrano significativi deficit di concentrazione.

SSS = 4

Valutazione della funzione ventricolare a riposo:
La funzione di eiezione del ventricolo sinistro è conservata( > 65%; v.n.>50%).
I volumi del ventricolo sinistro sono normali.
Lo studio della cinesi segmentaria del ventricolo di sinistra non evidenzia significative anomalie regionali.
Non è presente una dilatazione ischemica transitoria del ventricolo  sinistro legata allo stress.
La cinesi ventricolare destra è conservata.

Conclusioni:ai livelli massimali di esercizio fisico raggiunti, assenza di deficit si perfusione da riferire a significativa ischemia indotta dal test ergometrico.
I volumi e la funzione sistolica ventricolare sono normali."

Ora dottore non so se vi possano essere segnali di qualcosa o se tutto sia nella norma. Non so se c'entrino il Depakin Chrono 500 ed il Seroquel 400 assunti da anni. Non so se una mia passione per il culturismo coltivata negli anni, pur senza ingestione di prodotti dannosi per far crescere i muscoli, ma ottenendo comunque una rilevante massa muscolare naturale mi stia portando danni al cuore o meno. Se le mie condizioni me lo permettessero, sapendo di non correre rischi a settembre vorrei tornare in palestra a fare culturismo, chissà se potrò.
Insomma vorrei sapere che cos'ho o non ho, cosa posso fare e non fare nella mia vita i rischi che correrrei se.....ed eventualmente come prevenirli, se dovrò seguire o meno una terapia.
Grazie anticipatamente.
[#56]
dopo
Utente
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Ed aggiungo che ormai sono 7 anni che soffro di episodi di tachicardia a riposo che mi fanno stare tanto male ed ormai sono sub continui, il fatto è che possono per lo più diminuire di intensità. Per quanto riguarda il culturismo non solo ho frequentato palestre mi ci sono dedicato anche a casa per molti anni anche se non proprio di continuo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lei durante il test da sforzo al lettoergometro ha avuto un episodio di Tachicardia Parossisitica Sopraventricolare ad alta risposta ventricolare che ha imposto il termine dell'esame.
E' pertanto da verificare se quelli che lei definisce episodi di tachicardia siano sinusali o siano delle crisi di TPSV!
In tal senso programmi gli esami più idonei con il suo cardiologo di fiducia o con suo padre che è l'esperto di infarti.
La scintigrafia ha confermato che i dolori che avverte non sono anginosi.
Per cortesia lasci stare il culturismo: si impegni a dimagrire con l'aiuto di un dietologo (che sia un medico), smetta completamente di fumare e faccia blanda attività fisica, come lunghe passeggiate, qualche nuotata breve (perché sfrutterebbe la spinta di Archimede), porti al mare suo figlio e ci giochi.
Il culturismo e la pesistica sono deleteri anche per il cuore più sano.Con o senza doping.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
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Grazie, che esami dovrei fare? Questa tachicardia parossistica a lungo andare può essere letale, vero? Esiste una terapia? Quale? Grazie anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La TPSV non è una aritmia letale.
Esistono mavore per interromperla, una terapia farmacologica e una terapia ablativa con radiofrequenza che risolve definitivamente il problema, ma necessita di uno studio elettrofisiologico endocavitario fatto da mani esperte.
Poiché non abbiamo certezza di quante volte al giorno si presenti la sua TPSV o se sia un evento sporadico, per documentarla può applicare un Holter ECG/24, con bassa ma non nulla percentuale di successo, o un reveil da tenere per il tempo che il suo il cardiologo stabilirà.
Quello che può esserle fatale non è la TPSV ma il fumo di tabacco, il peso abnorme (quanto pesa adesso e quanto è alto?), la sedentarietà, la dieta incongrua e sport come il culturismo che aggravano il superlavoro a cui il suo cuore è giornalmente sottoposto per via del peso.
Quindi di faccia passare smanie culturistiche.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#60]
dopo
Utente
