Malattie cardiache

Buongiorno,sono disperato.
Tutto ebbe inizio a gennaio di quest'anno, a seguito di un lutto in famiglia, avvenuta per infarto(alla considerevole età di 84 anni).
A seguito di tale lutto ho iniziato ad essere molto timoroso di avere malattie cardiache che mi portassero alla stessa fine, e dopo mesi vissuti nell'ansia a causa di extrasistoli che si presentavano 3-4 volte a settimana, ho deciso di recarmi dal cardiologo per un ecocardiogramma e un ecg.
Dall' ecg è risultata un unica extrasistole , ma il tracciato risultava normale.
All'ecocardiogramma invece è risultato quanto segue:
Ventricolo Sinistro: di normali dimensioni
diametro telediastolico 38mm
diametro telesistolico 25mm
FE 70%
Setto 9mm
Parete posteriore 10mm
Con funzione diastolica nella norma.
VentricoloDestro: di normali dimensioni
atrio sinistro:31mm
radice aortica:32mm
aorta ascendente:26mm
Valvola mitrale: LAM ridondante
Valvola aortica: nella norma
pressione polmonare sistolica: 31mmHg
valvola polmonare nella norma.
Conclusioni: Verosimile extrasistolia che potrebbe essere favorita da reflusso gastresofageo e lievissima insufficienza mitralica. Ha già eseguito ematochimici di cui attende il referto: verificare la funzione tiroidea. Non necessita di terapia cardiologica.
Ricevuti gli esiti degli ematochimici, tutti i valori sono risultati nella norma(compresa la tiroide).
Nonostante l'evidente rassicurazione da parte del cardiologo sulla normalità della mia condizione, le extrasistoli continuavano e non riuscivo a restare tranquillo, pensando ogni giorno alla possibilità di avere malattie cardiologiche; dopo due mesi in cui ho visto che non era cambiato assolutamente nulla, ho deciso di effettuare un holter Ecg 24 h e un Test da sforzo.
Dall'holter Ecg 24 h il commentoè stato: ritmo sinusale durante tutta la registrazione con normale variabilità della frequenza cardiaca in relazione al ciclo nictemerale(anche se rimangono FC tendenzialmente elevate anche nelle ore notturne) ed alla attività fisica(FC max 145 b/min durante l'attività fisica). Normale conduzione atrioventricolare e intraventricolare. 3 extrasitoli ventricolari monomorfe, in coppia, non precoci distribuite nelle 24 h. 1 extrasistole sopraventricolare isolata. RR più lungo di 1.67 secondi alle ore 3:31 da bradicardia sinusale.
Assenti pause patologiche.Alterazioni aspecifiche del tratto ST-T (specie nelle ore notturne).Non eventi di rilievo durante la sintomatologia segnalata.
Dal test da sforzo invece le conclusioni sono state: Test massimale per Fc, negativo per angor e ischemia. Due CPV isolate, durante lo sforzo. Risposta pressoria nella norma. Sintomatico per cardiopalmo durante lo sforzo con ritmo sinusale.
Nonostante le continue rassicurazioni del cardiologo, queste paure non svanivano e mi hanno portato a fare un nuova visita cardiologica che ha evidenziato gli stessi risultati, classificando le mie paure come attacchi di panico.
cosa devo fare? sono una persona molto sportiva e tutto ciò mi penalizza molto.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Beh lei ha tutti gli esami normali.
Di cosa si preoccupa?


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, la ringrazio per la rapida risposta.
A seguito degli esami svolti non avevo più alcuna preoccupazione , ma a distanza di qualche settimana si presentavano sintomi(che ormai durano da circa 4 mesi) quali piccolo giramenti di testa e sensazione di stordimento costante, che si fanno più forti durante l'attività sportiva.
Essendo molto ansioso da questo punto di vita, questi sintomi mi portano subito a pensare al peggio, non consentendomi di condurre la vita che voglio... inoltre (potrà sembrare una sciocchezza) ho notato che da qualche tempo durante l'attività sportiva, quando raggiungo frequenze cardiache elevate mi sembra di non sentire battere il cuore, e per gli stessi motivi ansiosi ciò mi porta a fermarmi per sentirmi dal polso le pulsazioni... tutti questi sintomi posso avere qualche pertinenza cardiologica?
p.s. le mie preoccupazioni sono legate all'avere un infarto o un attacco di cuore da un momento all'altro.
la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Come lei stesso dice, ha dei problemi ansiosi che forse meriterebbero una certa attenzione da parte del suo Medico curante. Gliene parli

arrivederci


cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio dottore, ma vorrei porle un ultima domanda(che ancora una volta potrà sembrare un sciocchezza) ... è chiaro che il consumo di alcolici non sia il massimo per il corpo, ma nel caso alzassi il gomito bevendo qualche bicchiere di vino di troppo, sarebbe controindicato? premetto che soffrendo di reflusso gastroesofageo il medico mi ha detto che bevendo alcolici è possibile che queste extrasistoli aumentino... possono diventare pericolose?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Le scrivo ciò che può sembrare una banalità:
Poco alcool poco
Male tanto alcool molto
Male

Non. C'è una dose di alcool che faccia bene
E l alcool inoltre aumenta la eccitabilità elettrica del cuore

Faccia lei

Cordialità

Cecchini
[#6]
dopo
Utente
Utente
mi scusi dottore se la disturbo ancora, ma ormai la cosa sta diventando cronica... da qualche giorno a questa parte ho il terrore costante di morire improvvisamente per malattie come la cardiomiopatia aritmogena, la cardiomiopatia ipertrofica, tachicardia ventricolare.... in quanto ho letto su internet che molte di queste non possono essere diagnosticabili, e ora le vertigini stanno diventando una costante e abbastanza spesso riporto dolori retrosternali e allo sterno... il medico di base mi ha consigliato una visita psichiatrica ma manco quella è servita... ha qualche ulteriore consiglio o rassicurazione da darmi in merito?
p.s. la situazione si sta facendo veramente pesante.
la ringrazio in anticipo.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto