Pressione, bassa, nervo, vago, ipotensione, svenimento, sincope, collasso, ortostatica

Buongiorno, è da un pò di anni che soffro di astenia-pressione bassa. È iniziato gradualmente, i sintomi andavano via via aumentando, fino a raggiungere l'apice in quest'ultimo paio d'anni. Ultimamente sembrava migliorare, ma questi ultimi 3 giorni sono stato 9 ore in piedi per lavoro e stamattina ho avuto quasi una sincope. Non appena mi sono alzato ho visto tutto nero e mi è venuto da vomitare. Non appena mi sono disteso mi è passato nel giro di mezzo minuto quindi suppongo fosse ipotensione, però mi è tornata l'astenia. Sono l'unico che al lavoro ha accusato questi sintomi di stanchezza eccessiva e cali di pressione, quindi immagino che sia particolarmente predisposto ad avere pressione bassa. Quale potrebbe essere la causa? Cardiaca? Vagale? Come mi posso comportare in futuro? Devo evitare lavori manuali e/o che mi costringono a stare in piedi?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
intanto è bene che, se non l'ha mai fatto, eseguia un Ecocolordoppler cardiaco.
Non ci dice quanto sia costituzionalmente ipoteso (valori).
Nel caso in cui sia ipoteso in modo importante la migliore terapia è l'espansione della volemia bevendo molto e mangiando più salato.
Nel caso sia normoteso potrebbe effettuare un HEAD-UP TILT TEST, per verificare una disautonomia e correggerla, per quanto possibile.
Ovviamente eviti di stare a lungo in piedi e si alzi dalla posizione clinostatica o da seduto in modo graduale.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Semplicemente costituzionale....beva molto (almeno 2 litri di acqua al giorno)...
nel suo caso l'acqua è come un farmaco....
mangi un po più salato e assuma liquirizia...
Ovviamente stare fermo in piedi a lungo non le è assolutamente congeniale....
Per completezza diagnostica faccia anche gli esami ematochimici di routine che il suo medico di base può tranquillamente prescriverle.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Non ho messo quanto sono ipotesi (cioè il valore della mia pressione sanguigna) Perché è molto variabile, come in questo caso di stamattina in cui ho quasi avuto una sincope. Di fatto spesso non riesco a "prenderla in tempo" nel momento in cui sto male, in più mi agito un pò durante la misurazione e mi si alza un pochino. Di solito capitava che la minima era bassa, 57. La massima era 100-110. Quindi come Ha ipotizzato il dr. Caldarola immagino sia un problema da ipotensione ortostatica. Il problema è che anche se la pressione tende un pò a rialzarsi, non cambia "l'attitudine" ad abbassarsi. Per esempio se dopo un periodo di riposo provo a fare sforzi fisici non ho problemi. Se invece li faccio dopo un periodo di lunghi sforzi fisici mi capitano i sintomi. Anche quando la pressione si ripristina, tende di nuovo a scendere dopo gli sforzi. Se posso fare un paragone, è come una "batteria che si scarica e che si deve ricaricare". Mi sembra che state escludendo cause cardiache a favore di comportamento costituzionale, ma questo comportamento che descrivo può essere invece ricollegato a problemi vagale? Perché forse il fatto che si presentano se il corpo lo "sollecito" potrebbe essere che strapazzo il nervo vago?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non strapazza nessun vago.....
E' semplicemente un arco riflesso autonomico che induce abbassamento della PA e a volte dei battiti cardiaci....
Oltre a evitare di alzarsi bruscamente (e in questo concordo con il Dr Caldarola) provi ad adottare le cosiddette manovre di contropressione.... Sono banali, ma attuate appena ha i sintomi premonitori, evitano lo svenimento.....
Per sapere come attuarle chieda al suo medico di famiglia.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la disponibilità, approfondirò dunque con qualche esame specifico che mi avete consigliato.
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