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Certo, lo stile di vita è la prima cosa, poi fare il tutto per capire il problema anche esami invasivi se necessario e sottoporsi ad adeguata terapia il prima possibile. Ora però mi chiedo una volta cambiato radicalmente lo stile di vita ed una volta curato le mie prospettive di vita saranno comunque limitate da questa patologia? Un'altra cosa che ha notato anche mia moglie è che quando per piú giorni per qualche motivo ho sospeso il Seroquel non ho mai avuto tachicardia e da quando sono passato a quello a R.P. il fenomeno si è ridotto di intensità ma è prolungato, per quasi tutto il giorno,quando feci la prova da sforzo precedentemente non ricordo bene, ma ho l'impressione sia coinciso ad un periodo in cui ho provato altri farmaci al posto del Seroquel proprio per questa tachicardia. In generale non ho più avuto episodi di tachicardia esagerata a parte qualche notte fa, dopo la scintigrafia che mi è sembrato di avere un infarto, comunque dall'assunzione dei radiofarmaci non sono stato tanto bene per 2 giorni. Specialmente dopo la seconda puntura ho avuto vari sintomi fra cui una tachicardia abbastanza forte. Mia moglie pur essendo un medico è un otorino, per cui non è che può saperne molto, ma insiste che è il Seroquel.
Il mio dubbio è anche un altro io ero un toro ma a 28 anni,19 anni fa, ebbi una brutta bronchite, non mi curai bene, stetti poco a casa, considerando del resto che era inverno, dopo un anno a causa di una delusione,visto che avevo smesso, ripresi a fumare, il risultato del fatto che non mi curai bene fu una bella bonchite cronica asmatica poi aggravata dal fumo. Da allora comunque non sono stato più bene.
A questo punto mi chiedo, cosa potrebbe essere stato a portarmi a questa TPSV ?
La bronchite asmatica cronica?
Il Seroquel?
Il culturismo?
E se fosse il Seroquel il fenomeno sarebbe comunque letale per me? Dovrei sospendere il farmaco? E se lo interrompe si in tal caso le mie aspettative di vita resterebbero comunque limitate per me?
Grazie anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Legga:
centinaia di migliaia di persone sono affette da TPSV e non assumono Quietapina.
Perciò non vedo proprio il nesso di causalità tra il Seroquel e l'episodio di TPSV che si è verificato.
Lei pensi a condurre uno stile di vita che la riporti ai fasti della gioventù, del che godrà anche sua moglie.
Le opzioni per accertare se la sua TPSV è stata un evento sporadico, è sporadica o e frequente sono già state menzionate.
Si rilegga la replica #59 e troverà tutte le risposte che cerca.
Con questo per stasera la saluto,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
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Huu! avevo letto è una malattia letale, mi scusi e grazie.
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dopo
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Grazie per la sua immensa pazienza, vorrei solo sapere un'ultima cosa, ste fitte al petto e ai molari sotto sforzo e/o durante una forte emozione, se non ci sono problemi che possano indurre ad ischemia da che potrebbero dipendere? Da fatti respiratori come mi disse uno dei cardiologi che mi hanno visitato dopo la precedente prova da sforzo? Grazie anticipatamente.
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dopo
Utente
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Dottore questa è veramente la mia ultima domanda, resto in attesa fiducioso.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lei è pesante: non è da escludere che una postura del rachide cervicale o dorsale non perfetta si traduca, in alcune posizioni, nei dolori che lei riferisce.
Credo poco al problema respiratorio.
In ogni caso abbiamo assodato che non si tratta di crisi anginose, quindi si rilassi e si tranquillizzi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
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Grazie per la grande pazienza, io sto seguendo e continuerò a seguire le sue indicazioni. Ha fatto tanto per me ed io la saluto con una stretta di mano virtuale, augurandole tanta felicità per quanto sostegno ha dato a me.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Grazie delle parole che sento sincere.
Ricambio la stretta di mano e le auguro ogni bene.
Vincenzo Caldarola.
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